domenica 24 agosto 2008

Vivere

Sto sospeso sull' abisso

L' attesa e' la morte del tempo

Nessun incontro

Il soffio del maestrale

Miseria del ricordo

Mi fermo a pensare

Nessuno, niente puo' vincermi

Voglio vivere

Vivo, lo voglio

Il soffio del vento

Allontana il ricordo

Ripete forte

Vivo, lo voglio.

10 commenti:

  1. Che voglia di vivere,pierluigi...Sai trasmettere la "vita". Mi compiaccio con te !

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  2. ma quanti complimenti vuoi ogni giorno!!! guarda che comincerò a farteli pagare,così la smetti di scrivere così bene!
    bella bella bella
    un abbraccio

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  3. Ste' la mia filosofia di vita e' adattare una parte di miei signi alla realta', e una parte della realta' ai miei sogni.
    Inoltre, la filosofia zen aiuta molto, e tengo ben presente che non ottenere quel che si vuole puo' essere talvolta un meraviglioso colpo di fortuna.
    Vale
    PL

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  4. Piccola, deliziosa, vanitosa, prepotente rivoluzionaria, ricordati che sono un povero pensionato.
    Vale
    PL

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  5. Il vento è anche chiamato "soffio di vita...",che poi sia maestrale,scirocco o fohn non importa.Una raffica di vento è un pò come un'onda marina,può travolgerti ma anche darti nuovo slancio per proseguire!

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  6. Leggo solo adesso...è l'ultima settimana prima del rientro e ho un po' di magone perché devo lasciare il mio Salento e i miei genitori:(

    I tuoi versi rendono dolcemente malinconico il mio vicinissimo, ineludibile e ciclico commiato da ciò che amo sommamamente.

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  7. Cara Annarita i distacchi non sono morte ma un inno alla vita che continua.
    Il mio vivere e' un inno gioioso.
    Ste' tutto ok

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  8. "Cara Annarita i distacchi non sono morte ma un inno alla vita che continua."

    D'accordo, Pier Luigi, ma i distacchi mi procurano sempre un dolcemente malinconico sentire...

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