martedì 17 marzo 2009

Calma


Il suo reggiseno a
Legarmi le mani
Affascinanti morbidi seni
Breve silenzio cade tra noi
Attesa
La sua lingua sulla pancia
Semplicita' disarmante
Mi mordicchia la pelle
La mano sul pene
Movimenti lenti
Chiudo gli occhi
Il compito di decidere il
Ritmo
A lei
Delizia e passione
Respiro a fondo
Questa volta piu' che mai
La lama
Impaziente
Nel suo tenero ventre
Senza la minima resistenza
Impercettibili convulsioni
Il suo sorriso
Dolce
Occhi di mare
Urlo ingoiato
La vita scivola lontana
Sprofonda
In una tenebra piu' densa
Come sasso
Lanciato in uno stagno
Calma

8 commenti:

  1. E' incredibile come riesci creare molteplici scenari in un'unica immagine passando dal "silenzio che cade" al ritmo di un amplesso alla Calma di acque che fino ad un attimo prima erano fermento di vita.
    Complimenti!

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  2. Grazie Lliri.
    La mia barba bianca, per fortuna, copre il rossore del mio viso al leggere la tua recensione.
    Vale

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  3. grazie della visita, è sempre bello leggere le tue frasi così profonde di visioni, le parole percorrono immagini, quasi si riesce a sentirne i suoni... a presto Luis

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  4. Quoto, Cinzia. I tuoi versi suscitano sempre emozioni profonde.

    Un abbraccio

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  5. Vero. Bella poesia e bel video. grazie.

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