Anche io ho letto d' un fiato,ciò che più mi ha sconvolto è il sapere, e lo dice Miss Kappa e quindi le credo, che c' erano già persone che dormivano in auto per la paura delle scosse, e mi ha fatto molta tenerezza il marito di Miss Kappa, quando dice che se ci fosse stato pericolo reale le autorità avrebbero informato, ( è quello che avrei pensato anch' io ). Adesso dicono per non creare panico.....ma allertare magari senza esagerazioni era un Dovere,magari si sarebbe salvato qualcuno , questo qualcuno che non c' è più. Unica speranza in questo racconto è che ci sono persone che vigilano come la coraggiosa MIss kappa. Grazie anche a te Pier luigi di avercela segnalata. Ciao e buon fine settimana.
MisS Kappa da mesi denunciava nel suo blog il pericolo. Anche i media locali denunciavano le scosse e la paura della genete. Basta andare a leggere la rassegna stampa dell' Istituto Nazionale di Geofica Vulcanologia, che ho riportato in uno dei miei post subito dopo il dramma. Buona fine settimana Vale
Mi sono venuti i brividi.....anch'io non avrei dormito in casa, come si può stare con una tensione così per dei mesi? Nessuno ne ha mai parlato, perchè? Per evitare allarmismi, non ci credo! Sarà solo e il solito menefreghismo che accompagna le situazioni che non fanno notizia...... Ciao PLZ e buon we, roberta.
Cara Roberta Anna queste cose le racconta da mesi nel suo blog. Ho conosciuto la sua storia dal blog di Albertocaneblog, da allora ho cominciato a seguirla. Allarmismi? Non credo, perche' ripeto e' sufficiente andare a leggere la rassegna stampa dell' Istituto Nazional di Geofisica e Vulcanologia per conoscere come i media da mesi scrivevano del pericolo terremoto e delle paure delle popolazioni d' Abruzzo. Riguardo le autorita' purtroppo poche hanno dato ascolto agli allarmi di Anna e degli altri. Ma pochi hanno dato ascolto anche al telegramma del sindaco dell' Aquila. Oggi tutti vanno a fare passerella con il casco da pompiere nelle zone del terremoto. La mia educazione d' altri tempi mi impedisce di scrivere cosa mi sembrano tutte quelle teste incappucciate dal casco... Buon we anche a te. Vale
Il terremoto in Abruzzo ha colpito tutti per le inadempienze e la sottovalutazione del fenomeno, descritte da Anna e che trovano sempre più conferma. Tutto ciò non solo disorienta ma provoca tristezza e rabbia pensando alle vittime di una tragedia annunciata.
Che amarezza leggere l'intervista e aver l'ennesima conferma che si sarebbe potuto evitare il dramma. Sono sconcertata comunque dagli insulti che alcuni lettori hanno inviato a Miss Kappa (alla quale va tutta la mia solidarietà )come risposta ai suoi post.
purtroppo c' e' gente che non la pensa cosi'. Anna, nonostante il dramma che vive ha ricevuto tanti insulti, soprattutto da anonimi vigliacchi. Buona domenica. Vale
Buondì Pier. Ho letto tutto d'un fiato! Grazie!
RispondiEliminaGrazie a te.
RispondiEliminaBuona fine settimana.
Vale
Anche io ho letto d' un fiato,ciò che più mi ha sconvolto è il sapere, e lo dice Miss Kappa e quindi le credo, che c' erano già persone che dormivano in auto per la paura delle scosse, e mi ha fatto molta tenerezza il marito di Miss Kappa, quando dice che se ci fosse stato pericolo reale le autorità avrebbero informato, ( è quello che avrei pensato anch' io ). Adesso dicono per non creare panico.....ma allertare magari senza esagerazioni era un Dovere,magari si sarebbe salvato qualcuno , questo qualcuno che non c' è più. Unica speranza in questo racconto è che ci sono persone che vigilano come la coraggiosa MIss kappa. Grazie anche a te Pier luigi di avercela segnalata. Ciao e buon fine settimana.
RispondiEliminaMisS Kappa da mesi denunciava nel suo blog il pericolo. Anche i media locali denunciavano le scosse e la paura della genete. Basta andare a leggere la rassegna stampa dell' Istituto Nazionale di Geofica Vulcanologia, che ho riportato in uno dei miei post subito dopo il dramma.
RispondiEliminaBuona fine settimana
Vale
Mi sono venuti i brividi.....anch'io non avrei dormito in casa, come si può stare con una tensione così per dei mesi?
RispondiEliminaNessuno ne ha mai parlato, perchè?
Per evitare allarmismi, non ci credo!
Sarà solo e il solito menefreghismo che accompagna le situazioni che non fanno notizia......
Ciao PLZ e buon we, roberta.
Cara Roberta Anna queste cose le racconta da mesi nel suo blog. Ho conosciuto la sua storia dal blog di Albertocaneblog, da allora ho cominciato a seguirla.
RispondiEliminaAllarmismi? Non credo, perche' ripeto e' sufficiente andare a leggere la rassegna stampa dell' Istituto Nazional di Geofisica e Vulcanologia per conoscere come i media da mesi scrivevano del pericolo terremoto e delle paure delle popolazioni d' Abruzzo.
Riguardo le autorita' purtroppo poche hanno dato ascolto agli allarmi di Anna e degli altri. Ma pochi hanno dato ascolto anche al telegramma del sindaco dell' Aquila.
Oggi tutti vanno a fare passerella con il casco da pompiere nelle zone del terremoto.
La mia educazione d' altri tempi mi impedisce di scrivere cosa mi sembrano tutte quelle teste incappucciate dal casco...
Buon we anche a te.
Vale
Il terremoto in Abruzzo ha colpito tutti per le inadempienze e la sottovalutazione del fenomeno, descritte da Anna e che trovano sempre più conferma. Tutto ciò non solo disorienta ma provoca tristezza e rabbia pensando alle vittime di una tragedia annunciata.
RispondiEliminaChe amarezza leggere l'intervista e aver l'ennesima conferma che si sarebbe potuto evitare il dramma.
RispondiEliminaSono sconcertata comunque dagli insulti che alcuni lettori hanno inviato a Miss Kappa (alla quale va tutta la mia solidarietà )come risposta ai suoi post.
Cara Lliri gli insulti dimostrano inequivocabilmente che la mamma degli stupidi e' sempre incinta.
RispondiEliminaBuona fine settimana.
Vale
Skip tragedia annunciata che poteva essere in parte contenuta negli effetti.
RispondiEliminaBuona fine settimana.
ale
Bella intervista... anche io seguo il suo blog da un po'.
RispondiEliminapurtroppo c' e' gente che non la pensa cosi'. Anna, nonostante il dramma che vive ha ricevuto tanti insulti, soprattutto da anonimi vigliacchi.
RispondiEliminaBuona domenica.
Vale
Davvero bella questa intervista. Miss Kappa riesce a dimostrare il suo coraggio anche attraverso le parole del blog...
RispondiEliminaVyrtuosa segui il blog di Anna, avrai informazioni non mediate.
RispondiEliminaVale