Vetri delle case rotti
Le mani tremano
Ghiaccio
Negli intestini
Ricordo la sera prima
Anche i dettagli piu’ ridicoli
Pizza con i peperoni per me
Doppia mozzarella per lei
Un suono strano
Sordo
Urlo della terra
Come sotto tortura
La casa
Non e’ piu’ una casa
Tutti quegli anni di lavoro
Perduti
Una paura tremenda
Abbassare la testa ora
Soffrire in silenzio
Vita vaga
Impermanente
di Lliri Blanc, Cinzia Paolucci
TERRATREMOL-TERREMOTO
TERRATREMOLS
Un instant abans
la nit bressa la vida.
Cada edifici és refugi segur,
niu d’amor,
escola,
esglesia,
presó, hospital.
La terra tremola,
trenca el silenci de la nit…
un fragor gela els cors
i sembra mort i destrucció.
Un instant abans
la gent bressa un somni,
dibuixa un projecte.
Un rugit sec
estripa somni, projecte i vida.
Deixa llàgrimes, pols i sang
a cada tremolor.
Minuts eterns, enderrocaments,
devastació, drama, runes.
Un instant abans
la terra bressa la vida,
de seguida aleteja la desesperació
i el plor de qui veu la mort dins els ulls.
( la meva solidaritat amb la gent de l’Abruzzo victima del tràgic terratremol)
TERREMOTO
Un attimo prima
la notte culla la vita.
Ogni edificio è rifugio sicuro,
nido d’amore,
scuola, chiesa,
carcere ospedale.
La terra sussulta,
rompe il silenzio della notte…
un boato gela i cuori
e semina morte e distruzione.
Un attimo prima
la gente culla un sogno,
disegna un progetto.
Un ruggito secco
squarcia sogno, progetto e vita,
lascia lacrime, polvere e sangue
ad ogni tremito.
Minuti eterni, crolli,
devastazione, dramma, macerie.
Un attimo prima
la terra culla la vita.
Di seguito aleggia la disperazione
e il pianto di chi
vede la morte negli occhi.
( La mia solidarietà con la gente d’Abruzzo vittima del tragico terremoto)
GRAZIE...ed io contemporaneamente stavo postando la tua nel mio blog...mi hai fregato sui miei tempi pachidermici.Non ho potuto farne a meno dato che hai scritto ciò che in realtà avrei voluto esprimere di questa immane tragedia ma che non sono riuscita a mettere a fuoco data la commozione che mi ha suscitato. un abbraccio
RispondiEliminaOggi solo ... ciao.
RispondiEliminaUn abbraccio. Saba
Sempre grande il nostro Pier.
RispondiEliminaPier ho letto tutto e apprezzato.
RispondiEliminaI tuoi versi e quelli di Cinzia, potenti e significativi.
Non ho più parole da scrivere oggi. Ne ho già scritte tante.
Sono disfatta, ma ho una consolazione: sono riuscita a mettermi in contatto con i miei amici che stanno bene, per quanto lo si possa essere in una situazione come questa.
Lliri, Saba, Sere, Sorllina, grazie. A un certo punto ho dovuto staccare, i miei occhi, la mia mete, il mio cuore avevano necessita' della pausa. Anche per me e' stato consolante sapere che gli amici erano salvi.
RispondiEliminaUn abbraccio cumulativo.
Vale
La poesia di Lliri è pubblicata nel mio blog di poesie.
RispondiEliminaHo letto un tuo commento altrove... anche io condivido l'importanza di una parola di conforto.
RispondiEliminaCredo che in quei momenti, con la terra che urla e il tuo corpo che non resiste a quello strazio ogni uomo si senta solo.
E abbia bisogno di tanto coraggio.
Cassandra, benvenuta. Grazie.
RispondiEliminaVale (alla latina)
passata spesso di qui in questi giorni, anche se magari senza sapere cosa scrivere. Grazie per gli approfondimenti.
RispondiEliminaa te Leo.
RispondiEliminaVale