lunedì 6 aprile 2009

Terremoto, vita vaga impermanente

Strade
Vetri delle case rotti
Le mani tremano
Ghiaccio
Negli intestini
Ricordo la sera prima
Anche i dettagli piu’ ridicoli
Pizza con i peperoni per me
Doppia mozzarella per lei
Un suono strano
Sordo
Urlo della terra
Come sotto tortura
La casa
Non e’ piu’ una casa
Tutti quegli anni di lavoro
Perduti
Una paura tremenda
Abbassare la testa ora
Soffrire in silenzio
Vita vaga
Impermanente





di Lliri Blanc, Cinzia Paolucci


TERRATREMOL-TERREMOTO

TERRATREMOLS
Un instant abans

la nit bressa la vida.

Cada edifici és refugi segur,

niu d’amor,

escola,

esglesia,

presó, hospital.

La terra tremola,

trenca el silenci de la nit…

un fragor gela els cors

i sembra mort i destrucció.

Un instant abans

la gent bressa un somni,

dibuixa un projecte.

Un rugit sec

estripa somni, projecte i vida.

Deixa llàgrimes, pols i sang

a cada tremolor.

Minuts eterns, enderrocaments,

devastació, drama, runes.

Un instant abans

la terra bressa la vida,

de seguida aleteja la desesperació

i el plor de qui veu la mort dins els ulls.

( la meva solidaritat amb la gent de l’Abruzzo victima del tràgic terratremol)
TERREMOTO
Un attimo prima

la notte culla la vita.

Ogni edificio è rifugio sicuro,

nido d’amore,

scuola, chiesa,

carcere ospedale.

La terra sussulta,

rompe il silenzio della notte…

un boato gela i cuori

e semina morte e distruzione.

Un attimo prima

la gente culla un sogno,

disegna un progetto.

Un ruggito secco

squarcia sogno, progetto e vita,

lascia lacrime, polvere e sangue

ad ogni tremito.

Minuti eterni, crolli,

devastazione, dramma, macerie.

Un attimo prima

la terra culla la vita.

Di seguito aleggia la disperazione

e il pianto di chi

vede la morte negli occhi.

( La mia solidarietà con la gente d’Abruzzo vittima del tragico terremoto)



10 commenti:

  1. GRAZIE...ed io contemporaneamente stavo postando la tua nel mio blog...mi hai fregato sui miei tempi pachidermici.Non ho potuto farne a meno dato che hai scritto ciò che in realtà avrei voluto esprimere di questa immane tragedia ma che non sono riuscita a mettere a fuoco data la commozione che mi ha suscitato. un abbraccio

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  2. Pier ho letto tutto e apprezzato.
    I tuoi versi e quelli di Cinzia, potenti e significativi.

    Non ho più parole da scrivere oggi. Ne ho già scritte tante.

    Sono disfatta, ma ho una consolazione: sono riuscita a mettermi in contatto con i miei amici che stanno bene, per quanto lo si possa essere in una situazione come questa.

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  3. Lliri, Saba, Sere, Sorllina, grazie. A un certo punto ho dovuto staccare, i miei occhi, la mia mete, il mio cuore avevano necessita' della pausa. Anche per me e' stato consolante sapere che gli amici erano salvi.
    Un abbraccio cumulativo.
    Vale

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  4. La poesia di Lliri è pubblicata nel mio blog di poesie.

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  5. Ho letto un tuo commento altrove... anche io condivido l'importanza di una parola di conforto.
    Credo che in quei momenti, con la terra che urla e il tuo corpo che non resiste a quello strazio ogni uomo si senta solo.
    E abbia bisogno di tanto coraggio.

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  6. Cassandra, benvenuta. Grazie.
    Vale (alla latina)

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  7. passata spesso di qui in questi giorni, anche se magari senza sapere cosa scrivere. Grazie per gli approfondimenti.

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