LA LUNA TACE GAIA
Bella
Un angelo
Festa per gli occhi
Chiaro di luna
Brillio di lucciole
Gioco di luci e ombre
Pieghe irregolari
Folate di vento fuggente
Fiaba d’ amore
Fremiti di piacere
Bacio
Le mani
E gli occhi
E il collo e la bocca
E il seno e i capezzoli
Formicolio del sangue
Brividi perversi
Fusione di mente e corpo
Coltello nel petto
Mi fermo un momento
Mi ci abbandono
Orgasmo sessuale
Sorrido
La felicita’ suppongo
La lama
Riprende ad affondare
Stami della vita recisi
La luna tace gaia
Femmina è la luna.
RispondiEliminae ci risiamo. Mi mancava!
RispondiEliminaSere il SK era in crisi d' identita'.
RispondiEliminaBuona notte.
Vale
Incantevole!
RispondiEliminaQuando c'è la luna di mezzo, parole e paesaggi hanno suoni e colori diversi
Chissà se anche la morte...
Mai più appropriati in questo caso i versi di Montale che dedico al SK:
"Felicità raggiunta, si cammina
per te sul fil di lama."
Lliri grazie per i versi di Montale, bellissimi.
RispondiElimina''Quando c'è la luna di mezzo, parole e paesaggi hanno suoni e colori diversi''. E' vero, in queste notti di luna crescente, nel nostro terso cielo, emozioni intense mi assalgono piacevolmentge.
''Chissà se anche la morte...'', non so, non mi e' ancora capitato, il SK poi non riesce mai a raccogliere le confidenze delle sue donne, restano sempre senza parole...
Vale