lunedì 8 agosto 2011

LE CASE DEGLI SPIRITI

LE CASE DEGLI SPIRITI

Città morte, fabbriche dismesse, ferrovie e miniere abbandonate, relitti di terra o di mare. È la mappa dei luoghi perduti costruita da Paolo Rumiz nel corso del suo viaggio 2011. Dal 31 luglio (sulle pagine della Domenica di Repubblica) e per tutto agosto (su R2) Rumiz racconterà questo mondo parallelo popolato di fantasmi. E sul sito RE LE INCHIESTE via via troverete, insieme con la puntata del giorno, corredata da video, fotogalleria e mappa, l'archivio di tutte le puntate precedenti
Repubblica IL VIAGGIO DI PAOLO RUMIZ
SOLO IL VENTO BUSSA ALLA SUA PORTA
regia di ALESSANDRO SCILLITANI
QUESTO REPORTAGE

OTTAVA TAPPA 1

Il "monumento parlante"
dell'imbroglio calabrese

L’ottava casa degli spiriti di Paolo Rumiz è a Serra san Bruno. L'hotel Alaco, inaugurato nel 1996, con vescovo, arcipreti, onorevoli e il meglio della Reggio-bene, ora giace abbandonato. E le mucche delle Serre vi entrano liberamente. Tutto è intatto. La malavita prendeva qui le “decisioni che contano”
SETTIMA TAPPA 2

Nella tana del brigante Musolino
in mezzo ai picchi dell’Aspromonte

Nella tana del brigante Musolino in mezzo ai picchi dell’Aspromonte Africo è una terra che gode di pessima fama. Racconta Rumiz: “Tra gli infidi terreni della Locride e corredata di storie di rapimenti, era persa da qualche parte tra le nubi, chilometri più a monte. Era stata completamente abbandonata dopo un'alluvione nel 1951”. Oggi è da scovare ma è meno arcigna di quanto non si dica
Africo, il paese dal nome "abrasivo"La zolfara, diventata tomba di molti
LA MAPPA DEL VIAGGIO 3

Da Nord a Sud, l'itinerario di Paolo Rumiz

Da Nord a Sud, l'itinerario di Paolo Rumiz Fino alla fine di agosto, per 26 puntate, Rumiz racconterà il suo viaggio. Sul Domenicale di Repubblica, su R2 e sul sito RE LE INCHIESTE sarà pubblicata, giorno dopo giorno, la puntata del giorno. Nella cartina geografica i "luoghi perduti" popolati da fantasmi

LE IMMAGINI DELLA TAPPA 4

L'Hotel della mala
e delle "vacche sacre"

L'Hotel della mala e delle "vacche sacre" L'Oasi dell'Alaco è circondato da un muro e cancelli scorrevoli che si aprono senza difficoltà. "Intorno - racconta il cronista - vi pascolavano liberamente mucche bianchissime di antica stirpe longobarda. La gente delle Serre le chiamava “vacche sacre”, perché erano intoccabili. In qualsiasi altro posto sarebbero state rubate, ma lì no, perché erano le vacche della mala"
IL VIDEO 5

I "luoghi perduti"

I "luoghi perduti" Paolo Rumiz racconterà l'Italia abbandonata e degli spiriti. Nelle sue parole, le anticipazioni sul suo viaggio
IL TRAILER
I DOCUMENTI 6

La carta 'dell'abbandono' 

La carta 'dell'abbandono'  Un arcipelago vasto, fatto di castelli, ville, carceri, sedi di partito. Una serie di punti che insieme formano una mappa di un'Italia alternativa unita da luoghi dimenticati, ancora pieni di vita

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