venerdì 21 ottobre 2011

senza titolo, di Ludovica De Nava

Lente e variopinte
ore profumate di carta
e cantilene e luci da soffiare
e irripetibile vociare
tutto lasciò il segno:
la memoria
il racconto
del tempo pacato indivisibile.
Ma ora
nei giorni sincopati
alla luce inodore di schermi
- c'è stato o era virtuale?-
rumore e musica
reiterabili con febbrile horror vacui
quale segno nell' animo 
potranno mai lasciare?

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