Dopo il più che lusinghiero riscontro dell’ultimo reading interamente dedicato a Le Petit Prince di Saint-Exupéry, a cui hanno partecipato
tutte le interpreti femminili che, a turno, intervengono a fianco del
protagonista nelle serate de I LUNEDÌ CON LA POESIA, Pier Luig
i
Alvau proporrà il prossimo lunedì 12 marzo un recital in cui verranno
lette ed interpretate le opere più significative di Eunice Odio (*)
tratte dal n. 259 del mensile internazionale di cultura poetica “POESIA”
(Crocetti Editore) e da “Questo è il bosco e altre poesie” (cura e
traduzione di Tomaso Pieragnolo), Via Del Vento Edizioni.
La
rassegna, ormai giunta alla settima edizione annuale consecutiva, con
all’attivo oltre settanta serate interamente autoprodotte, continua la
propria programmazione inaugurata, per la stagione in corso, nello
scorso mese di novembre e che andrà a concludersi alla fine del prossimo
mese d’aprile.
È un dato di fatto che i LUNEDÌ di Alvau stanno
stimolando in tutta la Sardegna il fiorire di altre iniziative che –
col positivo intento di emulare la consolidata rassegna del lunedì
algherese – si cimentano nel proporre pubbliche letture (poetiche e non)
con relative performances di autori ed interpreti non solo locali, che
necessitavano di un’iniziativa apripista per venir fuori ed affacciarsi,
più o meno timidamente, in pubblico.
Cinzia Paolucci
In questa occasione la
voce femminile che farà da corollario all’interpretazione di Pier Luigi
Alvau sarà quella della poetessa Cinzia Paolucci che leggerà alcuni fra i
più toccanti poemi di Eunice Odio (*).
Le letture saranno
intervallate dagli interventi musicali di Mauro Uselli, che da qualche
anno è un ospite abituale de I LUNEDÌ CON LA POESIA con il suo
eclettismo artistico che si manifesta anche nell’utilizzo di strumenti
diversi sempre suonati con la maestrìa che lo contraddistingue.
Dove: Alghero, Sala Manno, Via Marconi n. 10
Quando: Lunedì 12 marzo 2012, ore 19,30
Info: Alguer-Cultura
tel. (0039) 349 3049093
e-mail: alguer.cultura@tiscali.it
(*) Eunice Odio nacque a San Josè, Costa Rica nel 1919 e morì a Città
del Messico, nel 1974. Frequentò le scuole primarie e secondarie nella
capitale, dove si sposò nel ’39 ma si separò dopo due anni. Viaggiò in
America Centrale, Cuba e Stati Uniti. Nel ’44 pubblicò le sue poesie nel
“Repertorio Americano” di J.G.Monge e in alcuni periodici. Nel ’47
vinse il premio “15 de Septiembre” e si recò in Guatemala a ritirarlo,
dove si trattenne lavorando per il Ministero dell’Educazione e come
giornalista. In Argentina pubblicò nel ’53 Zona en territorio del alba.
Nel ’55 si trasferì in Messico dove visse fino alla morte; lavorò come
giornalista culturale, critico d’arte e traduttrice dall’inglese,
sviluppando per questo Paese e la sua storia mitica un amore profondo e
creativo. Nel ’57 il suo libro di maggiore esito, El transito de fuego,
vinse il “Certamen de cultura de El Salvador”. Nel ’62 diventò
cittadina messicana e dal ’64 collaborò con la rivista venezuelana “Zona
Franca”. I suoi ultimi anni furono amareggiati dall’aspra polemica con
la sinistra messicana, che mal reagì ai suoi critici articoli nei
confronti di Fidel Castro, isolandola ed ostacolando la sua carriera.
Alimentò quel periodo con l’alcool ed una collera lacerante che la
separarono dal mondo; morì nel ’74 mentre preparava un’antologia dei
suoi migliori testi (Territorio del alba y otros poemas) che ebbe
edizione postuma nello stesso anno. La morte la colse in assoluta
solitudine; il suo corpo fu trovato nel bagno di casa dieci giorni dopo
il decesso.
PROGRAMMA
• Max Jiménez è morto! (A sua moglie)
• Declinazioni del monologo
Sono sola
Lievemente inarcandomi
• La signora del bronzo (frammento)
• Possessione nel sogno
• Assenza d’amore
Amato nel cui corpo io riposo …
Amato, oggi ti ho cercato invano …
• Consumazione
Come bianche animali notturni …
Ah, se soltanto ti incontrassi un giorno…
• Canzone dello sposo alla sua amata
• Ricordo della mia infanzia privata
• Sterilità
• Imprigionata dalla spuma
Imprigionata in carceri di spuma …
Guardo il vento e l’erba …
• Creazione
Somme proposizioni …
Son prossima a ferirmi …
Il mio cuore trascorre …
Può passare il mio seno peregrino …
• Vorrei essere bambina
• Ricevimento di un amico
• Se schiudere potessi …
• Questo è il bosco
(A Alfonso Chase)
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