|
Manifesto d’Artista di MARINA ABRAMOVIC
JAIME ARANGO CORREA, ERMENEGILDO ATZORI, ANGELO GRASSI, PEDRO ROMERO
MALEVINI, MEI ZIQIAN, DIAMANTE MURRU, SANDRA MIRANDA PATTIN, GIANLUCA
NICOLETTI, BIANCA LAURA PETRETTO, GIGI RIGAMONTI, I SARTORI, MARCELLO TASSARA Nella splendida
cornice del Chiostro del Carmine, a Oristano, il 25 Maggio si inaugura
Itaca, una mostra di arte contemporanea internazionale con artisti che
lavorano in performance, videoarte, mixed media, installazioni, pittura e
scultura, che comunicano attraverso i new media. Testimonial
d'eccezione Marina Abramovic con il suo Manifesto d'Artista. Il
Consorzio UNO e il Comune di Oristano con B&BArt Museo di arte
contemporanea Italia-Colombia, promuovono, insieme a prestigiose
istituzioni nazionali e internazionali, una mostra che traccia un
percorso sul viaggio attraverso espressioni artistiche contemporanee.
L’ispirazione nasce da Itaca di Kostantin Kavafis. Il poeta greco,
nella sua lirica, parla del viaggio immaginario e reale di chi è nella
propria strada. Il percorso della mostra è un viaggio verso Itaca
con Jaime Arango Correa e le sedie erotiche, Ermenegildo Atzori e Itaca,
Angelo Grassi e il design della borsa e della sedia, Pedro Romero
Malevini e il suo movimento Amante del fin de tarde, Mei Ziqian e
l’installazione del “fare”, Diamante Murru e il mutante tecnologico,
Sandra Miranda Pattin con la performance “pavimento nomade”, Gianluca
Nicoletti e i videosollevamenti, Bianca Laura Petretto e il videoarte
Ulisse, Gigi Rigamonti e Cross and story, i Sartori e la maschera
neutra, Marcello Tassara e il videoarte fluxos. Tredici artisti con 25
opere esposte al piano terra e al primo piano dell’antico Chiostro del
Carmine con un allestimento che guarda al recupero e all’integrazione
ambientale dell’opera d’arte. Artisti che vengono da diverse parti
del modo e viaggiano, si spostano tra i continenti per attraversare le
proprie strade e ognuno si sofferma a guardare, a creare, a
comunicare…ognuno indugia negli empori fenici, senza fretta. Una
mostra in progress dove il viaggio è l’esperienza di chi partecipa al
progetto e di chi, anche distrattamente, si è trovato a passare in una
delle vie che portano alla propria Itaca.
|
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.