Presentazione
di "L'aspra stagione" (Einaudi editore) di Tommaso De Lorenzis e Mauro
Favale, intervengono Miguel Gotor e Concetto Vecchio.
Un
cronista di ieri che non poté vedere l'oggi, ma ne sentí il fetore in
avvicinamento. Ossimoro vivente e ambulante, smarrito e a
ttentissimo,
inflessibile e piegato nel morale, Carlo Rivolta raccontò lo
sbandamento dei tardi anni '70, il grande e cupo impazzimento prima
della risacca, tra sequestro Moro, inchiesta «7 Aprile» e storie di
crimine organizzato.
Nei suoi articoli, voci gridano prima di cadere
nel silenzio, pallottole spaccano cuori, l'eroina invade le strade ed
entra persino in fabbrica, tempio violato dell'integerrima classe
operaia.
Trent'anni piú tardi, De Lorenzis e Favale, segugi a caccia
di un segugio, fiutano l'usta in giro per Roma, intervistano, incollano
ritagli e scrivono una storia centrifuga, frullata in un rotor da luna
park, dove nessuna complessità è sacrificata alla reticenza, nessun
dolore viene taciuto.
Un libro scritto col coraggio della verità.
Wu Ming 1
Qui una bella recensione di Giuliano Santoro su Micromega:
http://temi.repubblica.it/micromega-online/carlo-rivolta-la-passione-di-un-cronista/
Qui un'approfondita intervista agli autori di Wu Ming 1:
http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=7512
«E questa è la storia di un uomo che ha sognato e poi s'è svegliato. Un
uomo che ha vissuto, creduto e capito, che ha scritto e raccontato. E
che se n'è andato un attimo prima che la nave salpasse».
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