venerdì 11 aprile 2014

IL CITOFONO delle 10:33 di Gianni Zanata

IL CITOFONO delle 10:33

Dlin dlon.
– Chi è?
Si ode una voce femminile.
– Buongiorno. Famiglia Mura?
– No.
– Ah. Famiglia Pintus?
– No.
– Famiglia Tedde?
– …
– Va bene, non importa, senta, noi stiamo organizzando uno spettacolo la prossima settimana, s’intitola La Morte Di Gesù. Ho qui il volantino. Glielo imbuco, d’accordo?
– …
– Grazie. Allora glielo sto imbucando.
Tlack.


a dire il vero, dopo la frase succitata non segue il silenzio.
c'è un "tlack" che onomatopeicamente starebbe a significare che la cornetta del citofono è stata lasciata scivolare verso il pavimento e lungo il tragitto il filo a spirale s'è allungato a 
tal punto che la cornetta stessa ha battuto sulla pianella producendo il classico "tlack" prodotto da cornette che sbattono sul pavimento.
a dirla tutta, dopo il "tlack" c'è stato anche un "flush" che onomatopeicamente starebbe a significare che il suddetto filo a spirale s'è ritirato in seguito al contraccolpo riportando a un posizione più elevata del pavimento la cornetta stessa.
ma il "flush" è stato poi tagliato in fase di editing, per cui non compare nel testo.


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