mercoledì 13 agosto 2014

da "Vivere richiede attenzione", di Ludovica De Nava

Quei tramonti infiniti
accanto al cipresso
il ruscello tranquillo,
un nido, opera di madre incauta,
pigolante su un cespo di rose.
Il mare sapeva di mare e catrame,
scuro di mistero e generoso di conchiglie:
- Non entrare in acqua, non hai ancora digerito!-
Difficile digerire in fretta:
inganni, tradimenti, addii, gelo di affetti perduti....
Eppure, me ne andrò con occhi pieni di sole
e di risate.
Il giorno sarà grigio
oppure canteranno gli uccelli.
Il gatto trasalirà improvviso.
Qualcuno piangerà: ma per poco.
( da "Vivere richiede attenzione")

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