venerdì 12 settembre 2014

Un giallo per ragazzi, tra torte vulcaniche e polpette tuttigusti

Una storia educativa di bambini intraprendenti, maestre appassionate, golosità e salutismo. Non manca il cattivo, che vuole irretire le sue vittime con una polpetta avvelenata...

Patrizia Raimondi, autrice de La battaglia delle polpette, sa bene come coinvolgere il lettore, adulto o bambino che sia, in una storia educativa e allo stesso tempo avvincente che sa di giallo.

Tutto prende il via dall'entusiastica determinazione della maestra Elvira, che ha deciso in cuor suo di insegnare a tutti i costi ai suoi bambini della III elementare a nutrirsi in maniera corretta. Basta hamburger, merendine preconfezionate e dolcetti come se piovessero!

Per riuscire a coinvolgere i ragazzi ci vuole una bella gita in campagna, e lì approfondire i prodotti della natura e il lavoro che c'è dietro i sani alimenti che arrivano sulla nostra tavola. Per fortuna la famiglia di Alida, una delle sue allieve, ha un podere circondato da uliveti, che fa proprio al caso loro. Alida è una bambina intelligente di 8 anni, abituata a dei genitori super-impegnati e a una tata antipatica, che ha imparato presto che la migliore soluzione per ogni problema è quella di occuparsene in prima persona. Durante la gita, però, Alida e i suoi compagni scoprono che un'azienda di polpette minaccia la serenità di quel paradiso naturale. Da qui il susseguirsi delle vicende si fa incalzante: furti, rapimenti, ricatti... Un cattivo da sconfiggere, un raggiro da sventare: la collaborazione tra maestre e bambini darà i suoi frutti?

Un libro delizioso, da tutti i punti di vista (ivi compresa la ricetta di un dolce "vulcanico" da riprodurre in casa!). Ci sono dei personaggi ben delineati, una trama ben congegnata, una giusta morale conclusiva, e ultima annotazione ma non minore, un corredo di simpatiche e raffinate illustrazioni ad arricchire la lettura (con lode al loro autore, Marco Discendenti): insomma, appassionante per i bambini e utile per genitori e insegnanti!

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