La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

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Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

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romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

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Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

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romanzo di Gianni Zanata

domenica 21 luglio 2019

A Sergio Toffetti il Premio alla Cultura Cinematografica 2019

A Sergio Toffetti il Premio alla Cultura Cinematografica 2019


Nell’ambito del 38° Premio internazionale dalla migliore sceneggiatura “Sergio Amidei”(Gorizia, 18-24 luglio 2019), Sergio Toffetti, presidente del  Museo Nazionale del Cinema di Torino, ha ricevuto ieri il Premio alla Cultura  Cinematografica 2019, attribuito ogni anno a una personalità che si sia stata, nel corso degli anni, punto di riferimento fondamentale per il mondo della Settima Arte.

“Il Premio alla Cultura Cinematografica 2019 è tradizionalmente assegnato a coloro che non si sono limitati alla propria area ma hanno costituito un punto di riferimento trasversale per la cultura cinematografica contribuendo alla creazione e alla maturazione di istituzioni ed esperienze innovative e fornendo strumenti scientifici, editoriali, produttivi e divulgativi per il bene del cinema. Attribuito negli anni passati a Vieri Razzini, Irene Bignardi, Hollywood Party, Associazione 100Autori, I ragazzi del Cinema America, Paolo Mereghetti, il Premio alla Cultura Cinematografica 2019 è stato assegnato a Sergio Toffetti - attualmente Presidente del Museo Nazionale del Cinema di Torino e membro del comitato scientifico di Rai Teche - che ha dato con grande costanza e intelligenza un significativo contributo istituzionale, culturale e divulgativo alla cultura cinematografica nel momento di transizione mediale e culturale del cinema dal vecchio al nuovo millennio, dall’analogico al digitale. Il recupero della memoria e del patrimonio cinematografico come snodo centrale della “produttività” e creatività italiana del Novecento (artistica, sociale, economica) permea la lunga carriera e le molteplici attività di Toffetti.”

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