giovedì 11 dicembre 2014

Occhi bambini tra pupi, pici e re Magi

da il manifesto
VISIONI

Occhi bambini tra pupi, pici e re Magi

SanaMente. Al museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Valdarno una mostra di presepi. Nei dintorni - durante la visita - un detour gastronomico da leccarsi i baffi


Via, via, vieni via con me. L’invito di Paolo Conte non porta a un paese dell’Astigiano, ma a una cit­ta­dina di con­fine tra Arezzo e Firenze, San Gio­vanni Val­darno. Vieni, vieni, vieni via con me, a pas­sare le feste di fine anno in un posto che, come ci arrivi, ti rin­gra­zia rega­lan­doti la vista della «finta» piazza dop­pia inti­to­lata al Masac­cio, nato qui, palazzi e chiese colmi di opere d’arte; in corso Ita­lia si pas­seg­gia naso al cielo e vista all’erta per non per­dersi il detour di un vicolo o di una via.
Il museo della basi­lica di Santa Maria delle Gra­zie con­serva una delle tre tavole dell’Annunciazione del Beato Ange­lico. Le altre due sono a Cor­tona e al museo del Prado. In sin­to­nia con le festi­vità, nella cap­pella dei Pel­le­grini di Santa Maria, fino al 6 gen­naio, è ospi­tata la quinta Bien­nale d’Arte Pre­se­piale. Due col­le­zio­ni­sti, Giu­seppe D’Orsi e Pino Pol­caro, in oltre trent’anni di esplo­ra­zioni tra i ban­chi dei mer­ca­tini ita­liani, euro­pei e nel mondo, hanno radu­nato un migliaio e più di pre­sepi che si rifanno alla tra­di­zione, inter­pre­tan­dola a seconda delle cul­ture e della lati­tu­dini locali. Una mostra bella, curiosa e dall’occhio bam­bino. Un giro del mondo nella sem­pli­cità della devo­zione popo­lare. Per infor­ma­zioni, 3333824340, natalenelmondo.it, ingresso gratuito.
A Natale, si suol dire, siamo tutti più buoni. Met­tiamo da parte i sen­ti­menti e pren­diamo in con­si­de­ra­zione i sensi, olfatto e gusto. In Loca­lità Badiola, il Cir­colo Acli omo­nimo, via Badiola 5, 055940980, sem­plice e acco­gliente (rami fron­dosi e tavoli all’aperto estivi), applica prezzi popo­lari a primi e secondi del ter­ri­to­rio, innaf­fiati da vini one­sti. Quat­tro numeri civici lo sepa­rano dalla Trat­to­ria Marino, via Badiola 1, tel. 055942566. Si paga qual­che euro sup­ple­men­tare, ma con ragio­ne­vo­lezza, per satol­larsi di pici all’aglione, carni sapo­rite, anti­pa­sti toscani doc. Vini scelti bene. A San Gio­vanni, un risto­rante di buone pre­tese, sia negli arredi che nel ser­vi­zio, ma soprat­tutto nel menu, è l’Osteria dell’angelo, via della Madonna 3/5, 055943799. Spe­cia­lità lo stu­fato alla sangiovannese.
Alter­na­tive, trippa alla fio­ren­tina, ribol­lita, pasta e fagioli. Ottima scelta di for­maggi e des­sert, can­tina in pre­va­lenza toscana, 30/35 euro. Per­dor­mire si va al B&B del Franco Fro­sali, il Chi­gioca, via Piave 102, 0559122640. Due camere in un palaz­zotto primi ‘900 con giar­dino, molta tran­quil­lità, cin­que minuti a piedi da piazza Masac­cio. Prezzi 25 euro la dop­pia uso sin­gola e 45 la dop­pia, bagno in comune. Tra le gite nei din­torni, Mon­te­var­chi merita. E lì si fa sosta al Bistrot Galeffi, rica­vato da una ex fab­brica far­ma­ceu­tica, via Ammi­ra­glio Bur­za­gli 39, 0559850384. Pizze eccel­lenti, ham­bur­gher giganti di carni scelte, menu toscano, 15/25 euro. Infine: a San Gio­vanni ha sede Mate­rial Sonori, eti­chetta indi­pen­dente e distri­bu­tore ita­liano della Cram­med Disc. Men­tre i par­goli ammi­rano i pre­sepi, fateci un salto. Por­te­rete a casa ottima musica.
l.delsette@yahoo.it


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