Cari amici questa storia
degli auguri che imperversano in rete è ormai un caos ingovernabile.
Che poi: cosa sono questi "Auguri"?
Per cui cerchiamo di mettere un po' d'ordine, eccheccavolo! Echesaràmai!
PROTOCOLLO D'INTESA
PER
LA TRASMISSIONE CONVENZIONALE DI
AUSPICI
RELATIVI ALLE FESTIVITÀ NATALIZIE
Io sottoscritto Pier Luigi Zanata, nato a Serdiana (CA) il 4 marzo 1940 e residente in Capoterra, via Egadi 47, (d'ora in avanti "l'Augurante") chiedo al mio interlocutore (d'ora in avanti "l'Augurato") di accettare senz'alcun obbligo, implicito o esplicito, gli auspici più sinceri (d'ora in avanti "gli Auguri") affinché l'Augurato possa trascorrere nel migliore dei
modi (ove nella frase "migliore dei modi" si sottintende da parte dell'Augurante e si presuppone da parte dell'Augurato un atteggiamento che tenga conto delle problematiche di carattere sociale, ecologico e psicologico, che non sia causa di tensione e/o competizione, né comporti o favorisca alcun tipo di assuefazione o discriminazione, sia sessista, sia di diverso carattere) per le festività successiva al Solstizio d'Inverno.
Premesso ciò si conviene quanto segue:
1) La festività in questione è convenzionalmente nota come "Natale", ma potrà essere chiamata e celebrata dall'Augurato secondo le sue tradizioni religiose e/o laiche, premesso il dovuto rispetto nei confronti delle tradizioni religiose e/o laiche di persone di qualunque razza, credo o sesso diverse dall'Augurato, ivi comprese coloro che non
praticano alcuna tradizione religiosa e/o laica.
2) Qualsiasi riferimento a qualsivoglia divinità, figura mitologica, personaggio tradizionale, reale o leggendario, vivo o defunto che sia; e/o a simboli (ove sono compresi tra l'altro - ma non limitativamente - canti e rappresentazioni artistiche, letterarie e sceniche) religiosi,
mitologici o della tradizione che possa essere ravvisato direttamente o indirettamente nei presenti Auguri non implica da parte dell'Augurante alcun sostegno nei confronti della figura o del simbolo in questione.
3) L'Augurante chiede inoltre all'Augurato di accettare gli Auguri per un felice (ove l'aggettivo "felice" viene definito tra l'altro - ma non limitatamente - come "gratificante dal punto di vista personale, sentimentale e finanziario e privo di complicazioni di carattere medico, dirette o indirette") anno 2010.
4) L'Augurante sottolinea che la datazione "2010" è qui considerata come convenzionale, così com'è considerata convenzionale la data del 1 gennaio come inizio dell'anno, e dichiara il suo assoluto rispetto per altri tipi di datazione legati alle differenti culture religiose e/o laiche di cui l'Augurante riconosce il prezioso contributo allo sviluppo
dell'attuale società multietnica.
5) Augurante e Augurato convengono inoltre su quanto segue:
* Gli Auguri valgono a decorrere dalla data del presente accordo sino al 31 dicembre 2010. Successivamente a tale scadenza essi Auguri dovranno essere esplicitamente rinnovati da parte dell'Augurante: è infatti da considerare esplicitamente escluso il rinnovo automatico.
* Gli Auguri non implicano alcuna garanzia che i voti di "felicità" espressi dall'Augurante trovino un effettivo riscontro nella realtà dell'Augurato, il quale ultimo non potrà attribuire all'Augurante alcuna responsabilità civile e/o penale e/o morale in caso di loro mancata effettiva attuazione.
* Gli Auguri sono trasferibili a terzi purché il testo originale non subisca modifiche o alterazioni. La libera diffusione del testo non implica tuttavia il pubblico dominio del testo stesso, i cui diritti appartengono in ogni caso al detentore del copyright.
* L'Augurante declina ogni responsabilità derivata dall'utilizzo degli Auguri al di fuori dei limiti prescritti; in particolare, l'Augurante declina qualsivoglia responsabilità in relazione ad eventuali danni fisici o morali all'Augurato e/o a persone e/o sistemi informatici a lui collegati derivati dall'invio degli Auguri mediante e-mail o qualunque altro metodo di trasmissione, elettronico o di diverso genere, attualmente in uso, in fase di sperimentazione o non ancora inventato.
Per eventuali controversie saranno competenti il foro di Rovaniemi (Finlandia) e quello di Betlemme (Palestina-Israele).
Cari amici e utenti della rete, prende il via il primo concorso di poesia “Ermes”, in memoria di Alfio Petralia, giovane autore di talento, scomparso a soli 23 anni il 10/12/1997. Il concorso è aperto a tutti gli utenti della rete che siano blogger.
Vieni vieni
Rubiamoci qualche attimo
Risplende l' emozione
D' essere stato con te
Piu' di una volta
Tutto
Lungamente architettato
Abbiamo il potere sul futuro
Si offre l' esistenza
Aurora di
Scoperte meravigliose
Che succede?
Ci sei, ci sei
So che ci sei
Sssh
I tuoi passi con me
Sempre piu' netti
Sei vicina
Di piu' ancora
Orme vermiglie, passione
La tua mano nella mia
Intimita' del gesto
Ridente sulla sponda d' un fiore
Immagine pura del tuo essere
Sto immobile, a lungo
Ascolto i rumori
Sempre piu' fievoli
Col passare del tempo
Mi calmo
Le nostre vite...
Beh
S’ incastrano
The Magical Mystery Tour is coming to take you away
Coming to take you away
The Magical Mystery Tour is dying to take you away
Dying to take you away - take you today. *
* "Magical Mystery tour", di J. Lennon - P. McCartney
[MAGICO MISTERIOSO VIAGGIO
Arriva, arriva per il viaggio misterioso./ Arriva, arriva per il viaggio misterioso./ (Arriva) e questo e' un invito/ il magico viaggio misterioso ti aspetta per portarti via,/aspetta per portare via te...
Il magico viaggio misterioso e' venuto per portarti via, /e' venuto per portare via te,/ il magico viaggio misterioso muore dalla voglia di portarti via,/ di portare via te, di prenderti oggi.]
Cari amici e lettori, auguro a tutti voi di trascorrere un sereno Natale, lasciandovi con i versi del mio ultimo componimento.
Come cristalli di neve (Dedicata a Rosaria) Luccicano lacrime sulle tenere gote come cristalli di neve al raggio di luna.
Nell'atrio risa e tramestio di passi, eco di voci rallegrate e impazienti.
Rombo di auto svanisce lontano. Cala il silenzio come nudo sipario.
Vaghi silente tra muti giacigli, cercando tracce di compagne lontane.
Mira la Stella, domani è Natale, bimba negletta e sconsolata. Morfeo ti cinge con braccia pietose. Dormi sognando il Re nella culla. Maria sorride insieme a Giuseppe. Entra sicura in quel buio di stalla. Pastori e Magi sulla soglia assiepati cantano lodi a nostro Signore.
Diafana cade la neve intorno, mentre l'alba dissolve le ultime stelle.
Fragile Rosa continua a sognare. Forse un giorno sarà Natale.
la sorellina mi permettera' che accompagni i suoi versi con una delle piu' belle voci del jazz mondiale
MERRY CHRISTMAS AND HAPPY NEW YEAR! SOOMA NAWIRA-RA! GOZHQQ KESHMISH!
Dalla redazione di Pagina, Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti, in tutte le lingue del mondo!
La redazione di Pagina suggerisce ai suoi lettori come fare gli auguri di fine anno in tutte le lingue: dall'alsaziano "E güeti Wïnâchte un e gleckichs Nej Johr", al navajo "Ya'at'eeh Keshmish" passando per l'armeno "Shnorhavor Amanor yev Surb Tznund"; dal catalano "Bon Nadal i feliç any nou", al dialetto siciliano "Bon Natali e filici annu novu"... Vogliamo segnalare questo interessante sito, www.omniglot.com, che riporta tra le tante curiosità, le traduzioni della più classica frase augurale. Un modo fantasioso e simpatico per potersi scambiare gli auguri o comunicare con l'amico lontano conosciuto sul social network.
Ecco qui riproposta la pagina. Cliccando le frasi sottolineate si può ascoltarne anche la pronuncia. Le illustrazioni che accompagnano l'articolo (fotogallery in fondo alla pagina), sono della nostra collaboratrice Elena Donà.
Frohe/Fröhliche Weihnachten
und ein gutes neues Jahr / ein gutes Neues / und ein gesundes neues Jahr / und einen guten Rutsch ins neue Jahr Frohes Fest und guten Rutsch [ins neue Jahr]
German (Bavarian)
Froue Weihnåcht'n, und a guad's nei's Joah
German (Hessian)
Frohe Weihnachte unn ein gudes neus Jahr
German (Swiss)
Schöni Fäschttäg / Schöni Wienachte
und e guets neus Jahr / en guete Rutsch is neue Johr
Schöni Wiehnachte und es guets Neus
Schöni Wiänachtä, äs guets Nöis
Nollaig shona duit (Happy Christmas to you)
Beannachtaí na Nollag (Christmas Greetings)
Beannachtaí an tSéasúir (Season's Greetings)
Athbhliain faoi mhaise duit (Prosperous New Year)
Bliain úr faoi shéan is faoi mhaise duit (Happy New Year to you)
メリークリスマス (merī kurisumasu) New Year greeting - 'Western' style
新年おめでとうございます (shinnen omedetō gozaimasu) New Year greetings - Japanese style
明けましておめでとうございます (akemashite omedetō gozaimasu)
旧年中大変お世話になりました (kyūnenjū taihen osewa ni narimashita)
本年もよろしくお願いいたします (honnen mo yoroshiku onegai itashimasu)
즐거운 성탄절 보내세요 및 새해 복 많이 받으세요
(jeulgeoun seongtanjeol bonaeseyo
mich saehae bok manhi bateusaeyo)
메리 크리스마스 잘 지내고 새해 복 많이 받으세요
(meri keuriseumaseu mich saehae bok manhi bateusaeyo)
کرسمَس مبارک
'Merry Christmas' = (krismas mubarak) نايا سال مبارک هو
'New Year's blessings to you' = (naya sal mubarik hu) بڑدا دنمبارک هو
'Big day's blessings to you' = (burda din mubarik hu)
People who have contributed to this section
If you would like to make any corrections or additions to this page, please contact me. If you can provide audio recordings of any of these phrases, please send them to
You can send me audio files in any format. If you don't know how to make recordings on a computer, you can send me recordings on audio cassette. Let me know if you want to do this and I'll send you my snailmail address. Or you can call me on Skype (omniglot) and I'll do the recording.
link al sito:www.omniglot.com
Questa poesia mi e' stata regalata dall' amica Cinzia, poetessa in Catalano, la pubblico perche' e' giusto che tutti possano godere di questi versi. Altre sue poesie possono essere lette nel suo blog Poemes des de l' Alguer
NADAL
La ciutat és una festa de llums, el silenci de la nit engoleix els meus passos. Canto a cau d’orella la cantarella senzilla que té el so del mar, el color de les estrelles, l’emoció del cor. Quin fred i poesia hi ha en aquesta nit dins l’aire ! El Nadal és esperança, és la demora de l’infantesa que torna a la ment, la carícia que desgela el cor més dur. La barreja de brases incandescentes i cendres, l’efímera inquietud d’una fràgil rosa que pinta de vermell el trist ebarzer.
NATALE
La città è una festa di luci, il silenzio della notte inghiotte i miei passi. Canto sottovoce la semplice nenia che ha il suono del mare, il colore delle stelle, l’emozione del cuore. Quanto freddo e poesia c’è stanotte nell’aria! Il Natale è speranza, è la dimora dell’infanzia che torna alla mente, la carezza che scongela il cuore più duro. L’insieme di braci incandescenti e cenere, l’effimera irrequietezza d’una fragile rosa che tinge di rosso il triste rovo.
Il 25 dicembre 1920 J.R.R. Tolkien, lo scrittore del ''Signore degli Anelli'', comincio' ad inviare ai propri figli (John, Michael, Cristopher, Priscilla) lettere firmate Babbo Natale. Infilate in buste bianche di neve, ornate di disegni e affrancate con francobolli delle Poste Polari, e contenenti narrazioni illustrate e poesie, esse continuarono ad arrivare a casa Tolkien per piu' di trent' anni, portate dal postino o da altri misteriosi ambasciatori. Questa riprodotta e' per il Natale 1929. ''Lettere di Babbo Natale'' di J.R.R. Tolkien sono pubblicate da Rusconi
Centro Comunale d’Arte e Cultura il Ghetto - Cagliari
Inaugurazione: venerdì 18 dicembre 2009 ore 18.00
18 dicembre 2009 – 31 gennaio 2010
Venerdì 18 dicembre con inizio alle ore 18.00, nelle Sale dell’ Arco delCentro Comunale d’Arte e Cultura il Ghetto, verrà inaugurata la mostra fotografica Cagliari a 360°.
La mostraraccoglie 38 foto dei fratelli Marco e Stefano Mattana che, nei loro scatti, ci mostrano un lato inedito della nostra città.
L’ idea della mostra Cagliari a 360° , nasce quando, dopo aver fotografato il lungo ed in largo la città, gli autori si sonoresi conto che molte foto sono già state fatte e hanno allora cercato, con l'occhio delle loro reflex, qualcosa di più... : il mare di Giorgino unito ai monti dei Sette Fratelli, il Poetto unito ai monti di Capoterra e così tanti angoli della città apparentemente lontani. Cornici diverse ed invisibili che vedono Cagliari sempre al centro.
Istantanee di Cagliari che la raccontano anche sottosopra. Panoramiche senza verso e senza direzione che stuzzicano l'occhio e la mano a farsi un giro a tutto tondo.
La mostra sarà visitabile sino a domenica 31 gennaio 2010.
"La matematica...non avrebbe certo avuto origine se si fosse saputo che fin dall'inizio che in natura non ci sono linee esattamente diritte, nè alcuna grandezza assoluta"
Friedrich Nietzsche
Un numero è una entità astratta usata per descrivere una quantità. I numeri sono generalmente descritti tramite delle cifre, secondo un sistema di numerazione.
I numeri possono essere manipolati tramite le quattro operazioni fondamentali, addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione. Lo studio delle proprietà di queste operazioni è parte dell'algebra elementare. Vi sono differenti tipi di numeri. Quelli maggiormente conosciuti sono i numeri naturali { 1, 2, 3... } usati per contare, il cui insieme è indicato con N. La presenza dello zero fra i numeri naturali dipende dalla convenzione scelta. Lo zero è comunque previsto dagli assiomi di Peano.
Se si introducono la differenza di segno e lo zero, distinguendo tra numeri positivi e numeri negativi, si ottengono i numeri interi relativi (o semplicemente interi), il cui insieme è indicato con Z.
Se i numeri interi vengono utilizzati per definire un rapporto,si ottengono i numeri razionali, cioè esprimibili tramite una frazione (ratio in latino). L'insieme di tutti i numeri razionali è definito col simbolo Q.
I numeri vanno distinti dai nomi utilizzati per indicare i numeri, dato che i numeri sono dei concetti e anche se i nomi utilizzati nelle varie lingue variano i concetti rimangono sempre gli stessi. La notazione di numero come serie di cifre è definita dai sistemi di numerazione. I popoli spesso associano a dei numeri utilizzati di frequente dei nomi particolari, oltre a quelli che vengono assegnati dal sistema di numerazione, spesso questi nomi sono utilizzati in contesti specifici, un classico esempio è la dozzina.
Gli ultimi sviluppi della teoria dei numeri sono stati i numeri iperreali e i numeri surreali, che estendono i numeri reali dai numeri infinitesimi fino ai numeri infinitamente grandi attraverso degli inserimenti. Mentre (normalmente) i numeri reali sono infinitamente prolungabili alla destra del punto decimale, si può anche provare a espandere i numeri anche a sinistra in modo infinito, ciò conduce ai numeri p-adici. Per gestire degli insiemi infiniti, i numeri naturali sono stati generalizzati nei numeri ordinali e nei numeri cardinali. Il primo insieme viene utilizzato per definire l'ordine di inserimento degli insieme il secondo definisce il formato di inserimento. Nel caso di insiemi finiti si equivalgono.
Le operazioni aritmetiche sui numeri sono addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione, queste operazioni sono state generalizzate in una branca dell'algebra chiamata algebra astratta, che contiene i concetti di gruppo, anello e campo.
Somiglianze nelle varie culture
In molte culture la rappresentazione grafica dei numeri è molto simile, i numeri "uno", "due" e "tre" degli antichi romani erano espressi come I, II, III (numeri romani). I cinesi usavano una notazione analoga, con le cifre in orizzontale, o in verticale, ma al contrario dei romani utilizzavano un sistema posizionale, simile al nostro attuale, con le cifre da 0 a 9. I numeri, detti tsu o hêng, cambiavano orientamento a seconda della posizione: | = | era 121, - || - ◦ era 1210. Gli tsu erano verticali, gli hêng orizzontali, i numeri sopra al cinque avevano una bacchetta disposta perpendicolarmente alle altre. Il sistema era impiegato con le bacchette da calcolo, che i cinesi manovravano a velocità tali da stupire i primi missionari nestoriani.
Tuttavia, non c'era un segno univoco per definire il quattro tra i romani, mentre per i cinesi era ||||. I romani usavano una notazione a sottrazione: esprimevano il quattro con una V preceduta da una I. La V indicava il numero cinque, il simbolo I anteposto indicava che andava sottratto, e cinque meno uno fa quattro. Nell'assegnare un simbolo particolare al cinque c'era un evidente vantaggio antropomorfico, la mano ha cinque dita ma vi era anche una motivazione nascosta che coinvolgeva il nostro cervello. Gli psicologi hanno dimostrato che il nostro cervello ha difficoltà a distinguere più di cinque simboli simili vicini: infatti provate con uno sguardo a dire se è più grande ||||||||| o |||||||||||; più semplice dirlo se scritti come IX e X.
Il sistema adottato adesso in Europa è il sistema di numerazione decimale, detto anche di numerazione araba, che in realtà proviene dall'India, e molto probabilmente deriva a sua volta dai numeri corsivi egiziani, i numeri copti. La cifra 1 è molto simile al simbolo romano, 2 e 3 sono delle varianti dello stesso simbolo che consentono di scrivere i numeri senza dover alzare la penna e quindi consentono una scrittura rapida ma comunque conservano l'idea della linea orizzontale, mentre col simbolo 4 la corrispondenza si perde.
Leggevo quanto scritto in Wikipedia con una mia nipotina che mi aveva chiesto informazioni sui numeri. Mi sono accorto che il discorso ci avrebbe condotto lontano e sarebbe stato di difficile comprensione. Non solo per lei che va a scuola ma soprattutto per me che dalla scuola sono uscito tanti, tantissimi lustri fa. Pensavo a questo e davo ragione al mio amico filosofo del quale in testa ho riportato una sua affermazione sui numeri. Siamo andati a cercare alcune curiosita'. 1) - Il numero 142.857 presenta alcune singolarità: moltiplicato x2, x3, x4, x5, e x6 dà rispettivamente risultati formati dalle sue stesse cifre, disposte sempre in ordine diverso; se invece viene moltiplicato x7, il numero che si ottiene è costituito da tutti 9.
142.857 x 2= 285.714 142.857 x 3= 428.571 142.857 x 4= 571.428 142.857 x 5= 714.285 142.857 x 6= 857.142 142.857 x 7= 999.999 Questa e' una piccola parte della magia di questo numero. Le altre le trovate in
Sempre nel sito segnalato potete trovare GIOCHI MATEMATICI >1) IL ROMPICAPO DEI CAPPELLI >2) IL ROMPICAPO DEI CAMMELLI >3) DUE AMICI >4) UN MATTONE >5) IL TRIANGOLO MAGICO >6) DOMANDINE DA 3 SECONDI
Tutti divertenti giochini che hanno interessato moltissimo il mio rattrappito cervello e quello sveglissimo della mia nipotina.
I numeri hanno interessato anche il mondo delle canzoni ne propongo tre, molto simpatiche e gradevoli