venerdì 29 aprile 2016
Martedì 3 maggio a Ghilarza Progetto Musica Gramsci
Nel 2015 l’Istituto Gramsci della Sardegna, quando la Legge Finanziaria della Regione aveva assicurato un importante contributo, consentendo di sommare, in un unico programma, i fondi relativi al 2014 e allo stesso 2015, poté dare vita a una serie di progetti originali: didattica, musica, film.
Nella sua storia l’Istituto si era occupato di musica, in particolare grazie al lavoro e alla ricerca di Felice Todde, musicologo, che aveva assicurato una serie di contributi di analisi del pensiero gramsciano, in particolare sul melodramma.
Era giugno del 2015, quando in una delle tante serate trascorse e parlare di musica, ad ascoltare musica, Franco Oppo condivise l’idea di Nanni Spissu di invitare un gruppo di musicisti della sua scuola a comporre delle partiture originali sopra testi di Antonio Gramsci.
Franco Oppo non c’è più, ma il progetto di cui aveva condiviso lo spirito e l’impianto, indicando anche i nomi di alcuni suoi allievi per la composizione dei brani, prese piede. Fu accolto e deliberato con entusiasmo dal Direttivo e dall’Assemblea del nostro Istituto: partirono i contratti e le quattro partiture arrivarono puntualmente e sono attualmente conservate negli archivi dell’Istituto, in Via Emilia.
Furono scelti dal nostro Istituto i compositori Marcello Pusceddu, Fabrizio Casti, Lucio Garau e Antonio Doro. Allievi di Oppo, perché, così lui volle allora suggerire, potessero fare quello che lui avrebbe voluto fare e non fece: scrivere musica su testi e nel nome di Gramsci.
Ma il progetto chiedeva ai quattro compositori che la partiture fossero concepite, per tipologia di scrittura, linguaggi, organici, per essere eseguite dagli allievi di una scuola. Fu scelta Ghilarza, come luogo simbolo, per il suo legame e la tradizione lunga di lavoro di studio su Gramsci, per la presenza e l’attività sempre vivace e originale sulla figura del grande intellettuale sardo di “Casa Gramsci”.
Fu una scelta fortunata e vincente, perché l’Istituto Comprensivo di Ghilarza, col suo Corso di Indirizzo Musicale, si è fatto carico di un lungo lavoro preparatorio, che ora sfocia nella esecuzione pubblica dei brani il prossimo 3 maggio, alle ore 12, in quella stessa scuola.
Ecco le persone dell’Istituto Comprensivo Ghilarza alle quali si deve il successo del progetto: il Dirigente scolastico Professore Carlo Passiu, prima di tutto. Poi i bravissimi docenti dell’indirizzo Musicale: Dessi Susanna, Grecu Marta, Ledda Ignazio e Serci Beatrice. E, quindi, gli alunni della classe 3A: Addis Andrea, Demartis Laura, Marongiu Gaia, Eleonora Tessuti, Arianna Deias e Licheri Caterina, Cosseddu Nadia, Cabiddu Ornella e Loi Gabriele. E, infine, gli alunni della classe 2A: Meloni Ilaria, Mele Michela, Assia Ennadifi, Elisa Manca e Beatrice Musanti.
Cosa faremo ancora.
Il progetto prevede che i quattro brani siano messi a disposizione di chiunque voglia eseguirli: le scuole e gli istituti di educazione musicale prima di tutto. Per questo pubblicheremo presto le quattro partiture nel nostro sito web e se troveremo le risorse stamperemo le stesse partiture per agevolarne l’esecuzione, con l’aiuto dei quattro compositori, che continueranno a assicurare la necessaria assistenza tecnica.
Il concerto del 3 maggio a Ghilarza è aperto a tutti. L’interesse è grande per la novità dell’esperimento e invitiamo ad esserci, anche per premiare il lavoro della scuola e dei ragazzi impegnati.
Il PROGRAMMA
martedì 3 maggio 2016, ore 12.00
Istituto Comprensivo Ghilarza, Corso Umberto 227
Progetto Musica Gramsci dell’Istituto Gramsci della Sardegna, 2015
Addis Andrea, clarinetto; Demartis Laura, pianoforte;
Marongiu Gaia, Eleonora Tessuti, Arianna Deias e Licheri Caterina, voci; Cosseddu Nadia, Cabiddu Ornella e Loi Gabriele, violini (classe 3A)
Meloni Ilaria e mele Michela, clarinetto; Assia Ennadifi e Elisa Manca, violino; Beatrice Musanti, pianoforte (classe 2A)
Tiziana Pani, voce
Paola Meloni e Emanuele Pinna, pianoforte*
Lucio Garau
da Approfondimenti, 2 composizioni su testi di Antonio Gramsci per organico variabile (2015)
1 il capitano; 2 la chiesa
Antonio Doro
erkenntnistöne, musica in una forma tempo-discontinua per ensemble di bambini (2015)
(versione per pianoforte a 4 mani*)
Fabrizio Casti
Il topo e la montagna, dalla Lettera IV de L'albero del riccio, per voce recitante, voci ad libitum e strumenti (2015) (versione per pianoforte a 4 mani*)
Marcello Pusceddu
A s'edade tua, per voce, clarinetto in si bemolle, violino e pianoforte, dalla Lettera XVI de L'Albero del Riccio, frammento scelto da Tiziana Pani
Preparazione e concertazione a cura di Dessi Susanna, pianoforte; Grecu Marta, violino; Ledda Ignazio, chitarra e Serci Beatrice, clarinetto.
giovedì 28 aprile 2016
Sabato 30 aprile Jazz Island for Unesco, l’evento che la Sardegna dedica alla Giornata internazionale del jazz:
Sabato 30 aprile Jazz Island for Unesco, l’evento che la Sardegna dedica alla
Giornata internazionale del jazz: appuntamenti a Sassari, Palau, Nuoro, Berchidda
e concerto finale nel suggestivo scenario di "Su Nuraxi" di Barumini.
Tra i protagonisti Riccardo Lay, Paolo Fresu, il Cuncordu e Tenore de Orosei, Marcello Peghin e Salvatore Maltana.
*
Giornata internazionale del jazz: appuntamenti a Sassari, Palau, Nuoro, Berchidda
e concerto finale nel suggestivo scenario di "Su Nuraxi" di Barumini.
Tra i protagonisti Riccardo Lay, Paolo Fresu, il Cuncordu e Tenore de Orosei, Marcello Peghin e Salvatore Maltana.
*
Quest'anno è il Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO, recentemente istituito, a supportare la promozione della Giornata internazionale del jazz, giunta alla sua quinta edizione, con una serie di eventi allestiti in diverse regioni in partnership con i-Jazz, l'associazione che raccoglie alcune delle più importanti rassegne e le rispettive organizzazioni: tra queste, l'associazione culturale Time in Jazz di Berchidda, titolare dell'omonimo festival fondato (nel 1988) e diretto da Paolo Fresu, che insieme al Comitato Giovani Sardegna dell'UNESCO cura l'organizzazione dell'International Jazz Day che per la prima volta si festeggia anche nell'isola.
La giornata, sotto il titolo Jazz Island for UNESCO, vede la partecipazione di alcune delle migliori espressioni della scena musicale sarda, che si sono unite per la realizzazione di quattro eventi proposti in tarda mattinata in altrettante località - Sassari, Palau,Nuoro, Berchidda – più un concerto finale, la sera alle 21, nel suggestivo scenario di "Su Nuraxi" di Barumini. Il tutto con la preziosa collaborazione degli altri festival e soggetti culturali coinvolti nel progetto.
Musica e parole caratterizzano l'appuntamento delle 11 nel cortile del Palazzo Ducale a Sassari, partner l'associazione Camera a Sud che, insieme alla cooperativa Le Ragazze Terribili, cura il festival letterario Sulla Terra Leggeri (lo scorso luglio alla sua ottava edizione): Daniele di Gennaro, fondatore (nel 1994 con Marco Cassini) della Minimum Fax, racconterà la collana che la sua casa editrice ha dedicato alla musica e in particolare i volumi "Come se avessi le ali", le "memorie perdute" (e scoperte solo a dieci anni dalla morte) del grande trombettista Chet Baker, e "Thelonius Monk. Storia di un genio americano", la biografia dello straordinario pianista scomparso nel 1982, firmata da Robin D.G. Kelly.
A seguire, un concerto dell'A.J.O. - Azuni Jazz Orchestra, formazione nata nel 2014 come progetto sperimentale per l'ampliamento dell'offerta formativa del neonato liceo musicale "D. A. Azuni" di Sassari e composta da ragazzi di età fra i quindici e i diciotto anni. Il repertorio proposto spazia tra standard arrangiati per orchestra jazz e brani originali del compositore Bruno Tommaso, con cui l'A.J.O. ha avuto occasione di suonare nel concerto finale dei seminari di Stintino Jazz.
A Palau, con la complicità dell'associazione Sarditudine, organizzatrice del festival Isole che parlano (venti edizioni da festeggiare il prossimo settembre) tiene invece banco un veterano del jazz in Sardegna, Riccardo Lay. Classe 1949, cofondatore (con Antonello Salis e Mario Paliano) di un gruppo storico come il trio Cadmo, il contrabbassista sassarese ha saputo fondere, con originalità e in largo anticipo sui tempi, elementi appartenenti alla tradizione sarda con la libertà espressiva della musica improvvisata. "Percorsi" è il titolo della sua solo performance, in programma a mezzogiorno nello scenario naturale di Punta Palau/Porto Faro.
Alla stessa ora, ma a Berchidda, altri due volti noti della scena musicale isolana caratterizzano la matinée proposta da Time in Jazzal Museo del Vino: il chitarrista Marcello Peghin e il contrabbassista Salvatore Maltana, un affiatatissimo duo forgiato intorno a un'amicizia musicale di quasi trent’anni e attraverso collaborazioni con artisti come Enzo Favata, Franca Masu, Gavino Murgia, Daniele di Bonaventura, Sandro Satta, Paolo Zicconi. In scaletta brani originali accanto a qualche standard arrangiato ad hoc.
È invece ai primi passi del suo percorso artistico Triple Point, il quintetto di scena (sempre a mezzogiorno) al CESP, il Centro Etico Sociale di Pratosardo, nei pressi di Nuoro. Si tratta del gruppo formato dagli allievi vincitori delle apposite borse di studio della scorsa edizione (la ventisettesima) del Seminario Jazz (una delle iniziative più consolidate e apprezzate nel campo della didattica jazzistica) organizzato ogni estate, tra fine agosto e primi di settembre, dall'Ente Musicale di Nuoro con la direzione artistica di Roberto Cipelli: Daniela Pes (voce), Paride Pignotti (chitarra), John Bramley (pianoforte), Filippo Mundula (contrabbasso) e Alessandro Ruocco (batteria).
Per il suo gran finale, Jazz Island for UNESCO fa tappa in serata, alle 21, a "Su Nuraxi" di Barumini, il sito archeologico riconosciutopatrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Protagonisti, uno dei massimi esponenti del jazz italiano, Paolo Fresu, il trombettista di Berchidda di recente nominato Ambasciatore del Comitato Giovani dell'UNESCO, e il Cuncordu e Tenore de Orosei, tra i complessi più apprezzati nel campo delle musiche vocali della Sardegna con un repertorio che abbraccia entrambe le forme della tradizione vocale del suo paese: quella del canto sacro, tipica delle confraternite religiose, e quella profana del canto a tenore, iscritto nel 2008 dall'UNESCO nella lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'Umanità. La serata prevede una parte con il solo coro, un solo di Paolo Fresu e alcuni brani in cui il trombettista e il gruppo vocale suoneranno insieme, come nel caso di "Voch'e notte", uno dei brani contenuti nell'ultimo album del Cuncordu e Tenore de Orosei, "Novaera", e l’Avemaria 'e su Rosariu che è stata la sigla d'apertura dei concerti dell’ultima edizione del festival Time in Jazz di Berchidda.
L’ingresso all’area sarà possibile dalle ore 20. Il concerto sarà fruibile in diretta streaming via web sul canale di Eja.tv e via radio suRadio Internazionale, media-partner del progetto.
È dunque un programma fitto di appuntamenti (tutti ad ingresso gratuito) e ricco di motivi di interesse quello coordinato da Time in Jazz e dal Comitato Giovani Sardegna dell'UNESCO per celebrare anche nell'isola dei nuraghi la Giornata internazionale del jazz. Un impegno reso possibile grazie al contributo della Fondazione di Sardegna, della Compagnia Italiana di Navigazione Tirrenia CIN, dell'azienda vitivinicola Conca di Olevà e del circuito di credito commerciale Sardex.net, e con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, di Conflavoro PMI, della SIAE, del Comune di Sassari e del Comune di Palau. L'evento serale a "Su Nuraxi" vede l'importante collaborazione del Comune di Barumini e della Fondazione Barumini Sistema Cultura, dei media partner Eja TV assieme a Radio Internazionale e UnicaRadio per la diretta streaming su web e radio, e dei service partner Sun Lines Elite Service e Piscedda Turismo che svolgeranno un servizio bus navetta – andata e ritorno - da Olbia a Barumini, con "scalo" anche a Nuoro, e da Cagliari a Barumini.
Per informazioni: tel. 079 70 47 31; e-mail: sardegna@unescogiovani.it
www.facebook.com/events/
* * *
Associazione culturale TIME IN JAZZ
via Milano, 18 - 07022 Berchidda (OT)
tel. 079 70 47 31 - fax 079 70 30 07
e-mail: info@timeinjazz.it
www.timeinjazz.it
Ufficio stampa TIME IN JAZZ:
RICCARDO SGUALDINI
tel. 070 34 95 415 - cell. 347 83 29 583
e-mail: tagomago.1@gmail.com
FRANCESCA BALIA
cell. 347 97 54 558
e-mail: francesca.balia@gmail.com
Comitato Giovani della CNI per l'UNESCO - SARDEGNA
Piazza di Firenze, 27 - 00186 ROMA
Referente Comunicazione Sardegna: BARBARA PAU
tel. 3290618316
e-mail: sardegna@unescogiovani.it | giovaniunesco.sardegna@gmail.
www.unescogiovani.it
Facebook: comitato giovani unesco
Twitter: @Unescogiovani
mercoledì 27 aprile 2016
Dal 14 al 28 maggio a Cagliari la diciannovesima edizione della rassegna Forma e Poesia nel Jazz
Dal 14 al 28 maggio a Cagliari la diciannovesima edizione
della rassegna Forma e Poesia nel Jazz.
Tra i protagonisti il trio Servillo - Girotto - Mangalavite, Stefano Bollani,
Gavino Murgia, Elisabetta Antonini e Franca Masu.
Chiusura con un concerto della Reunion Big Band
dedicato a Marco Tamburini nell'anniversario della scomparsa.
della rassegna Forma e Poesia nel Jazz.
Tra i protagonisti il trio Servillo - Girotto - Mangalavite, Stefano Bollani,
Gavino Murgia, Elisabetta Antonini e Franca Masu.
Chiusura con un concerto della Reunion Big Band
dedicato a Marco Tamburini nell'anniversario della scomparsa.
*
Diciannove candeline per Forma e Poesia nel Jazz, la rassegna ideata e organizzata a Cagliari dall'omonima cooperativa, in programma dal 14 al 28 maggio. Come sempre, il cartellone trova il suo punto di forza nel jazz italiano, ma non senza riservare il giusto spazio alla scena isolana. Tra i concerti più attesi, spiccano quelli già annunciati del trio formato da Peppe Servillo, Javier Girotto e Natalio Mangalavite, della cantante Elisabetta Antoninicon il suo progetto dedicato alla Beat Generation, l'omaggio della Reunion Big Band alla memoria di Marco Tamburini nell'anniversario della scomparsa del trombettista, e il piano solo di Stefano Bollani, proposto in coproduzione e a cura della SEM Organizzazione.
Il jazz targato Sardegna ha invece una valida rappresentanza con il sassofonista Gavino Murgia, il Way Out Quartet, il duo Massimo Carboni – Mariano Tedde, il trio Ditta - Argiolas – Atzori, il quartetto Mambo Django.
Jazz ma non solo: ecco allora la canzone d'autore del genovese Max Manfredi, la cantante algherese Franca Masu e la cagliaritana Chiara Effe.
Un cast variegato che anche questa edizione della rassegna porta in scena in vari spazi e luoghi della città: l'Auditorium del Conservatorio, cornice ideale per i concerti di cartello, ma anche il Piccolo Auditorium nel quartiere di Marina, il Lazzaretto a Sant'Elia, il Jazzino, il Jazz'art (lo Studio d'arte Paola Frau) nell'antico quartiere di Castello, e Sabores - Sapori di Sardegna, il locale in via Baylle all'insegna del gusto del palato. In programma anche una tappa extra moenia con il tradizionale appuntamento tra musica e archeologia alla Tomba dei giganti "Sa domu 'e s'orku".
Attenta alla vocazione turistica del capoluogo sardo e del suo territorio, Forma e Poesia nel Jazz prevede dei pacchetti turistici proposti da Robi Tourist Smile e promozione all'estero a cura dell'agenzia spagnola Dabo. Degustazioni di vini e prodotti tipici proposte dall'Azienda Vitivinicola Colline del Vento (Villasimius) e Fattorie Orro (Tramatza) contribuiranno a far apprezzare la qualità dell'enogastronomia isolana. Altri interventi puntano invece a ridurre l'impatto ambientale della manifestazione: la diffusione dei materiali promozionali (locandine, manifesti, flyer e brochure) si avvarrà del servizio di consegne in bicicletta della società Bike Messenger Cagliari. Impatto acustico e ambientale limitato anche nella scelta degli impianti audio e luce con l'utilizzo di soli fari al LED e di un impianto acustico certificato a basso consumo energetico.
· Al via sabato 14 maggio
Si parte, dunque, nel terzo weekend di maggio con un concerto aperitivo al Lazzaretto, il centro culturale in via dei Navigatori, a Sant'Elia, in coincidenza con la manifestazione Monumenti Aperti. Protagonista, sabato 14, a mezzogiorno, il trio formato da tre volti noti della scena jazzistica sarda: il chitarrista Carlo Ditta, il clarinettista/sassofonista Marco Argiolas e il contrabbassista Alessandro Atzori. In serata, alle 19, lo spazio del Jazz'art(lo Studio d'arte Paola Frau in via Lamarmora) ospita invece il progetto "Cordemar" della cantante Franca Masu, accompagnata da Alessandro Girotto alla chitarra e Salvatore Maltana al contrabbasso: dalle melodie popolari catalane di Alghero al fado, dalle composizioni originali in italiano al tango, dalle canzoni napoletane a quelle in lingua sarda, la cantante propone in questo live un percorso personale tra memoria, poesia ed emozioni.
Nuovamente al Lazzaretto, domenica 15, la rassegna offre un nuovo concerto aperitivo: protagonista, a partire dalle 19, ancora una formazione sarda, ilWay Out Quartet di Andrea Morelli (sassofoni), Mauro Piras (trombone), Massimo "Maso" Spano (basso) e Stefano Vacca (batteria), con il suo repertorio originale di brani che mescolano stili diversi tenuti insieme dal collante universale del jazz.
Il 16 maggio ritorna a Cagliari il trio di Peppe Servillo (voce), Javier Girotto (sassofoni) e Natalio Mangalavite (pianoforte), già applaudito sul palco di Forma e Poesia nel Jazz edizione 2011. Uscito un anno fa, "Parientes" è il titolo del disco che detterà le coordinate del concerto in programma all'Auditorium del Conservatorio con inizio alle 21. Musica e parole ispirate alle rispettive radici ed esperienze, quelle del cantante di Caserta, autore e fondatore degli Avion Travel, e dei due musicisti argentini (ma di chiare origini italiane e da lungo tempo trapiantati nel nostro Paese), tra tanghi e milonghe, jazz e canzone d'autore.
Due sere dopo, mercoledì 18, sullo stesso palco dell'Auditorium del Conservatorio, e sempre alle 21, tiene banco Stefano Bollani, uno dei jazzisti nostrani più popolari e apprezzati anche all'estero. Quarantatré anni compiuti a dicembre, Bollani considera la musica come un enorme gioco da reinventare in continuazione, cercando stimoli ovunque, nella musica del passato ed esplorando il presente. I suoi piano solo sono così un viaggio nella sua "musica interiore", nelle sue emozioni, passando dal Brasile e i tropici alla canzone leggera, ai brani originali, fino ad arrivare ai bis in cui improvvisa all'impronta sui titoli richiesti dal pubblico. Istrionico, autoironico, forte di una tecnica sopraffina e di una vasta cultura musicale, Bollani è infatti anche un fine intrattenitore che gioca col pubblico come con le note. "Arrivano gli alieni" è il titolo del suo album solistico più recente e del concerto proposto da Forma e Poesia nel Jazz in collaborazione e a cura di SEM Organizzazione.
Giovedì 19 la rassegna si sposta nel cuore del quartiere di Marina per un concerto aperitivo nel negozio Sabores, del brand Sapori di Sardegna. Protagonista la cantautrice cagliaritana Chiara Effe accompagnata dal contrabbassista Alessandro Atzori in "Maramao", un omaggio alla canzone italiana degli anni 30 e 40.
L'indomani (venerdì 20) tappa al Jazzino che alle 21,45 punta i riflettori su Max Manfredi, artista eclettico, trasversale, vagabondo dalla musica al teatro, dalla letteratura alla didattica. Sulla scena da oltre vent'anni (il primo disco è del 1990), il cantautore genovese racconta di viaggi, climi, città e metropoli, storie d’amore e di disincanto, evoca atmosfere meridiane o crepuscolari in cui basta un minimo di abbandono per riconoscersi.
Giovedì 19 la rassegna si sposta nel cuore del quartiere di Marina per un concerto aperitivo nel negozio Sabores, del brand Sapori di Sardegna. Protagonista la cantautrice cagliaritana Chiara Effe accompagnata dal contrabbassista Alessandro Atzori in "Maramao", un omaggio alla canzone italiana degli anni 30 e 40.
L'indomani (venerdì 20) tappa al Jazzino che alle 21,45 punta i riflettori su Max Manfredi, artista eclettico, trasversale, vagabondo dalla musica al teatro, dalla letteratura alla didattica. Sulla scena da oltre vent'anni (il primo disco è del 1990), il cantautore genovese racconta di viaggi, climi, città e metropoli, storie d’amore e di disincanto, evoca atmosfere meridiane o crepuscolari in cui basta un minimo di abbandono per riconoscersi.
Altre suggestioni e sonorità, sabato 21 al Jazz'Art, con uno dei musicisti sardi più apprezzati a livello internazionale, Gavino Murgia. Il polistrumentista nuorese (suona sax soprano, tenore e baritono, flauti, duduk, launeddas e altri strumenti della tradizione sarda, oltre a cantare con voce di "bassu") sonorizzerà dal vivo le immagini del film del 1972 "Le stagioni", del regista armeno Artavazd Pelešjan, dove la vita scandita dalle stagioni mostra un difficile ma sereno compromesso tra l’uomo e la natura. Un progetto già proposto con successo al recente festival del cinema IsReal a Nuoro.
Domenica 22 torna l'appuntamento tra musica e tradizione a "Sa domu 'e s'orku", la Tomba dei giganti in località Is Concias, un sito archeologico di grande interesse storico a poca distanza da Cagliari (si raggiunge facilmente svoltando al chilometro 20,3 della Strada Statale 125 in direzione di Muravera). Oltre all'opportunità di vedere un importante esemplare di architettura funeraria nuragica, il programma prevede un pranzo tipico campidanese a cura della proloco e musica a partire dalle 16,30.
Miglior Nuovo Talento per il 2014 al referendum della rivista Musica Jazz, Elisabetta Antonini è la protagonista dell'unico concerto in programma alPiccolo Auditorium di piazzetta Dettori: il 25 maggio (ore 21), la cantante romana presenta "The Beat Goes On", il suo omaggio alla Beat Generation già consegnato con successo alle tracce dell'omonimo cd del 2013; un concept album pensato sulle voci e le parole di poeti e scrittori beat come Jack Kerouac, Allen Ginsberg, William Burroughs e Gregory Corso per ognuno dei quali la Antonini, autrice della maggior parte dei brani e della selezione dei testi, ha ricreato un mondo sonoro ad hoc. Ad affiancarla in questo impegno in terra sarda, lo stesso organico presente sul disco, che riunisce nomi di primo piano della scena jazzistica italiana: Francesco Bearzatti al sax tenore e al clarinetto, il pianista cagliaritano Luca Mannutza, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Marcello Di Leonardo alla batteria.
Nuovo aperitivo in jazz, giovedì 26 alle 19, da Sabores – Sapori di Sardegna con il gruppo Mambo Django (Diego Deiana al violino, Samuele Dessì e Roberto Boi alle chitarre, Andrea Lai al contrabbasso), formazione cagliaritana, nata nel 2011, che rende omaggio a Django Reinhardt, caposcuola e icona del jazz manouche, cioè di quel genere musicale nato dall'incontro tra swing, tradizione francese e tzigana.
Doppio appuntamento, venerdì 27. Al Jazz'Art, alle 21, suona un duo di musicisti attivissimi da tempo sulla scena del jazz isolano, il sassofonistaMassimo Carboni e il pianista Mariano Tedde, legati da esperienze comuni sotto le insegne di formazioni come il Woodstore Quintet e l'Orchestra Jazz della Sardegna.
Nel pomeriggio, al Conservatorio di Musica "Giovanni Pierluigi da Palestrina", si sarà intanto tenuta la conferenza dedicata alla figura di Marco Tamburini, il grande trombettista tragicamente scomparso giusto un anno prima (il 29 maggio, proprio alla vigilia del suo cinquantaseiesimo compleanno) in un incidente stradale. Spetterà al giornalista Gianni Gherardi, alla moglie di Tamburini, Cristina Rossi, e al trombettista Diego Frabetti, il compito di rievocarne la figura (a partire dalle 16) in un incontro che preparerà e introdurrà idealmente il grande evento in programma l'indomani sera a suggello della rassegna: il concerto della Reunion Big Band, la formazione fondata nel 1999 (e diretta) dallo stesso Marco Tamburini con l'intento di riunire alcuni tra i migliori jazzisti attivi tra Emilia Romagna e Toscana. Sabato 28 maggio, a rendere omaggio al trombettista romagnolo e alla sua musica sul palco dell'Auditorium del Conservatorio sarà un organico che schiera Nico Gori, Luigi Rinaldi, Fabio Petretti, Piero Odorici e Dario Cecchini ai sassofoni, Luca Marianini, Davide Ghidoni, Diego Frabetti e Andrea Guzzoletti alle trombe, Roberto Rossi, Stefano Scalzi, Andrea Angeloni, Riccardo Tonello e Giancarlo Giannini ai tromboni, con la voce di Chiara Pancaldi e una ritmica formata da Stefano Onorati al pianoforte, Paolo Ghetti al contrabbasso e Stefano Paolini alla batteria.
· Biglietti e abbonamenti
Il prezzo dei biglietti varia a seconda degli appuntamenti. Si spendono 10 euro per i concerti di Max Manfredi, Elisabetta Antonini e Reunion Big Band,15 euro per quelli di Franca Masu e di Gavino Murgia, 20 euro il prezzo dei bliglietti per seguire il trio Servillo - Mangalavite – Girotto, 39 per il solo di Stefano Bollani. Ingresso gratuito per tutti gli altri appuntamenti. Previsto anche un abbonamento al prezzo di 78 euro valido per i concerti del trio Girotto-Servillo-Mangalavite, di Stefano Bollani, e per lo spettacolo di Paolo Rossi "RossinTesta" (in programma l'11 giugno, sempre all'Auditorium del Conservatorio ma fuori dal cartellone di Forma e Poesia nel Jazz), più un quarto appuntamento a scelta tra Reunion Big Band e Elisabetta Antonini; ma spendendo cinque euro in più si possono seguire tutti e cinque gli appuntamenti. Biglietti e abbonamenti si possono acquistare al Box Office in viale Regina Margherita, 43 (tel. 070657428).
La diciannovesima edizione di Forma e Poesia nel Jazz si avvale del contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato al Turismo) e del Comune di Cagliari, con la collaborazione di Unica Radio, che produrrà contenuti e seguirà la rassegna, Radio Sintony, Chinchilla Jazz, Dabo, Conservatorio Statale di Musica "G. Pierluigi da Palestrina", Azienda Vitivinicola Colline del Vento (Villasimius), Fattorie Orro (Tramatza) Jazzino, Lazzaretto, Lisboa caffè ristorante, Solidando onlus, Tourist Smile, Bike Messenger Cagliari, BW Best Western, Sapori di Sardegna - Sabores, SEM Organizzazione, Box Office Sardegna, Jazz'Art.
* * *
FPJ - Forma e poesia nel jazz - soc. coop. soc.
tel. 070 45 13 104
e-mail: formaepoesianeljazz@gmail.com
http://formaepoesianeljazz.it
* * *
Ufficio stampa:
Riccardo Sgualdini
tel.: 070 34 95 415 - cell.: 347 83 29 583
e-mail: tagomago.1@gmail.com
FPJ - Forma e poesia nel jazz - soc. coop. soc.
tel. 070 45 13 104
e-mail: formaepoesianeljazz@gmail.com
http://formaepoesianeljazz.it
* * *
Ufficio stampa:
Riccardo Sgualdini
tel.: 070 34 95 415 - cell.: 347 83 29 583
e-mail: tagomago.1@gmail.com
Forma e poesia nel jazz
XIX edizione
Cagliari, 14 > 28 maggio 2016
· 14 maggio > Il Lazzaretto, ore 12
Forma e poesia nel jazz – The Beginning
Aperitivo in jazz
Ditta - Argiolas – Atzori
ingresso gratuito
· 14 maggio > Jazz’art ore, 19
Franca Masu > "Cordemar"
ingresso: 15 euro (su prenotazione)
· 15 Maggio > Il Lazzaretto, ore 20
Aperitivo in jazz
Way Out Quartet
ingresso gratuito
· 16 Maggio > Auditorium del Conservatorio "Giovanni Pierluigi da Palestrina", ore 21
Servillo - Girotto - Mangalavite > "Parientes"
in collaborazione con Solidando
ingresso: 20 euro
· 18 maggio > Auditorium del Conservatorio "Giovanni Pierluigi da Palestrina", ore 21
Stefano Bollani > "Arrivano gli alieni"
a cura e in collaborazione con SEM organizzazione
ingresso: 39 euro
· 19 maggio > Sapori di Sardegna - Sabores (via Baylle, 6), ore 19
Aperitivo in jazz
Chiara Effe - Alessandro Atzori > "Maramao"
ingresso gratuito
· 20 maggio > Jazzino, ore 21.45
Max Manfredi > "NoGenovaTour"
ingresso: 10 euro
· 21 maggio > Jazz'Art, ore 21
Gavino Murgia > "Le Stagioni"
ingresso: 15 euro (su prenotazione)
· 22 maggio > Sa domu e s'orku – loc Is Concias (Quartucciu)
Il jazz incontra la musica popolare
tra musica e turismo archeologico
· 25 maggio > Piccolo Auditorium, ore 21
Elisabetta Antonini Quintet > "The Beat Goes On"
ingresso: 10 euro
· 26 maggio > Sapori di Sardegna - Sabores (via Baylle, 6), ore 19
Aperitivo in jazz
Mambo Django
ingresso gratuito
· 27 maggio > Conservatorio "Giovanni Pierluigi da Palestrina", ore 16
Conferenza sulla figura di Marco Tamburini
ingresso gratuito
· 27 maggio > Jazz'Art, ore 21
Massimo Carboni – Mariano Tedde
ingresso gratuito
· 28 maggio > Auditorium del Conservatorio "Giovanni Pierluigi da Palestrina", ore 21
Reunion Big Band
"Omaggio a Marco Tamburini"
ingresso: 10 euro
I libri Effigi che verranno presentati in questa settimana
| |||||||||||||||||
|
domenica 24 aprile 2016
libri Effigi che verranno presentati la prossima settimana
| |||||||||||||||||||||||
|
Iscriviti a:
Post (Atom)