La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

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Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

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romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

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Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

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romanzo di Gianni Zanata

giovedì 25 dicembre 2008

Lettera di Babbo Natale


Che novita? vorrete voi sapere.
Se le cose van bene, e' un gran piacere;
e se no, chi mai resti da incolpare,
e se il caro Orso Polare
meriti un sette, un cinque o solo un due:
si e' comportato bene o e' stato un bue?
Gia' in novembre, cosi' per cominciare,
una scheggia* si e' andato a conficcare
nel piede, e ha portato le stampelle
fino a dicembre; e quindi la pelle
del naso e delle zampe si e' sbucciato
quando sul focolare si e' scottato
cuocendo le castagne senza molle,
e s' e' messo a strillare come un folle -
Mezzo chilo di burro (del migliore)
s' e' spalmato a reprimere il dolore.
Ma non ancora contento, il maledetto
il ventitre' e' salito sopra il tetto
per spalare la neve, che, diceva,
il camino e il tiraggio gli chiudeva.
Va da se' che le tegole ha sfondato,
tonnellate di neve giu' ha versato.
Ha rotto piatti, bicchieri, scodelle;
cioccolata ha mangiato a crepapelle.
Casse m' ha fatto cadere sui calli;
ha calpestato soldatini e cavalli.
Ha rotto molle, ha guastato trenini;
ha mischiato le strenne dei bambini.
Di libri nuovi, quanti ne ha sgualciti!
e mille palloncini sono spariti
-un botto solo, e che razza di schiocco!
Senza contare le rune che lo sciocco
ha decine e decine e scribacchiato
sulla mia carta buona, e lo sbadato
s' e' pulito le zampe con i lini
e le lenzuola piu' belle e piu' fini.
Ma, in fin dei conti, bisogna convenire
che e' buono e che sa farsi compatire.
Ha sgobbato, portato, caricato,
per una settimana intera ha impacchettato
doni, mille volte scendendo giu' in cantina
per giorni e notti fino alla mattina.
Paksu vi manda i suoi cari saluti
e Valkotukka poi vi abbraccia tutti.
Sono ancora da me; e' passato un anno,
sono un po' piu' sensati e resteranno
ancora a lungo qui sulla gran Roccia.
Di folletti, neppure piu' la traccia-
voglio dire qui al Polo per quest' anno.
Perche', ho saputo, vanno a fare danno
piu' a sud da dove poi, ripreso fiato,
torneranno nel Nord ch' hanno lasciato
e scaveranno grotte e gallerie.
Ma noi sapremo, queste mene rie,
disfarle tutte, e appena mi vedranno
come al solito in rotta fuggiranno.

*Storie, tanto per fare la rima. In realta' era un chiodo - e arruginito, per di piu'. Orso Polare.


VENTINCINQUE DICEMBRE POSCRITTO DI ILBERETH

Anche quest' anno Natale e' tornato
e Orso Polare un guaio ha combinato.
Dicono che ha mangiato le nocciole
intere, con i gusci. E ora gli duole
la pancia, una cosa davvero ''polare''
su cui sarebbe meglio sorvolare.
S' e' abboffatto mangiando a crepapelle
e le ha inzeppate, quelle sue budelle,
e giu' prosciutto, patate, pane, e giu'
carne, e ci vorra' una settimana e piu'
per rimetterla in piedi, la bestiaccia!
Il piatto preferito? Una focaccia
di pasta dolce, salsiccia e una cremina,
che ingollava la sera e la mattina
a chili interi in un solo boccone.
E dopo si metteva sul testone
a zampe in aria, e son meravigliato
che il caro Orso gia' non sia crepato.
(TUTTE CRETINATE!
NON MANGIO PATATE,
NON HO MALE AL PANCINO,
STO ANZI BENINO.
PREFERISCO I DOLCETTI
- POCHI ETTI -
ED E' PER QUESTO
(E LO SI VEDE PRESTO)
CHE SONO DOLCE,
GRASSO
IMPELLICCIATO,
BRUTTO ELFO SPELLATO
E RINSECCHITO! ORSO POLARE)

Conoscete gli amici troppo bene
per creder, come a volte si sostiene,
che qui da noi ci siano discussioni
o litigi. Siamo tutti buoni
e quest' anno ci e' andata benone
(salvo il chiodo nel piede del crapone).
Ma per adesso basta con le rime.
Scende una neve fitta, fitta, fine,
ma son pronti a partire i fattorini
Con i doni che portano ai bambini
e che devono giungere a Natale.
Sono le due, e ci sono tante scale!
Perche' in cantina bisogna calare,
biscotti e cioccolato su portare,
e mille pacchi bisogna riempre
che in tutto il mondo dobbiamo spedire.
Tanti saluti e auguri per Natale:
Tutto ci vada bene e niente male!
BABBO NATALE

L' autore di questa lettera di Babbo Natale, scritta nel 1938, e' John Ronald Reul Tolkien (1892-1973), che e' stato uno dei piu' grandi filologi, ma e' soprattutto noto come creatore della Terra-di-Mezzo e della trilogia ''Il signore degli Anelli''.
Il 25 dicembre 1920 Tolkien comincio' ad inviare ai propri figli (John, Michael, Cristopher, Priscilla) lettere firmate Babbo Natale.
Infilate in buste bianche di neve, ornate di disegni e affrancate con francobolli delle Poste Polari e contenenti narrazioni illustrate e poesie, esse continuarono ad arrivare in casa Tolkien per piu' di trent' anni, portate dal postino o da altri misteriosi ambasciatori.
Con Babbo Natale vivono l' Orso Polare e i Cuccioli suoi nipoti, tra cui Pasku e Lakotukka (''Grasso'' e ''Pelobianco''), gli Uomini-di-Neve e i loro bambini; gli Gnomi Rossi e gli Elfi (uno dei quali Ilbereth, diventera' segretario di Babbo Natale).




''Le lettere di Babbo Natale'' di J.R.R. Tolkien sono pubblicate in Italia da Rusconi editore.
































6 commenti:

  1. Bravo Pierre! E mi hai tenuto nascoste queste letterine "capolavoro"?

    Non si fanno queste cose a stè...

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  2. Non nascondo nulla tanto che l' ho pubblicata. Sono un ammiratore di Tolkien, faccio parte della Societa' Tolkieniana Italiana, che ogni anno, ai primi di settembre organizza a Gorizia l' Hobbiton''.
    Ho visitato quando ho studiato a Oxford la sua tomba (con la moglie e ' sepolto nel cimitero di Wolwercote, nei sobborghi di Oxford) e il suo Pub prediletto (The Eagle and Child), dove si incontrava la sera con il suo amico C.S. Lewis, l'autore del ciclo di romanzi Le cronache di Narnia.
    In Italia, purtroppo,il recupero della dimensione epico-mitologica e la descrizione di una cultura basati su valori guerrieri di onore, coraggio e lealtà ne hanno fatto lo scrittore più amato dalla destra giovanile. Quest'ultima fazione appare in parte lontana dalle idee dello scrittore, che fu sempre un antifascista, come si deduce dalle sue affermazioni e dalle sue lettere.
    Buon Santo Stefano
    Vale

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  3. Grazie delle informazioni.

    Ero ironica!

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  4. L' avevo capito ed infatti ti ho fornito alcune utili informazioni su Tolkien.
    Vale

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  5. Caro Pier Luigi, prima di tutto , AUGURISSIMI, te li porto nella tua casa virtuale personalmente, e poi il prossimo anno.......spedirò lettere carine con qualche dolcetto dentro a tanti bambini firmato dalla befana. Ciao.

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  6. Grazie Teo, nonche' Paola, bellissimo nome, identico a quello della mia ''bella sposa'', cosi' chiamo fin da piccolissima la mia nipotina di 17 anni.
    Vale

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