dalla raccolta di poesie ''Vivere richiede attenzione'' di Ludovica De nava
Congedo al NovecentoOgni magia spenta,
scorrere su e giù
nel secolo breve
senza poter riscrivere
una pagina sola.
Tutto il succo degli anni
-rosso rubino rosso sangue-
strage su strage
approvate con indignazione
e via giù nell’imbuto
di distratte assoluzioni.
Storie mai capite
vere, virtuali, virtualmente confuse.
Chiudere gli occhi sul sipario.
Applausi?
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senza titolo
Quando il sole settembrino
ritagliò profili netti
andai in cerca della mia ombra.
La trovai in riva al lago
mi aspettava silenziosa
tra l’onda breve, la ghiaia
e due foglie d’autunno.
L’avevo, era mia:
non ero ombra.
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