Giovedì al via a Cagliari la decima edizione del Karel Music Expo.
Tra i protagonisti Steve Wynn, Stuart Braithwaite,
Kiku & Blixa Bargeld & BlackCracker,
Tommy Emmanuel & Andy McKee.
Musica ma anche corti d'autore, degustazioni, laboratori,
incontri e azioni ecosostenibili al "festival delle culture resistenti".
Tra i protagonisti Steve Wynn, Stuart Braithwaite,
Kiku & Blixa Bargeld & BlackCracker,
Tommy Emmanuel & Andy McKee.
Musica ma anche corti d'autore, degustazioni, laboratori,
incontri e azioni ecosostenibili al "festival delle culture resistenti".
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Tutto pronto, a Cagliari, per il Karel Music Expo, il "festival delle culture resistenti" ideato e organizzato dalla cooperativa Vox Day, quest'anno al significativo traguardo della decima edizione. Un'edizione che, sotto il titolo "In nome del padre", apre un trittico tematico da proseguire e sviluppare nei prossimi anni, all'insegna della musica e dell'arte come strumenti per l'abbattimento delle frontiere materiali e immateriali alla base dei conflitti nelle società e tra gli esseri umani.
Il fitto cartellone, che si estende fino al 23 ottobre, concentra tra questo giovedì (6 ottobre) e domenica 9 la sua parte più corposa, articolata tra la consueta cornice del quartiere storico di Castello, con epicentro al Teatro Civico in via De Candia, e il Giardino sotto le Mura in viale Regina Elena.
La parte del leone spetta come sempre alla musica, con gruppi e solisti nazionali e internazionali di generi e stili differenti, dal cantautorato moderno all'indie-rock, dal blues all'elettronica. In arrivo dalla penisola i Soviet Soviet, Sorge, Wrongonyou, Marco Ferrante, Niccolò Francisci, il duo Interiors con la cantante Serena Fortebraccio; dalla Polonia Pola Rise, dall'Australia Adam Miller, da Malta il duo Fuzzhoneys, dagli Stati Uniti gli Ultra Violent Rays; giocano invece in casa i sardi Mario Nardi & Underground Sunshine Drum Ensemble, Carlo Addaris, Camera Oscura, Trigale e mumucs.
Tra i nomi di spicco, il cantautore e chitarrista statunitense Steve Wynn, lo scozzese Stuart Braithwaite, leader, cantante e chitarrista dei Mogwai, la coppia elettro-pop svizzera KiKu di scena con Blixa Bargeld, membro e fondatore degli Einstürzende Neubauten, e con il produttore e MC Black Cracker.
Tanta musica, dunque, ma non solo: corti d'autore, azioni ecosostenibili, degustazioni, laboratori e incontri, anche stavolta fanno parte integrante del variegato palinsesto del Karel Music Expo.
Il festival prosegue venerdì 14 all'Auditorium del Conservatorio, con l'atteso concerto di Tommy Emmanuel con Andy McKee come very special guest,mentre altri momenti extramusicali sono in calendario nei due fine settimana successivi: sabato 15 e domenica 16, nella Sala Anfiteatro della Regione Autonoma della Sardegna (in via Roma, 253), è in programma un congresso-laboratorio su "Nuova Economia e Diritti Umani, dalla competizione alla cooperazione, per un nuovo sistema di produzione e ridistribuzione"; nel weekend seguente (22 e 23 ottobre), infine, doppio appuntamento fuori porta alParco Naturale dei Sette Fratelli per un laboratorio dinamico per il riconoscimento e l'utilizzo delle essenze alimentari e officinali della Sardegna.
Un programma ancora una volta ampio e variegato caratterizza dunque il Karel Music Expo, che si presenta ai nastri di partenza della sua edizione numero dieci con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato dello Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato del Turismo), del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura e Assessorato del Turismo) e della Fondazione di Sardegna, con la collaborazione di Arte&Arte, ESIBIRSI, Locanda Caddeo,La Rete dei Festival,_Reset Festival, Edicolacustica, Meeting del Mare, Calabria Sona, DIY Ticket, Exitwell, Liquoreria Collu, Lucitta, Balcony TV, Sonicbids,Audiocoop, Cagliari Pad, Ajò in Pullman, NewWaySardinia, Fiab, Charter Bike, Ondulor, Fablab, Cagliari App, Radiolina, Unica Radio e Skepto Film Festival.
Il fitto cartellone, che si estende fino al 23 ottobre, concentra tra questo giovedì (6 ottobre) e domenica 9 la sua parte più corposa, articolata tra la consueta cornice del quartiere storico di Castello, con epicentro al Teatro Civico in via De Candia, e il Giardino sotto le Mura in viale Regina Elena.
La parte del leone spetta come sempre alla musica, con gruppi e solisti nazionali e internazionali di generi e stili differenti, dal cantautorato moderno all'indie-rock, dal blues all'elettronica. In arrivo dalla penisola i Soviet Soviet, Sorge, Wrongonyou, Marco Ferrante, Niccolò Francisci, il duo Interiors con la cantante Serena Fortebraccio; dalla Polonia Pola Rise, dall'Australia Adam Miller, da Malta il duo Fuzzhoneys, dagli Stati Uniti gli Ultra Violent Rays; giocano invece in casa i sardi Mario Nardi & Underground Sunshine Drum Ensemble, Carlo Addaris, Camera Oscura, Trigale e mumucs.
Tra i nomi di spicco, il cantautore e chitarrista statunitense Steve Wynn, lo scozzese Stuart Braithwaite, leader, cantante e chitarrista dei Mogwai, la coppia elettro-pop svizzera KiKu di scena con Blixa Bargeld, membro e fondatore degli Einstürzende Neubauten, e con il produttore e MC Black Cracker.
Tanta musica, dunque, ma non solo: corti d'autore, azioni ecosostenibili, degustazioni, laboratori e incontri, anche stavolta fanno parte integrante del variegato palinsesto del Karel Music Expo.
Il festival prosegue venerdì 14 all'Auditorium del Conservatorio, con l'atteso concerto di Tommy Emmanuel con Andy McKee come very special guest,mentre altri momenti extramusicali sono in calendario nei due fine settimana successivi: sabato 15 e domenica 16, nella Sala Anfiteatro della Regione Autonoma della Sardegna (in via Roma, 253), è in programma un congresso-laboratorio su "Nuova Economia e Diritti Umani, dalla competizione alla cooperazione, per un nuovo sistema di produzione e ridistribuzione"; nel weekend seguente (22 e 23 ottobre), infine, doppio appuntamento fuori porta alParco Naturale dei Sette Fratelli per un laboratorio dinamico per il riconoscimento e l'utilizzo delle essenze alimentari e officinali della Sardegna.
Un programma ancora una volta ampio e variegato caratterizza dunque il Karel Music Expo, che si presenta ai nastri di partenza della sua edizione numero dieci con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato dello Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato del Turismo), del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura e Assessorato del Turismo) e della Fondazione di Sardegna, con la collaborazione di Arte&Arte, ESIBIRSI, Locanda Caddeo,La Rete dei Festival,_Reset Festival, Edicolacustica, Meeting del Mare, Calabria Sona, DIY Ticket, Exitwell, Liquoreria Collu, Lucitta, Balcony TV, Sonicbids,Audiocoop, Cagliari Pad, Ajò in Pullman, NewWaySardinia, Fiab, Charter Bike, Ondulor, Fablab, Cagliari App, Radiolina, Unica Radio e Skepto Film Festival.
- Al via giovedì 6 ottobre
La musica al Karel Music Expo prende invece il via alle 20.15 negli spazi del Giardino sotto le Mura in viale Regina Elena, novità di questa edizione del festival. Cinque i set in scaletta. Apre la serie l'energia di
Camera Oscura, formazione metal-rock sarda, guidata dalla voce di Stefano Cherchi, che porta in scena il suo primo, omonimo lavoro in studio.
A seguire, un'altra proposta isolana,
Mario Nardi & Underground Sunshine Drum Ensemble, un grintoso duo improntato a un mix di folk americano, blues, pop e alternative con influenze British. Nato lo scorso dicembre, il sodalizio del chitarrista e cantante Mario Nardi e del batterista Lorenzo Mele, ha esordito su disco lo scorso giugno per l'etichetta Van Music Records di Carbonia.
Arriva invece dalla terra dei canguri il terzo ospite della serata,
Arriva invece dalla terra dei canguri il terzo ospite della serata,
Adam Miller: con il suo stile di influenza jazzistica e una grande padronanza del finger-picking, il chitarrista australiano dà vita a delle esibizioni imprevedibili, caratterizzate anche dalle dissonanze e dai ritmi complessi che sono la sua cifra distintiva. Nel corso della sua carriera, Adam Miller ha suonato con Les Paul, Tommy Emmanuel, Matt Schofield, Charlie Hunter, Adam Levy e tanti altri, ricevendo numerosi riconoscimenti a livello internazionale, ed esibendosi nei più prestigiosi club e festival del mondo.
Altri suoni e atmosfere nel set successivo, con il duo femminile
Altri suoni e atmosfere nel set successivo, con il duo femminile
Fuzzhoneys in arrivo da Malta con la sua miscela esplosiva di garage rock, condito con elementi di blues, un pizzico di punk e tanto groove. Francesca Mercieca (chitarra e voce) e Caroline Spiteri (batteria) hanno rilasciato lo scorso gennaio il loro primo Ep, "CD tal-Genn", accolto da un grande successo radiofonico, che ha fatto guadagnare loro una posizione di rilievo nella scena musicale maltese.
Chiusura di serata con la voce e la chitarra di
Chiusura di serata con la voce e la chitarra di
Steve Wynn, già cofondatore dei Dream Syndicate, formazione di punta della scena indie rock americana degli anni Ottanta/Novanta insieme a REM e Replacements. Le sue canzoni sono state registrate e/o interpretate dagli stessi REM, Luna, Concrete Blonde, The Black Crowes, Yo La Tengo e Eleventh Dream Day, tra gli altri. Nel 1990, con l'acclamato album "Kerosene man", ha intrapreso la sua prolifica attività da solista, che ha raggiunto il suo apice nel 2001 con l'album "Here come the miracles", considerato il suo capolavoro. Parallelamente Wynn si è dedicato anche ad altri progetti, tra cui la band garage rock Gutterball.
Due diversi appuntamenti al Ghetto in via Santa Croce precedono la serata musicale di venerdì (7 ottobre). Alle 17.30 (e fino alle 18.30) si parla di adempimenti fiscali e contributivi in "Esibirsi in regola", un workshop dedicato ai musicisti e artisti dello spettacolo a cura della cooperativa ESIBIRSI di Pordenone. L'iscrizione è gratuita ma occorre prenotarsi tramite la segreteria di Vox Day (tel. 070 840345, e-mail info@voxday.com).
Alle 19, seconda e ultima serie di corti d'artista del KME Movie: in programma "Detour" di Michael Kam (Singapore), "8 ay" di Hüseyin Aydin Gürsoy (Francia, Turchia), "Estocolmo" di Alvaro Martin (Spagna) e "The radar" di Nicky Marbot e Jan Rouiller (Francia), "Non senza di me" di Brando De Sica (Italia).
Al Giardino sotto le Mura la musica comincia invece alle 20 con una nuova serie di proposte. A salire per prima sul palco, una formazione sarda: Trigale. Partendo da basi rock'n'roll, blues e country, Marco Noce alla voce e chitarra, Nicola Serci al basso e voce e Roberto Etzi alla batteria e voce, trovano la loro dimensione in un suono a metà strada fra l'acustico e l'elettrico, costruendo canzoni che raccontano storie semplici e surreali, in bilico fra passato prossimo e futuro remoto.
La scena musicale isolana è presente anche nel secondo set con Carlo Addaris, autore, polistrumentista, già frontman dei Colazione Freak. Porta in scena un'anteprima di "Metamorfosi", il suo disco solista di prossima uscita, in cui si fondono in modo originale musica d'autore, elettronica e cantautorato, tra sperimentazione, sprazzi di psichedelia e easy listening.
Arrivano invece da Los Angeles gli Ultra Violent Rays, un duo elettronico dream pop dalle forti influenze dark, con un'attitudine verso la sperimentazione e la ricerca, da cui si percepisce l'ascendenza di gruppi come Portishead, Massive Attack e Phantogram. Cooper Gillespie al basso, sintetizzatore e voce, e Greg Gordon alla batteria e basi, creano uno strato di hip hop beats, melodie dream pop, dark synths, che evoca atmosfere fantascientifiche, con un suono tutto loro che chiamano "space pop".
Mentre la serata al Giardino sotto le Mura prosegue con il Dj set a cura di Radiolina, storica emittente isolana che porterà alla consolle Carlotta Coco e Simonluca Olla, il Karel Music Expo si trasferisce nella sua sede "storica", il Teatro Civico di Castello, per entrare nel vivo con la consueta formula che vede i diversi concerti avvicendarsi, alternativamente, sui due palchi: il "main stage" e il più raccolto "acoustic stage".
A salire per primi sul palco centrale, alle 22, saranno i Soviet Soviet, ovvero Alessandro Costantini alla voce e chitarra, Andrea Giometti al basso e voce, e Alessandro Ferri alla batteria. Nato nel 2008, il trio pesarese ha all'attivo tre Ep e un album, "Fate" (2013), acclamato dalla critica come disco della maturazione. Post-punk potrebbe essere il genere sotto cui etichettare la loro musica, ma i Soviet Soviet guardano anche anche verso altri orizzonti, come la coldwave e l’art-punk, sfuggendo alle definizioni più stringenti per cercare di creare un sound fresco e allo stesso tempo ricercato.
Altre sonorità e atmosfere nel set successivo, sempre sul main stage, con Wrongonyou, al secolo Marco Zitelli, cantautore romano (classe 1990) che unisce influenze folk, pop, funk, un pizzico di elettronica e una voce soul per dare vita al suo personale stile. Grazie al primo demo, "Hands", ha iniziato a ottenere consensi, esibendosi anche in importanti festival europei tra cui il Bime di Bilbao, l'Eurosonic di Groningen. È in cantiere il suo primo album, che vedrà la luce prossimamente per l'etichetta Carosello.
Finale di serata con uno degli ospiti più attesi di questa edizione del Karel Music Expo,
Due diversi appuntamenti al Ghetto in via Santa Croce precedono la serata musicale di venerdì (7 ottobre). Alle 17.30 (e fino alle 18.30) si parla di adempimenti fiscali e contributivi in "Esibirsi in regola", un workshop dedicato ai musicisti e artisti dello spettacolo a cura della cooperativa ESIBIRSI di Pordenone. L'iscrizione è gratuita ma occorre prenotarsi tramite la segreteria di Vox Day (tel. 070 840345, e-mail info@voxday.com).
Alle 19, seconda e ultima serie di corti d'artista del KME Movie: in programma "Detour" di Michael Kam (Singapore), "8 ay" di Hüseyin Aydin Gürsoy (Francia, Turchia), "Estocolmo" di Alvaro Martin (Spagna) e "The radar" di Nicky Marbot e Jan Rouiller (Francia), "Non senza di me" di Brando De Sica (Italia).
Al Giardino sotto le Mura la musica comincia invece alle 20 con una nuova serie di proposte. A salire per prima sul palco, una formazione sarda: Trigale. Partendo da basi rock'n'roll, blues e country, Marco Noce alla voce e chitarra, Nicola Serci al basso e voce e Roberto Etzi alla batteria e voce, trovano la loro dimensione in un suono a metà strada fra l'acustico e l'elettrico, costruendo canzoni che raccontano storie semplici e surreali, in bilico fra passato prossimo e futuro remoto.
La scena musicale isolana è presente anche nel secondo set con Carlo Addaris, autore, polistrumentista, già frontman dei Colazione Freak. Porta in scena un'anteprima di "Metamorfosi", il suo disco solista di prossima uscita, in cui si fondono in modo originale musica d'autore, elettronica e cantautorato, tra sperimentazione, sprazzi di psichedelia e easy listening.
Arrivano invece da Los Angeles gli Ultra Violent Rays, un duo elettronico dream pop dalle forti influenze dark, con un'attitudine verso la sperimentazione e la ricerca, da cui si percepisce l'ascendenza di gruppi come Portishead, Massive Attack e Phantogram. Cooper Gillespie al basso, sintetizzatore e voce, e Greg Gordon alla batteria e basi, creano uno strato di hip hop beats, melodie dream pop, dark synths, che evoca atmosfere fantascientifiche, con un suono tutto loro che chiamano "space pop".
Mentre la serata al Giardino sotto le Mura prosegue con il Dj set a cura di Radiolina, storica emittente isolana che porterà alla consolle Carlotta Coco e Simonluca Olla, il Karel Music Expo si trasferisce nella sua sede "storica", il Teatro Civico di Castello, per entrare nel vivo con la consueta formula che vede i diversi concerti avvicendarsi, alternativamente, sui due palchi: il "main stage" e il più raccolto "acoustic stage".
A salire per primi sul palco centrale, alle 22, saranno i Soviet Soviet, ovvero Alessandro Costantini alla voce e chitarra, Andrea Giometti al basso e voce, e Alessandro Ferri alla batteria. Nato nel 2008, il trio pesarese ha all'attivo tre Ep e un album, "Fate" (2013), acclamato dalla critica come disco della maturazione. Post-punk potrebbe essere il genere sotto cui etichettare la loro musica, ma i Soviet Soviet guardano anche anche verso altri orizzonti, come la coldwave e l’art-punk, sfuggendo alle definizioni più stringenti per cercare di creare un sound fresco e allo stesso tempo ricercato.
Altre sonorità e atmosfere nel set successivo, sempre sul main stage, con Wrongonyou, al secolo Marco Zitelli, cantautore romano (classe 1990) che unisce influenze folk, pop, funk, un pizzico di elettronica e una voce soul per dare vita al suo personale stile. Grazie al primo demo, "Hands", ha iniziato a ottenere consensi, esibendosi anche in importanti festival europei tra cui il Bime di Bilbao, l'Eurosonic di Groningen. È in cantiere il suo primo album, che vedrà la luce prossimamente per l'etichetta Carosello.
Finale di serata con uno degli ospiti più attesi di questa edizione del Karel Music Expo,
Stuart Braithwaite, leader, cantante e chitarrista dei Mogwai, la band scozzese che ha segnato la storia del post rock. Cresciuto ascoltando i Cure, i Joy Division e i Velvet Underground, la sua passione per la musica lo ha portato da sempre a sperimentare nuovi suoni e melodie, affermandosi negli anni come uno degli artisti più poliedrici e affascinanti del panorama musicale internazionale. Agli inizi del nuovo millennio ha cominciato il suo progetto solista, riscuotendo subito un inaspettato successo: una nuova dimensione solitaria, ma sempre caratterizzata dai raffinati e allo stesso tempo minimali tessuti sonori che sono la sua cifra distintiva, in cui si intrecciano sapientemente ambient guitar noise, elettronica, cantautorato. Voce, chitarra e pedaliera, il suo concerto si annuncia intimo e rumoroso allo stesso tempo, con brani inediti tratti del suo nuovo repertorio e altri firmati Mogwai.
Anche sabato 8 i concerti iniziano al Giardino sotto le Mura, con una prima serie di set a ingresso gratuito, prima di trasferirsi al Teatro Civico in Castello. Introduce la serata, alle 19.30, il didjeridoo solo di Marco Ferrante, studioso e appassionato della cultura australiana e di discipline orientali, che ha esplorato il potere curativo delle vibrazioni sonore prodotte dallo strumento, usato fin dalla notte dei tempi dagli aborigeni dell'Australia settentrionale.
A seguire, il KME dedica uno spazio alla Rete dei Festival, associazione nazionale collegata al MEI (Meeting delle Etichette indipendenti) che contribuisce a tutelare e favorire lo sviluppo dei festival per musica emergente in Italia. Tra questi, il Meeting del Mare di Marina di Camerota (in provincia di Salerno) che presenta sulla scena del KME il cantautore Niccolò Francisci: chitarrista, compositore, autore di testi, con forti e coinvolgenti attitudini teatrali. L'anno scorso ha pubblicato online il suo primo disco, "Alice", un concept album in cui si condensa la sua vena artistica: leggera, ironica, non-sense, elaborata ma semplice e immediata.
Il terzo set porta al centro dei riflettori il duo Interiors di Erica Scherl (violino, effetti, looper) e Valerio Corzani (basso semiacustico, e basso tinozza, laptop, iphone, percussioni e voce), qui con la cantante pugliese Serena Fortebraccio (componente, tra le altre cose, del gruppo vocale Faraualla): un progetto tra jazz, world music e dub, in cui voce, effetti e loop spaziano, tra sonorità acustiche e elettroniche, battiti ancestrali e groove sbilenchi.
In arrivo dalla Polonia attraverso la piattaforma Sonicbids, ecco quindi, alle 21, Pola Rise, voce morbida e sensibile che si unisce alle sonorità elettroniche del producer Manoid, che la accompagna in scena con Tobera alla chitarra, per trasportare il pubblico in un viaggio affascinante e dalle sfumature oniriche.
Lasciato il campo del Giardino sotto le Mura al Dj set a cura di Radiolina, la musica dal vivo si sposta al Teatro Civico in Castello per la seconda parte della serata.
Sul palco centrale, alle 22 (anziché alle 23.20,come annunciato in precedenza), è in programma uno dei set più attesi del festival, quello di
Anche sabato 8 i concerti iniziano al Giardino sotto le Mura, con una prima serie di set a ingresso gratuito, prima di trasferirsi al Teatro Civico in Castello. Introduce la serata, alle 19.30, il didjeridoo solo di Marco Ferrante, studioso e appassionato della cultura australiana e di discipline orientali, che ha esplorato il potere curativo delle vibrazioni sonore prodotte dallo strumento, usato fin dalla notte dei tempi dagli aborigeni dell'Australia settentrionale.
A seguire, il KME dedica uno spazio alla Rete dei Festival, associazione nazionale collegata al MEI (Meeting delle Etichette indipendenti) che contribuisce a tutelare e favorire lo sviluppo dei festival per musica emergente in Italia. Tra questi, il Meeting del Mare di Marina di Camerota (in provincia di Salerno) che presenta sulla scena del KME il cantautore Niccolò Francisci: chitarrista, compositore, autore di testi, con forti e coinvolgenti attitudini teatrali. L'anno scorso ha pubblicato online il suo primo disco, "Alice", un concept album in cui si condensa la sua vena artistica: leggera, ironica, non-sense, elaborata ma semplice e immediata.
Il terzo set porta al centro dei riflettori il duo Interiors di Erica Scherl (violino, effetti, looper) e Valerio Corzani (basso semiacustico, e basso tinozza, laptop, iphone, percussioni e voce), qui con la cantante pugliese Serena Fortebraccio (componente, tra le altre cose, del gruppo vocale Faraualla): un progetto tra jazz, world music e dub, in cui voce, effetti e loop spaziano, tra sonorità acustiche e elettroniche, battiti ancestrali e groove sbilenchi.
In arrivo dalla Polonia attraverso la piattaforma Sonicbids, ecco quindi, alle 21, Pola Rise, voce morbida e sensibile che si unisce alle sonorità elettroniche del producer Manoid, che la accompagna in scena con Tobera alla chitarra, per trasportare il pubblico in un viaggio affascinante e dalle sfumature oniriche.
Lasciato il campo del Giardino sotto le Mura al Dj set a cura di Radiolina, la musica dal vivo si sposta al Teatro Civico in Castello per la seconda parte della serata.
Sul palco centrale, alle 22 (anziché alle 23.20,come annunciato in precedenza), è in programma uno dei set più attesi del festival, quello di
KiKu & Blixa Bargeld & Black Cracker: tre diverse anime musicali per un originale progetto in cui si mescolano rock, poesia e sperimentazione, già apprezzato nelle tracce dell'album "Marcher sur la tête", uscito due anni fa per la Everest Records. KiKu, è il sodalizio artistico, di base in Svizzera, del trombettista Yannick Barman e del percussionista Cyril Regamey; abbandonate le iniziali radici acustiche in favore di campionamenti e loop, il duo ha creato una singolare miscela di timbri ed elementi compositivi abbattendo i confini tra jazz, musica da camera, elettronica e pop. Con loro al Karel Music Expo saranno in scenaBlixa Bargeld, storico membro e fondatore dei gloriosi Einstürzende Neubauten, nonché stretto collaboratore di Nick Cave, e Black Cracker, autore, produttore, MC e artista indipendente.
Subito dopo, nell'acoustic stage, spazio alle atmosfere rarefatte di mumucs, la traversata in solitaria che la cantante oristanese Marta Loddo ha deciso di intraprendere dal 2012: un percorso attraverso l'improvvisazione, il rock e il pop senza limiti di genere, pensato per voce e loop station, tra composizioni originali e rivisitazioni e arrangiamenti di celebri brani di artisti come Radiohead, Bjork e Amy Winehouse.
L'ultimo set vede protagonista il duo Sorge, un progetto di musica elettronica nato nel 2014 da Emidio Clementi, cantante dei Massimo Volume e scrittore, e Marco Caldera, produttore, musicista e tecnico del suono. L'amore condiviso per l'elettronica, unito a un immaginario comune coltivato nei lunghi tour insieme, ha portato alla realizzazione di dieci brani per elettronica, pianoforte e voce, pubblicati lo scorso febbraio da La Tempesta Dischi nell'album di debutto "La Guerra di Domani".
Il sipario sulle prima parte del Karel Music Expo cala domenica 9 alle 17, con un appuntamento particolare ai Giardini pubblici: "Yidaki, il massaggio sonoro", una cerimonia-concerto a cura di Marco Ferrante, già di scena la sera prima con la sua performance di didjeridoo.
Dopo una pausa di cinque giorni, il festival torna in scena venerdì 14 ottobre con un altro imperdibile concerto: all'Auditorium del Conservatorio (in Piazza Ennio Porrino, ore 21) tiene banco il chitarrista Tommy Emmanuel, accompagnato da un altro chitarrista acustico d'eccezione, Andy McKee. Tommy Emmanuel è riconosciuto come uno dei massimi interpreti della chitarra acustica a livello mondiale, noto soprattutto per la sua tecnica del fingerstyle. Classe 1955, il musicista australiano ha ridisegnato uno stile chitarristico appassionando un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo con le sue straordinarie performance. La sua tournée che fa tappa anche Cagliari vede come very special guest Andy McKee, altro talento della chitarra acustica, capace di trasformare le corde del suo strumento in una grande orchestra attraverso l'uso di accordature alterate, tapping, percussioni e una personalissima tecnica a due mani. Il concerto è proposto da Vox Day in coproduzione con l'associazione toscana Arte&Arte.
Ecosostenibilità e riduzione dell'impatto ambientale del festival sono la ragione di KME Offgrid, una serie di iniziative che mirano a incentivare il pubblico del festival ad assumere comportamenti virtuosi e rispettosi della natura. Una particolare attenzione, anche quest'anno, è dedicata alla mobilità sostenibile e in particolare all'uso della bicicletta. Ecco, dunque, per chi arriverà ai concerti su due ruote a pedali, la possibilità di lasciare il mezzo in custodia nei corner della Federazione Italiana Amici della Bicicletta previsti al Teatro Civico di Castello e al Giardino sotto le Mura. E per gli associati alla FIAB il biglietto di ingresso ai concerti costa il trenta per cento in meno.
Prezzi scontati per tutta la durata del festival anche sul noleggio delle biciclette, a pedali o elettriche, di Charter Bike per andare in giro a visitare la città.
Per muoversi alla scoperta delle bellezze della Cagliari storica, ma anche del Parco Naturale del Molentargius e del Poetto, ci sono pure i giri turistici suisegway, elettrici ed ecosostenibili, della NewWaySardinia (www.newwaysardinia.com). Grazie alla convenzione con il Karel Music Expo, nei giorni del festival si potrà usufruire di uno sconto del trenta per cento su tutti i tour.
Per chi arriva al festival da fuori Cagliari c'è poi Ajo' in Pullman, un servizio di bus navetta a disposizione in più punti della Sardegna per raggiungere il luogo del concerto e tornare a casa in sicurezza, condividendo le spese di viaggio con altri spettatori. Il
servizio viene erogato a raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. Per prenotazioni: 328 94 62 428.
La promozione dell'ecosostenibilità passa anche attraverso l'utilizzo di posate riciclabili al cento per cento e dei contenitori per la raccolta differenziatapredisposti al Giardino sotto le Mura. Qui avverranno anche le degustazioni proposte da due eccellenze del comparto enogastronomico regionale: laLiquoreria Collu di Decimomannu, che interpreta con passione e sapienza l'antica tradizione di trasformare le piante tipiche sarde in elisir e liquori genuini (Mirto rosso, limoncello, filu ‘e ferru, liquore di agrumi, di carruba, di foglie di Maria Luisa); e Lucitta, specialista dello slow food da strada, che propone una cucina di qualità alla portata di tutti, per conoscere le bontà dei territori senza muoversi da casa: panadine alla verdure, hamburger di pecora, polpette di pesce, culurgiones ogliastrini.
Tradizione ma anche innovazione al Karel Music Expo. Ecco dunque, presente con uno stand di rappresentanza, sempre al Giardino sotto le Mura, il Fablab Cagliari, un laboratorio aperto in cui poter costruire "quasi" tutto sul principio dell'utilizzo di materiale open source di facile reperibilità e macchine a basso costo per la riproduzione di oggetti modellati al computer. Per chi acquista il biglietto per il festival nella sede del Fablab in via Barcellona 63A, in omaggio un gadget esclusivo targato KME e realizzato con nuovissime tecnologie.
Tutte le serate live saranno seguite da UniCa Radio, la Webradio degli studenti universitari di Cagliari, attraverso interviste, analisi e approfondimenti a cura di Simone Cavagnino. Si rinnova poi, ancora una volta, la collaborazione con il web channel Balcony TV, che anche in questa edizione riprenderà i set acustici di alcuni artisti del KME in un suggestivo balcone del quartiere cagliaritano di Castello. Seguirà il festival con lo streaming e gli speciali dedicati anche ExitWell, la rivista bimestrale, cartacea e gratuita, edita dall'associazione Adastra e interamente dedicata alla musica indipendente e alternativa.
Due diverse iniziative completano il cartellone del decimo Karel Music Expo nel terzo e nel penultimo fine settimana di ottobre. Sabato 15 e domenica 16, alla Sala Anfiteatro della Regione Autonoma della Sardegna (in via Roma 253) si tiene il congresso-laboratorio "Nuova Economia e Diritti Umani, dalla competizione alla cooperazione, per un nuovo sistema di produzione e ridistribuzione". Relatori l'economista Nino Galloni, ex funzionario del Ministero del Bilancio, direttore generale di quello del Lavoro, e con un passato di docente universitario; Pierangelo Spazzoli, esperto in amministrazione di società di capitale, in economia aziendale e sviluppo e gestione di impresa; e Wolfgang Marongiu, ricercatore indipendente nell'ambito dei modelli economici d'innovazione e dei Diritti Umani.
La contingente situazione economica mondiale – questo l'assunto di base della due giorni - sta favorendo la formulazione e lo sviluppo applicato di impianti etici innovativi inerenti nuovi sistemi economici in grado di risolvere l'emergenza e di riposizionare le forze produttive secondo criteri profondamente rispettosi dei Diritti Umani. Il punto di partenza di questa nuova visione applicata sono i produttori – precipuamente del comparto agricolo e alimentare e dei beni di prima necessità - ma anche il singolo cittadino autodeterminato, ognuno latore delle proprie competenze specifiche e del proprio capitale umano. Dal superamento delle logiche di valorizzazione del capitale basate sulla moneta bancaria alla rivisitazione dei tassi di pressione fiscale e del sistema stesso della funzione creditizia, viene presentata in forma descrittiva e laboratoriale, una formula completa - dinamica e verificata - di transizione dal capitalismo (dove il precipuo obiettivo sociale è la valorizzazione del capitale) al "dopo", la situazione in cui il capitale si crea – e il lavoro in tutte le sue forme, anche creative, non trova più limitazioni alla propria funzione di rispondere alle esigenze sociali – attraverso il meccanismo dei tassi negativi.
L'ultimo impegno in calendario, nel weekend successivo - sabato 22 e domenica 23 ottobre -, è "Di padre in figlia", un laboratorio di riconoscimento e utilizzo delle erbe officinali con l'esperta Maria Sonia Bosconi. Il Karel Music Expo celebra così i saperi antichi con una giornata in mezzo alla natura e i boschi dei Sette Fratelli, per imparare a riconoscere e utilizzare erbe, bacche e fiori autunnali per scopi curativi e alimentari. L'iscrizione costa venti euro, ma dato il numero limitato dei posti disponibili è indispensabile la prenotazione entro il 10 ottobre alla segreteria di Vox Day (tel. 070840345, e-mailvoxdaycagliari@hotmail.com).
I biglietti si possono acquistare online su www.vivaticket.it (ricercando Karel Music Expo) e su www.diyticket.it (per acquistare il biglietto cartaceo in tutti i punti SISAL). Prevendite cartacee a Cagliari al FabLab (solo per le singole serate), in via Barcellona 63A, e da Vox Day, in via Gramsci 2c a Selargius.
Trenta euro (più diritti di prevendita) è il prezzo in prevendita di un posto in poltronissima e venticinque (più diritti di prevendita) in poltrona per il concerto del 14 ottobre di Tommy Emmanuel e Andy McKee all'Auditorium del Conservatorio. Al botteghino, la sera del concerto, costano invece rispettivamente trentadue e ventisette euro. Biglietti e abbonamenti possono essere acquistati anche con valuta Sardex.
Per informazioni, la segreteria di Vox Day risponde al numero di telefono 070840345, e all'indirizzo di posta elettronica info@voxday.com. Altre notizie e aggiornamenti sul sito www.voxday.com e su CagliariAPP.
Subito dopo, nell'acoustic stage, spazio alle atmosfere rarefatte di mumucs, la traversata in solitaria che la cantante oristanese Marta Loddo ha deciso di intraprendere dal 2012: un percorso attraverso l'improvvisazione, il rock e il pop senza limiti di genere, pensato per voce e loop station, tra composizioni originali e rivisitazioni e arrangiamenti di celebri brani di artisti come Radiohead, Bjork e Amy Winehouse.
L'ultimo set vede protagonista il duo Sorge, un progetto di musica elettronica nato nel 2014 da Emidio Clementi, cantante dei Massimo Volume e scrittore, e Marco Caldera, produttore, musicista e tecnico del suono. L'amore condiviso per l'elettronica, unito a un immaginario comune coltivato nei lunghi tour insieme, ha portato alla realizzazione di dieci brani per elettronica, pianoforte e voce, pubblicati lo scorso febbraio da La Tempesta Dischi nell'album di debutto "La Guerra di Domani".
Il sipario sulle prima parte del Karel Music Expo cala domenica 9 alle 17, con un appuntamento particolare ai Giardini pubblici: "Yidaki, il massaggio sonoro", una cerimonia-concerto a cura di Marco Ferrante, già di scena la sera prima con la sua performance di didjeridoo.
Dopo una pausa di cinque giorni, il festival torna in scena venerdì 14 ottobre con un altro imperdibile concerto: all'Auditorium del Conservatorio (in Piazza Ennio Porrino, ore 21) tiene banco il chitarrista Tommy Emmanuel, accompagnato da un altro chitarrista acustico d'eccezione, Andy McKee. Tommy Emmanuel è riconosciuto come uno dei massimi interpreti della chitarra acustica a livello mondiale, noto soprattutto per la sua tecnica del fingerstyle. Classe 1955, il musicista australiano ha ridisegnato uno stile chitarristico appassionando un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo con le sue straordinarie performance. La sua tournée che fa tappa anche Cagliari vede come very special guest Andy McKee, altro talento della chitarra acustica, capace di trasformare le corde del suo strumento in una grande orchestra attraverso l'uso di accordature alterate, tapping, percussioni e una personalissima tecnica a due mani. Il concerto è proposto da Vox Day in coproduzione con l'associazione toscana Arte&Arte.
- Altri appuntamenti e iniziative
Ecosostenibilità e riduzione dell'impatto ambientale del festival sono la ragione di KME Offgrid, una serie di iniziative che mirano a incentivare il pubblico del festival ad assumere comportamenti virtuosi e rispettosi della natura. Una particolare attenzione, anche quest'anno, è dedicata alla mobilità sostenibile e in particolare all'uso della bicicletta. Ecco, dunque, per chi arriverà ai concerti su due ruote a pedali, la possibilità di lasciare il mezzo in custodia nei corner della Federazione Italiana Amici della Bicicletta previsti al Teatro Civico di Castello e al Giardino sotto le Mura. E per gli associati alla FIAB il biglietto di ingresso ai concerti costa il trenta per cento in meno.
Prezzi scontati per tutta la durata del festival anche sul noleggio delle biciclette, a pedali o elettriche, di Charter Bike per andare in giro a visitare la città.
Per muoversi alla scoperta delle bellezze della Cagliari storica, ma anche del Parco Naturale del Molentargius e del Poetto, ci sono pure i giri turistici suisegway, elettrici ed ecosostenibili, della NewWaySardinia (www.newwaysardinia.com). Grazie alla convenzione con il Karel Music Expo, nei giorni del festival si potrà usufruire di uno sconto del trenta per cento su tutti i tour.
Per chi arriva al festival da fuori Cagliari c'è poi Ajo' in Pullman, un servizio di bus navetta a disposizione in più punti della Sardegna per raggiungere il luogo del concerto e tornare a casa in sicurezza, condividendo le spese di viaggio con altri spettatori. Il
servizio viene erogato a raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. Per prenotazioni: 328 94 62 428.
La promozione dell'ecosostenibilità passa anche attraverso l'utilizzo di posate riciclabili al cento per cento e dei contenitori per la raccolta differenziatapredisposti al Giardino sotto le Mura. Qui avverranno anche le degustazioni proposte da due eccellenze del comparto enogastronomico regionale: laLiquoreria Collu di Decimomannu, che interpreta con passione e sapienza l'antica tradizione di trasformare le piante tipiche sarde in elisir e liquori genuini (Mirto rosso, limoncello, filu ‘e ferru, liquore di agrumi, di carruba, di foglie di Maria Luisa); e Lucitta, specialista dello slow food da strada, che propone una cucina di qualità alla portata di tutti, per conoscere le bontà dei territori senza muoversi da casa: panadine alla verdure, hamburger di pecora, polpette di pesce, culurgiones ogliastrini.
Tradizione ma anche innovazione al Karel Music Expo. Ecco dunque, presente con uno stand di rappresentanza, sempre al Giardino sotto le Mura, il Fablab Cagliari, un laboratorio aperto in cui poter costruire "quasi" tutto sul principio dell'utilizzo di materiale open source di facile reperibilità e macchine a basso costo per la riproduzione di oggetti modellati al computer. Per chi acquista il biglietto per il festival nella sede del Fablab in via Barcellona 63A, in omaggio un gadget esclusivo targato KME e realizzato con nuovissime tecnologie.
Tutte le serate live saranno seguite da UniCa Radio, la Webradio degli studenti universitari di Cagliari, attraverso interviste, analisi e approfondimenti a cura di Simone Cavagnino. Si rinnova poi, ancora una volta, la collaborazione con il web channel Balcony TV, che anche in questa edizione riprenderà i set acustici di alcuni artisti del KME in un suggestivo balcone del quartiere cagliaritano di Castello. Seguirà il festival con lo streaming e gli speciali dedicati anche ExitWell, la rivista bimestrale, cartacea e gratuita, edita dall'associazione Adastra e interamente dedicata alla musica indipendente e alternativa.
Due diverse iniziative completano il cartellone del decimo Karel Music Expo nel terzo e nel penultimo fine settimana di ottobre. Sabato 15 e domenica 16, alla Sala Anfiteatro della Regione Autonoma della Sardegna (in via Roma 253) si tiene il congresso-laboratorio "Nuova Economia e Diritti Umani, dalla competizione alla cooperazione, per un nuovo sistema di produzione e ridistribuzione". Relatori l'economista Nino Galloni, ex funzionario del Ministero del Bilancio, direttore generale di quello del Lavoro, e con un passato di docente universitario; Pierangelo Spazzoli, esperto in amministrazione di società di capitale, in economia aziendale e sviluppo e gestione di impresa; e Wolfgang Marongiu, ricercatore indipendente nell'ambito dei modelli economici d'innovazione e dei Diritti Umani.
La contingente situazione economica mondiale – questo l'assunto di base della due giorni - sta favorendo la formulazione e lo sviluppo applicato di impianti etici innovativi inerenti nuovi sistemi economici in grado di risolvere l'emergenza e di riposizionare le forze produttive secondo criteri profondamente rispettosi dei Diritti Umani. Il punto di partenza di questa nuova visione applicata sono i produttori – precipuamente del comparto agricolo e alimentare e dei beni di prima necessità - ma anche il singolo cittadino autodeterminato, ognuno latore delle proprie competenze specifiche e del proprio capitale umano. Dal superamento delle logiche di valorizzazione del capitale basate sulla moneta bancaria alla rivisitazione dei tassi di pressione fiscale e del sistema stesso della funzione creditizia, viene presentata in forma descrittiva e laboratoriale, una formula completa - dinamica e verificata - di transizione dal capitalismo (dove il precipuo obiettivo sociale è la valorizzazione del capitale) al "dopo", la situazione in cui il capitale si crea – e il lavoro in tutte le sue forme, anche creative, non trova più limitazioni alla propria funzione di rispondere alle esigenze sociali – attraverso il meccanismo dei tassi negativi.
L'ultimo impegno in calendario, nel weekend successivo - sabato 22 e domenica 23 ottobre -, è "Di padre in figlia", un laboratorio di riconoscimento e utilizzo delle erbe officinali con l'esperta Maria Sonia Bosconi. Il Karel Music Expo celebra così i saperi antichi con una giornata in mezzo alla natura e i boschi dei Sette Fratelli, per imparare a riconoscere e utilizzare erbe, bacche e fiori autunnali per scopi curativi e alimentari. L'iscrizione costa venti euro, ma dato il numero limitato dei posti disponibili è indispensabile la prenotazione entro il 10 ottobre alla segreteria di Vox Day (tel. 070840345, e-mailvoxdaycagliari@hotmail.com).
- Biglietti e abbonamenti
I biglietti si possono acquistare online su www.vivaticket.it (ricercando Karel Music Expo) e su www.diyticket.it (per acquistare il biglietto cartaceo in tutti i punti SISAL). Prevendite cartacee a Cagliari al FabLab (solo per le singole serate), in via Barcellona 63A, e da Vox Day, in via Gramsci 2c a Selargius.
Trenta euro (più diritti di prevendita) è il prezzo in prevendita di un posto in poltronissima e venticinque (più diritti di prevendita) in poltrona per il concerto del 14 ottobre di Tommy Emmanuel e Andy McKee all'Auditorium del Conservatorio. Al botteghino, la sera del concerto, costano invece rispettivamente trentadue e ventisette euro. Biglietti e abbonamenti possono essere acquistati anche con valuta Sardex.
Per informazioni, la segreteria di Vox Day risponde al numero di telefono 070840345, e all'indirizzo di posta elettronica info@voxday.com. Altre notizie e aggiornamenti sul sito www.voxday.com e su CagliariAPP.
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VOX DAY
tel. 070 84 03 45
E-mail: info@voxday.com
www.voxday.com
Ufficio stampa:
RICCARDO SGUALDINI
tel. 070 34 95 415 - cell. 347 83 29 583
E-mail: tagomago.1@gmail.com
FRANCESCA BALIA
cell. 347 97 54 558
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Press kit: http://bit.ly/2ctVpBL
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presenta
Karel Music Expo
festival delle culture resistenti
decima edizione
"In nome del padre"
Cagliari, 6 > 23 ottobre 2016
Programma
- GIOVEDÌ 6 OTTOBRE
KME MOVIE
in collaborazione con Skepto Film fest
- Lifever di Ted Hardy-Carnac (Francia)
- Bahar in Wonderland di Behrooz Karamizade (Germania)
- How I Didn't Become A Piano Player di Tommaso Pitta (Regno Unito)
- Picnic di Jure Pavlović (Croazia)
GIARDINO SOTTO LE MURA - ingresso gratuito
20.15 – 20.45
CAMERA OSCURA
21.00 - 21.30
MARIO NARDI & UNDERGROUND SUNSHINE DRUM ENSEMBLE
21.40 – 22.10
ADAM MILLER
21.50 - 22.30
FUZZHONEYS
23.00 – 00.00
STEVE WYNN
- VENERDÌ 7 OTTOBRE
IL GHETTO - Sala delle Mura - ingresso gratuito
17.30 – 18.30
WORKSHOP a cura di ESIBIRSI
IL GHETTO - Sala delle Mura - ingresso gratuito > 19.00 – 20.00
KME MOVIE in collaborazione con Skepto Film fest
- Detour di Michael Kam (Singapore)
- 8 ay di Hüseyin Aydin Gürsoy (Francia, Turchia)
- Estocolmo di Alvaro Martin (Spagna)
- The radar di Jan Rouiller e Nicky Marbot (Francia)
- Non senza di me di Brando De Sica
GIARDINO SOTTO LE MURA - ingresso gratuito
20.00 - 20.30
TRIGALE
20.40 - 21.20
CARLO ADDARIS
21.30 – 22.30
ULTRA VIOLENT RAYS
22.30 - 24.00
RADIOLINA DJ SET
TEATRO CIVICO DI CASTELLO ingresso Euro 15,00 + d.p.
22.00 – 22.40 (Main Stage)
SOVIET SOVIET
22.50 – 23.20 (Acoustic Stage)
WRONGONYOU
23.30 – 00.30 (Main Stage)
STUART BRAITHWAITE
- SABATO 8 OTTOBRE
GIARDINO SOTTO LE MURA ingresso gratuito
19.30 – 20.00
MARCO FERRANTE/didjeridoo solo
20.00 – 20.20
Showcase Rete dei Festival - Meeting del Mare Marina di Camerota (SA)
Niccolò Francisci
20.20 – 20.50
Interiors feat. Serena Fortebraccio
21.00 - 21.40
POLA RISE
22.00 - 24.00
RADIOLINA DJ SET
TEATRO CIVICO DI CASTELLO ingresso Euro 15,00 + d.p.
22.00 – 23.10 (Main Stage)
KIKU & BLIXA BARGELD & BLACK CRACKER
23.10 – 23.30 (Acoustic Stage)
mumucs
23.30 – 00.20 (Main Stage)
SORGE
- DOMENICA 9 OTTOBRE
GIARDINI PUBBLICI ingresso gratuito
KME CLASSIC AL TRAMONTO > 17.00
YIDAKI, IL MASSAGGIO SONORO
cerimonia – concerto a cura di MARCO FERRANTE
- VENERDI 14 OTTOBRE
AUDITORIUM DEL CONSERVATORIO ingresso Euro 30,00 + d.p. poltronissima; 25,00 + d.p. poltrona
21.00
TOMMY EMMANUEL and very special guest ANDY MCKEE
- SABATO 15 e DOMENICA 16 OTTOBRE
Sala Anfiteatro della Regione Autonoma della Sardegna, via Roma, 253 - Ingresso libero
1° CONGRESSO NAZIONALE “Nuova Economia e Diritti Umani, dalla competizione
alla cooperazione, per un nuovo sistema di produzione e ridistribuzione”
Relatori: Nino Galloni, Pierangelo Spazzoli, Wolf Marongiu
Orario lavori:
Sabato: ore 10.00 - 14.00 | 15.00 - 20.00
Domenica: ore 10.30 – 13.30
- SABATO 22 e DOMENICA 23 OTTOBRE
KME GREEN
Parco Naturale dei Sette Fratelli / Palazzo Siotto > 10.00 – 17.00
DI PADRE IN FIGLIA : laboratorio dinamico per il riconoscimento e l’utilizzo delle essenze alimentari ed officinali della Sardegna
iscrizione al corso euro 20,00
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