Una intimistica speranza di una nuova voce per una vita intera dei due innamorati pervade l' ultimo componimento poetica di Berardo di Vincenzo.
In ''Finché verrà l' estate'', intessuta anche da una venatura di malinconia, quell' essere ''prigionieri di un sogno da non raccontare quasi mai'', la voglia di vivere il ''battito'' e il '''fremito'' dell' amore. Un amore che darà strada agli amanti e a far loro compagnia nei giorni di freddo e di follia.
Berardo di Vincenzo, poeta, paroliere, musicista, farmacista di professione, collaboratore tra l' altro di Venditti, in ''Finché verrà l' estate'', espone le sue emozioni e i suoi sentimenti. In questo si può assimilare agli scrittori modernisti, e agli autori che affondano la loro esistenza in altre scuole letterarie, per esempio, nel simbolismo.Esplora l'anima umana, emoziona e fa riflettere e mostra una grande sensibilità e musicalità, evidenziata dalle musiche di Bruno Martino.
L' autore con un linguaggio semplice, lirico, mistico, filosofico e soprattutto con una visione di forte sensibilità in ''Finché verrà l' estate'' rivela aspetti dell'interno dell'essere umano.
Superlativa la voce recitante di Franco Picchini Francone.
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