di Annarita Ruberto propongo
Assorto
Torpore
Assale
Le molli
Membra.
Battito
Lento.
Tempo
Cristallizzato
Nell’infinitesimo
Fluire
Di un atomo
Di vita.
Pensieri
Sorgono
E languidamente
Svaniscono
Come
Tramonto
Sul mare
D’Agosto.
Tre componimenti che potrebbero essere anche uno solo.
Tre momenti di un pomeriggio d’ agosto davanti al mare di Sardegna che e’ di fronte alla mia casa.
DEMONI O ANGELI
Incamminarsi verso la spiaggia
L’ amenita’ della costa
La Maddalena spiaggia
Il mare di Capoterra
Libeccio violento
Battigia
Frustrata incessantemente dall’ acqua
Turbinio d’ alghe
Ciocche aggrovigliate sulla rena
Intorno solo aria e mare
Colori e sapori
Profumi e incanti
Onde gonfie
Creste di spuma
Colore metallico
Si rovesciano giu’ in fondo
Sulla spiaggia e le sue poche rocce
Granelli di sabbia
Sprazzi di gocce di mare
Fluttuano nell’ aria
Conoscenza visionaria del mondo
Fantasmi
Ectoplasmi
Demoni o angeli
SUONO DI VIOLONCELLO
Trascinati dal vento
Nell’ aria
Struttura materiata di luce
Sensazione serotina
Molto a lungo
Bella emozione
Un senso oltre la ragione
Stare sulla spiaggia
Fissare l’ acqua
Rumore di alghe sotto i piedi
Fissare l’ acqua
Il sole tramonta sul mare
Il cielo offre un ultimo squarcio
D’ azzurro, poi
Buio fra poco
Cercare di tirare il tempo
Riempire lo spazio
Sulla strada
Lampioni dalla tenue luce
Ovattati da alone grigio
Ad illuminare solo oleandri
Buganvillee
Latrati di cani
Chimere lontane
Libeccio impetuoso
Ora
Suono di violoncello
ORIZZONTI ESTASIATI
La risacca
Ripete la stessa scala
Con uguale chiave musicale
Itinerario della memoria
Sepolto nei luoghi
Tempi
Nell’ eta’ le storie
Legami col passato
Innumerevoli ritorni
Tema dominante
Sempre lo stesso stupore
L’ identico barbaglio
Come quando la luna si specchia
Nell’ acqua
Orizzonti estasiati
Promessa di un giorno luminoso
Pigre meditazioni
Notte agostana
Silenziosa
Stelle lumini dorati
Il Carro, le sue ruote e il manico
Disegnati con un gessetto
Nel nero di una lavagna
Non accorgersi che
Scaltro
Vecchio burlone
Il tempo cammina
Silenzioso
Ascoltare il battito dell’ Universo
Disfarsi dei pensieri
Primo passo all’ indietro
Semplicita’ disarmante
Restare solo
Riflettere fino all’ alba
Nessun ospite giungera’ in una notte come questa.
E se giungera’, non apritegli la porta. E’ tardi. *
Pensieri che corrono
Liberi come l’ aria
L’ oro del primo raggio del sole
Cala sulle onde del mare
Sulla terra
Dal cielo
Ricordi imperfetti
Buio
Freddo
Realta’
Bellezza
Non sapere poi
Quando li avevi pensati, ma
Veri
Non fragili
Terra mescolata al mare, al cielo
Suoni del nuovo giorno
Crepitio di cicale d’ estate
Aria dewl mattino
Mista e profumata di salmastro
Si alza il maestrale
Miscuglio di odori
Mare, terra
Non aver bisogno di niente
Mare, terra e cielo
Scintillano sotto il sole
Rumore dell’ acqua sulla battigia
Turbinio di sentimenti
Sorridere gaio
Promessa di un giorno luminoso
* Natan Zach - nato a Berlino nel 1930 da padre ebreo e da madre di origini italiane, è emigrato in Palestina nel 1935, è uno dei maggiori poeti israeliani viventi.
GIORNO
By PLZ
Sprazzi di luce
Nella tua alba si
Legge magia
Ogni mattina, ogni giorno
Meraviglia!
Il sole si alza sui tetti
Good day sunshine, good day sunshine, good day sunshine
I need to laugh, and when the sun is out,
I’ve got something I can laugh about. *
L’ amore per la vita e
La sorte e
La gioia e
I profumi e
La terra e
Il mare e
Il cielo e
Il pensiero e
L’ anima
Essenze della vita
Orizzonti estasiati
Essence and ecstasy of ever having been and
Ever to be the golden eternity. **
Sentimenti per viverlo
Ogni istante
In fondo al giorno …
C' e' ancora la notte
* da Good day sunshine (J. Lennon-P.Mc Cartney) - Buon giorno luce del sole, buongiorno luce del sole, buongiorno luce del sole./ Ho bisogno di ridere, e quando e' uscito il sole/ ho trovato qualcosa di cui poter ridere.
** da The scripture of the Golden Eternity (La scrittura dell' eternita' dorata) di Jack Kerouac - L' essenza e l' estasi di essere stato gia' e/ di essere un giorno dorata eternita'.
Immagine presa dalla Rete
Notte
che raccogli
il saluto del Giorno
e incedi lieve
nella tua nera dimora.
Pietosa signora
doni ali ai pensieri.
Offri asilo ai desideri
che vagano stranieri.
Ti struggi
sul mondo che riposa
mentre qualcuno non dorme
nella soffitta silenziosa.
Solitario egli osserva
il firmamento intorno
quasi a lenire
l'inquietudine dolorosa.
Non ti assopire.
Resisti alla lusinga di Morfeo.
Mira la stella amica.
Placa l'indomito sentire.
Artista non ti assopire.
Lavora la nuda tela.
Completa l'opera.
Sei prigioniero del tempo.
Poeta non dormire.
Libera i pensieri
e fissali nei versi
quali ostaggi dell'Eternità
Notte
che smetti l'austera veste
e ti congiungi al Giorno
perpetuando il rito antico.
ScomposizioneRicomposizione
Fiori di campo
Affacciati su un mare di pelle verdastra
Strie di fiocchi madreperlati
Prato di campo
Ricamati di lustrini
Tante margherite Nate spontaneamente
Piovono giu’
Disfatte e consumate
Per l’ arsura della calma estiva
Api e farfalle
Gioiscono dei fiori
Svolazzando in giro
Crepitio di cicale d’ estate
Prendere il volo
Lasciar perdere le regole
Scrollarsi dalla memoria laceri brandelli
Di ricordi
Disfarsi dei pensieri
Ripulire la mente
Da qualche erbaccia malefica e
Da stracci sporchi
‘’Io’’ deboli
Passivita’
Occupazioni
Distrazioni
Ugualmente noiose
O qualcos’ altro
Passaggio dall’ oblio
Alla presa di coscienza
Silenzio appassionato
Scomposizione
Ricomposizione