Rassegna cinematografica Italo Calvino
Biblioteca nazionale centrale di Roma - In collaborazione con IXCO, Casa dell'Architettura, Roma
26 novembre, 3-10 dicembre 2013, 14 gennaio, 2014 - Rassegna cinematografica
Martedì 26 novembre ore 11.00
L'isola di Calvino di Roberto Giannarelli (2005, 60')
Un viaggio alla scoperta dello scrittore Italo Calvino attraverso le testimonianze di chi, ancora vivente, l'ha conosciuto ed è stato suo amico: Eugenio Scalfari, Emanuele Luzzati, Gore Vidal, Renzo Piano, Inge Feltrinelli.... Non è un documentario sui libri di Italo Calvino: non ci sono critici che parlano né storici che analizzano la produzione letteraria del grande scrittore. Ma è un viaggio nelle "radici" e nella formazione di un autore che ha unito scienza e creatività, botanica e poesia. Un viaggio che racconta i primi quarant'anni della vita dello scrittore, gli anni della sua formazione, partendo nel 1923 da Cuba, luogo di nascita di Calvino, per farvi ritorno nel 1964. Sceneggiato da Pierpaolo Andriani. Candidato nel 2006 al David di Donatello.
Martedì 3 dicembre ore 11.00
1ª puntata di Marcovaldo di Giuseppe Bennati (1970, 60')
«Il Marcovaldo di Bennati presenta le tipiche caratteristiche degli sceneggiati televisivi Rai di quegli anni, vale a dire la derivazione letteraria, il riferimento al modello teatrale (poche le riprese in esterno), gli studi di produzione allestiti come un palcoscenico con quinte e fondali, la grande qualità della recitazione. Elemento distintivo è la presenza prima dei titoli di testa di un servizio giornalistico della durata di 2'20'', realizzato nell'hinterland torinese, che costituisce il prologo di ogni puntata» (Santoro). Con Nanni Loy, Didi Perego e Arnoldo Foà.
Martedì 10 dicembre ore 11.00
Palookaville di Alan Taylor (1995, 93')
«In una cittadina statunitense della costa atlantica tre giovani disoccupati, balordi e inetti, s'imbarcano goffamente in due colpi ladreschi e sono infine premiati per una buona azione. Scritto dal commediografo David Epstein e ispirato a 3 racconti di Italo Calvino (uno dei quali _ Furto in una pasticceria _ offre lo spunto iniziale), è una commedia agrodolce, divertente fuori e agra dentro, che si affida meno al meccanismo dell'intrigo che ai personaggi che non cadono mai nella macchietta. Attori bravi e simpatici per un film di garbo leggero. Titolo gergale che sta per "città di iellati". Ideato e prodotto a basso costo da Uberto Pasolini prima di The Full Monty» (Il Morandini, Zanichelli Editore).
Martedì 14 gennaio ore 11.00
Domani accadrà di Daniele Luchetti (1988, 95')
Vite e avventura di due butteri (Paolo Hendel e Giovanni Guidelli) nella Maremma ottocentesca. «La presenza di Italo Calvino è preponderante a vari livelli, dall'onomastica a situazioni adattate da Il barone rampante, temi cari allo stesso autore, quali l'educazione e l'utopia, fino ad adottare la poetica del tardo Calvino ad un livello più profondo, cioè la messa in scena di una molteplicità di storie soltanto cominciate all'interno di una stessa cornice, secondo una struttura che rimanda all'iper-romanzo dello stesso Calvino, Se una notte d'inverno un viaggiatore» (Simone Testa). Esordio alla regia del regista de Il Portaborse, vincitore del David di Donatello. Cameo di Nanni Moretti, produttore del film.
Info e Prenotazioni
Tel. 064989344
email: ufficiostampa@bnc.roma.sbn.it
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