La programmazione concertistica
2014 del Teatro Lirico di Cagliari propone due importanti rassegne, un’ampia
stagione sinfonica e un’altrettanto interessante serie di concerti dedicati al
repertorio cameristico (assente da anni dal teatro).
Nel progettare la rassegna
sinfonica, analizza il maestro del coro del Teatro Lirico di Cagliari, Marco Faelli (nella foto),
si è posta attenzione sia alla qualità e alla varietà delle proposte,
sia alla scelta dei direttori, figure “chiave” in una stagione concertistica. A
questo proposito sono stati invitati alcuni interpreti che per il prestigio, l’esperienza e
l’attività ai massimi livelli sono soprattutto, oltre che “direttori”, veri
“maestri”: artisti, cioè, quali Aldo Ceccato (illustre interprete del grande
repertorio sinfonico, dalla prestigiosa carriera internazionale), o Daniel
Oren, (coinvolgente artista di fantastica creatività, allievo di Bernstein e di
Karajan), o Sir Jeffrey Tate (uno dei più celebrati direttori anglosassoni,
direttore stabile per
anni della prestigiosa “English Chamber Orchestra ”).
Accanto a loro solide e collaudate professionalità e alcuni giovani emergenti,
ma di sicuro valore.
L’anteprima della stagione (24-25
gennaio) vede il ritorno a Cagliari del Maestro Aldo Ceccato, in un concerto
che propone il brillante automatismo della “Sinfonia Classica “di Prokofiev, il
misticismo gregorianeggiante e novecentista della “Sinfonia dei Salmi” di
Stravinsky (di grande impegno corale), la passionalità romantica e il profondo
scavo psicologico della “Quarta Sinfonia” di Tchaikovsky.
Il secondo concerto (7-8
febbraio), diretto da Sir Jeffrey Tate, accosta due grandissimi autori del
secondo Ottocento tedesco a due tra i più importanti autori tardoromantici
inglesi. Il programma prevede, infatti, il suggestivo “Canto delle Parche” di
Johannes Brahms, il visionario poema sinfonico “Morte e trasfigurazione” di
Richard Strauss, la deliziosa “Serenata alla musica” di Ralph Vaugham Williams
e le interessanti variazioni “Enigma” di Edward Elgar (veramente enigmatiche,
in quanto non si è ancora riusciti ad individuare con certezza il secondo tema,
nascosto, che sostituisce il vero supporto strutturale del brano).
L’appuntamento seguente (14-15
febbraio), con autori, ormai classici, del Novecento vede la partecipazione di
alcuni solisti della nostra orchestra, oltre al pianista Giuseppe Albanese.
Accanto a brani di sicuro effetto, come il Concerto n. 1 per
piano , tromba e orchestra di
Shostakovich (solisti Giuseppe Albanese
e Vinicio Allegrini), e il raro Concerto per marimba e vibrafono (elequente
esempio della poetica timbrica di Milhaud, con la presenza solistica di Filippo
Gianfriddo), verranno eseguite due suites di De Falla (“El sombrero de tres
picos” e “El amor brujo”), dove il colorismo spagnolo si sposa con le
affascinanti atmosfere impressioniste. Dirige il M° Pietro Mianiti , giovane
interprete di sicura affidabilità.
Il quarto concerto (21-22
febbraio), diretto da Julian Kovatchek, ben noto al nostro pubblico, è dedicato
ai primi Romantici tedeschi, e prevede l’”Ouverture in stile italiano” e la “Deutsche Messe ” di
Schubert (splendido lavoro corale, essenziale nell’organico strumentale che
anticipa l’essenzialità della Messa di Stravinsky), e una delle sinfonie più
amate del grande repertorio, l’evocativa Terza Sinfonia (la
“Scozzese ”) di Mendelsshon.
Con il quinto concerto (28
febbraio-1 marzo) entriamo nell’Iperromanticismo, di cui Schumann (a cui è
dedicato il concerto) è l’esponente più emblematico. Il celebre violoncellista Mario Brunello , qui impegnato
nella duplice veste di solista e direttore, ci farà ascoltare l’Ouverture per
“La sposa di Messina” (unica delle musiche di scena per
il dramma di Schiller effettivamente
realizzata), il Concerto per violoncello e orchestra (un capolavoro assoluto) e
la prima sinfonia (“La primavera”), festosa e pensosa allo stesso tempo.
Veniamo al sesto concerto (7-8
marzo), con la “Seconda ”
di Mendelsshon, una delle sinfonie più complesse del Primo Romanticismo, che
termina (sul modello della “Nona” di Beethoven) con un importante inserimento
vocale, ben più sviluppato rispetto all’esempio beethoveniano: i primi tre
movimenti sinfonici sono quasi un’ampia introduzione al cuore della
composizione. Questo è costituito dall’Inno di Lode, che vede coinvolti il
coro, un tenore e due voci femminili, e che ha la sua apoteosi nella
trascinante fuga finale, brano in grado di mettere in risalto ancora una volta
le potenzialità del nostro complesso corale. Il concerto è guidato dalla mano
esperta di Angelo Cavallaro.
Con il concerto seguente (14-15
marzo), tutto incentrato su autori americani, entriamo in un mondo musicale di
grande suggestione e calore, ma non molto frequentato nelle rassegne
sinfoniche: di George Gershwin ascolteremo infatti, oltre allo spettacolare “Un
Americano a Parigi”, la preziosa “Ouverture cubana” (una festa di ritmi
caraibici), mentre completa il programma un brano del celebre jazzista Bob
Mintzer (“Rhythm of the Americas”, per quartetto di sassofoni e orchestra),
occasione unica per ascoltare un complesso strumentale dalla timbrica
accattivante. Dirige David Levi, già applaudito a Cagliari in varie occasioni.
I due successivi appuntamenti
sono probabilmente i momenti “climax” della stagione: il 21 e il 22 marzo verrà
eseguita la “Missa Solemnis ”
di Beethoven, monumento musicale di austera profondità, opera di estrema
difficoltà sia per la compagine corale (impegnata come in quasi in nessuna
altra pagina), sia per il
quartetto vocale, sia per il
violino solista (il nostro primo violino Gianmaria Melis). La direzione è
ancora affidata ad Aldo Ceccato, profondo e autorevole conoscitore del
repertorio beethoveniano.
E il 28 e il 29 marzo potremo
ascoltare uno spettacolare concerto diretto da Daniel Oren, che accosta
l’apoteosi ritmica della “Settima” di Beethoven alla sensuale seduzione del
“Bolero” e all’accattivante “Candide suite” di Bernstein. Occasione unica per
ammirare una delle più forti personalità nel panorama direttoriale mondiale, in
alcuni dei suoi “cavalli dei battaglia”.
Il decimo concerto (2-3 maggio) è
dedicato al Classicismo (in una stagione sinfonica non può mancare!): verrà proposto,
infatti, il Concerto n. 20 per pianoforte e orchestra di Mozart, brano di
perfezione formale assoluta, ma di ombreggiature espressive che dallo stile
“empfindsamer” tardo barocco sembrano confluire in un mondo già romanticamente
“stürmisch”. Solista è Roberto Cominati, già
vincitore del prestigioso “Premio Busoni”. Nella stessa serata si potranno
ascoltare due sinfonie collegate, oltre che dall’appartenenza allo stesso
ambito stilistico, anche dalla presenza di un riferimento geografico legato
alle circostanze di composizione, la “Linz ” di
Mozart e la “London ”
di Haydn. Direttore è Filippo Maria Bressan (nella foto), specialista dei repertori barocco
e classico, già più volte apprezzato dal pubblico di Cagliari.
Nel penultimo concerto (9-10
maggio), Beatrice Rana, giovane pianista vincitrice di prestigiosi premi
internazionali, eseguirà l’acrobatico Concerto n. 3 di Prokofiev per
piano e orchestra; il programma prevede
anche un omaggio a Richard Strauss, di cui ricorre quest’anno il
centocinquantesimo anniversario della nascita, proponendo il poema sinfonico
“Vita d’eroe”, in cui l’impervio solo violinistico si avvale ancora della
perizia di Gianmaria Melis. Sicura guida sul podio è Marco Letonja, che torna a
Cagliari dopo il lusinghiero esito del concerto da lui diretto nella stagione
scorsa.
Chiude la rassegna la giovane e
straordinaria violinista Anna Tifu, cagliaritana, con il Concerto per violino
di Beethoven, opera di lirismo squisito, a cui viene accostato il maggior
lavoro sinfonico di Schubert, la Sinfonia n. 9. Direttore è il giovane
emergente Alessio Allegrini, che viene confermato dopo la brillante prova dello
scorso anno.
Torna a Cagliari, dopo molti anni,
una rassegna cameristica, che spazia tra i diversi aspetti di questo raffinato
genere.
Apre la rassegna, il 12 febbraio,
il giovanissimo pianista Jan Lisiecki (diciottenne!), una delle più sicure
promesse del concertismo (attivo nelle più grandi rassegne mondiali, e già
presente nel catalogo discografico della “Deutsche Grammophon”), con un
programma interamente dedicato all’autore pianistico per eccellenza, Fryderyk
Chopin, di cui interpreterà il
“Grande Valzer Brillante” in mi bem. magg. op. 18, i “Preludi” op. 28, i “Tre
Notturni” op. 9, i “Tre Valzer “op. 64 e l’“Andante Spianato e Grande Polacca
Brillante” in mi bem. magg. op. 22.
Il successivo appuntamento (19
marzo), che veda la presenza del soprano Elisabetta Scano (molto amata dal
nostro pubblico), del pianista Daniele Pittarelli e di un piccolo “ensemble”
strumentale, è dedicato alla preziosa produzione cameristica francese tra
Ottocento e Novecento. Il programma si snoda attraverso le accattivanti
stravaganze di Satie, il modernismo della poetica raveliana e il prezioso
erotismo della “Chanson de Bilitis” di Debussy, immateriale ed essenziale.
Il 5 aprile potremo ascoltare il
pianista cagliaritano Maurizio Moretti in un repertorio che spazia da Mozart a
Schumann, Liszt, Chopin, Debussy, Mompou e Bartok.
Il terzo concerto (16 aprile) è
dedicato ad una delle formazioni più caratteristiche del camerismo romantico,
il Trio per violino, violoncello, pianoforte (vero surrogato salottiero
dell’orchestra). Il “Trio Modigliani” proporrà due capolavori assoluti, il Trio
op. 70 n. 1 di Beethoven (detto “Gli spettri” per il carattere irreale del secondo movimento) e il
Trio n. 2 in
mi minore di Schostakovich, suggestive espressioni di due diverse prospettive
nell’approccio allo stesso genere musicale.
Il 24 maggio potremo ascoltare il recital
dell’eclettico flautista Andrea Griminelli, già allievo del “mitico”
Jean-Pierre Rampal, che ci farà ascoltare la Sonata in mi minore di Johann Sebastian Bach, oltre a brani di Schubert (Variazioni sul lied “Trockne Blumen”), Morlacchi (“Grande Fantasia”
sull’opera “Mosè” di Rossini), Dvorak
(Sonatina in sol maggiore), Doppler
(“Fantasia pastorale ungherese”), Chaminade
(“Concertino in re maggiore”), Bizet (“Fantasia
brillante sulla “Carmen”).
Un concerto
per quartetto d’archi è un momento “obbligato” in una rassegna cameristica: il
28 maggio il Quartetto di Venezia, considerato da molti critici l’erede del
mitico “Quartetto italiano” di Piero Farulli, eseguirà il Quartetto n. 19 di
Mozart. Soprannominato “Le dissonanze” per l’ardita scrittura cromatica del
primo movimento, questa composizione fece esclamare a Joseph Haydn, rivolto a
Leopold Mozart: “Io vi dico di
fronte a Dio, da uomo sincero, che vostro figlio è il più grande compositore
che io conosca di nome e di persona”. Il programma comprende anche l’ultimo
grande lavoro beethoveniano, il Quartetto n. 16 in fa maggiore op. 135, e
l’essenziale oggettività dei “Cinque pezzi per quartetto d’archi” op. 34 di
Alfredo Casella, esponente di spicco del Neoclassicismo.
Il successivo appuntamento (7
giugno) prevede la presenza di Pavel Vernikov, prestigioso violinista ucraino,
che collaborerà con alcuni solisti della nostra orchestra (Luca Soru , Maurizio Minore,
Maria Cristina Masi, Emanuele Galanti, Robert Witt, Stefania Bandino, Salvatore
Chierchia, Ivana Mauri, Clorinda Perfetto): verranno eseguite raffinate pagine
come il Quartetto in re maggiore K 285
per flauto, violino, viola, violoncello di Mozart, l’”Ouverture su temi ebraici” op. 34 per
clarinetto, pianoforte e quartetto d’archi di Prokofiev, il Sestetto per archi in si bemolle maggiore
op.18 di Brahms e il “Kaiser Walzer” per pianoforte, quartetto
d’archi, flauto e clarinetto op. 437 di Johann Strauss, nella trascrizione di Arnold Schönberg.
Il 21 giugno saranno ancora impegnati
i “Solisti del Teatro Lirico di Cagliari” (Gianmaria Melis, Roberto
Castellani, Maurizio Minore, Martino Piroddi, Emanuele Galanti, Simone
Guarneri, Riccardo Ghiani, Salvatore Chierchia, Pasquale Iriu, Nicola
Fioravanti, Lorenzo Panebianco), diretti da Hansjörg Schellenberger (nella foto)
più volte applaudito nel teatro cagliaritano .
Il programma è incentrato sui riferimenti classico-barocchi che caratterizzano
“Le Tombeau de Couperin” (commovente tributo di Ravel ai compagni morti durante
la Prima Guerra
Mondiale , a cui il compositore prese parte) e su
un’interessante trascizione cameristica dei notissimi “Quadri da
un’esposizione” di Mussorgsky.
Il penutimo concerto (24 settembre) vedrà la presenza
del violinista serbo Stefan Milenkovich, talento ormai universalmente
riconosciuto, che proporrà, con l’accompagnamento pianistico di Srebrenka
Poljac, un variegato programma con musiche di Tchaikovsky (“Sérénade
Melancolique”), Debussy (“Sonata terza in sol minore”), Ravel (“Sonata n. 2 in sol maggiore” e “Tzigane”),
de Sarasate (“Carmen Fantasy’’),
Gershwin (“Three Preludes”).
Chiude la rassegna il 27
settembre il recital del soprano di
colore Jeanette Thomson, artista di grande versatilità e di straordinaria
comunicativa, che ascolteremo in un repertorio che dal lied romantico (che non dovrebbe mai mancare in una rassegna
cameristica!) si spinge verso i grandi autori americani,
per concludere con un omaggio al suggestivo mondo degli spirituals.
Stagione concertistica 2014
venerdì 24 gennaio 2014, ore 20.30 - fuori abbonamento
sabato 25 gennaio 2014, ore 19 - fuori abbonamento
direttore Aldo Ceccato
maestro del coro Marco Faelli
Sergej Prokof’ev Prima
Sinfonia in Re maggiore “Classica” op. 25
Igor Stravinskij Sinfonia
di salmi n. 6
Petr Il’ic Čajkovskij
Quarta Sinfonia in fa minore op. 36
venerdì 7 febbraio 2014, ore 20.30 -
turno A
sabato 8 febbraio 2014, ore 19 - turno B
direttore Sir
Jeffrey Tate
maestro del coro Marco Faelli
Johannes Brahms Gesang der Parzen per coro e orchestra
op. 89
Richard Strauss Tod und Verklärung op. 24
Ralph Vaughan Williams Serenade to Music per soli, coro e orchestra
Edward William Elgar Enigma Variations op. 36
mercoledì 12 febbraio 2014, ore 20.30
- turno A
pianoforte Jan Lisiecki
Fryderyk
Chopin Grande valse brillante in Mi bemolle maggiore
n. 1 op. 18
Fryderyk Chopin Vingt-quatre Préludes nn. 2-25 op.
28
Fryderyk Chopin Trois nocturnes nn. 2-3-4 op. 9
Fryderyk Chopin Trois valses nn. 6-7-8 op. 64
Fryderyk
Chopin Grande polonaise brillante précédée d’un
Andante spianato n. 6 op. 22
venerdì 14 febbario 2014, ore 20.30 -
turno A
sabato 15 febbraio 2014, ore 19 - turno B
direttore Pietro
Mianiti
pianoforte Giuseppe Albanese
tromba Vinicio Allegrini
percussioni Filippo Gianfriddo
Dmitrij
Šostakovič Primo
Concerto in do minore per pianoforte, tromba e orchestra op. 35
Darius Milhaud Concerto
per marimba e vibrafono op. 278
Manuel de Falla El
sombrero de tres picos, suite n. 1
Manuel de Falla El
amor brujo, suite dal balletto
venerdì 21 febbraio 2014, ore 20.30 - turno A
sabato 22 febbraio 2014,
ore 19 - turno B
direttore Julian Kovatchev
maestro del coro Marco Faelli
Franz Schubert Ouverture
in Do maggiore «Im italienischen Stile» D. 591
Franz Schubert Deutsche
Messe in Fa maggiore D. 872
Felix Mendelssohn-Bartholdy Terza
Sinfonia in la minore “Scottish” op. 56
venerdì 28 febbraio 2014, ore 20.30 -
turno A
sabato 1 marzo 2014, ore 19 - turno B
direttore e violoncello Mario Brunello
Robert
Schumann Ouverture in do minore per
“Die Braut von Messina” di Schiller op. 100
Robert
Schumann Concerto in la minore per
violoncello e orchestra op. 129
Robert
Schumann Prima Sinfonia in Si bemolle
maggiore “Frühlingssymphonie” op. 38
venerdì 7 marzo 2014,
ore 20.30 - turno A
sabato 8 marzo 2014,
ore 19 - turno B
direttore Angelo Cavallaro
maestro del coro Marco Faelli
Felix Mendelssohn-Bartholdy Seconda
Sinfonia in si bemolle maggiore per soli, coro e orchestra “Lobgesang” op. 52
venerdì 14 marzo 2014, ore 20.30 -
turno A
sabato 15 marzo 2014, ore 19 - turno B
direttore David Levi
sassofoni Signum Sax
Quartet
George Gershwin Cuban Overture
Bob Mintzer Rhythm of the Americas, per quartetto di
sassofoni e orchestra
Samuel Barber Adagio per archi op. 11
George Gershwin An American in Paris
mercoledì 19 marzo 2014, ore 20.30 - turno A
soprano Elisabetta Scano
pianoforte Daniele Pittarelli
Erik Satie Trois
Gymnopédies per pianoforte
Erik Satie Trois
Morceaux en forme de poire per pianoforte
Erik Satie Ludions per
soprano e pianoforte
Erik Satie Trois poèmes
d’amour per soprano e pianoforte
Maurice
Ravel Cinq Mélodies populaires grecques
Claude Debussy Chansons
de Bilitis per voce recitante, due flauti, arpa e celesta
venerdì 21 marzo
2014, ore 20.30 - turno A
sabato 22 marzo
2014, ore 19 - turno B
direttore Aldo Ceccato
soprano Francesca Scaini
contralto Katja Lytting
tenore Alessandro Liberatore
basso Gianluca Buratto
violino solo Gianmaria Melis
maestro del coro Marco Faelli
Ludwig van Beethoven Missa
solemnis in Re maggiore per soli, coro e orchestra op. 123
venerdì 28 marzo
2014, ore 20.30 - turno A
sabato 29 marzo
2014, ore 19 - turno B
direttore Daniel Oren
Maurice Ravel Boléro
Leonard Bernstein Candide
Suite
Ludwig van Beethoven Settima
Sinfonia in La maggiore op. 92
sabato 5 aprile 2014, ore 19 - turno B
pianoforte Maurizio Moretti
Wolfgang Amadeus Mozart Sonata
n. 4 in
Mi bemolle maggiore K. 282
Robert
Schumann Arabeske op. 18
Franz Liszt La lugubre
gondola S. 200/1
Franz Liszt Années de
pèlerinage. Première Année, Suisse S. 160: n. 6 Vallée d’Obermann
Fryderyk Chopin Notturno
in do diesis minore op. postuma
Fryderyk Chopin Notturno
in do minore op. postuma
Fryderyk
Chopin Polonaise n. 1 in do diesis minore op. 26
Fryderyk
Chopin Trois Mazurkas op. 67
Fryderyk Chopin Mazurka
n. 4 in
la minore “Le petit hébreu” op. 17
Claude
Debussy Préludes, I livre: n. 2 Voiles
Claude Debussy Préludes,
I livre: n. 9 La serenade interrompue
Federico Mompou Música
callada nn. 1, 2, 3
Béla Bartók Allegro
barbaro Sz. 49
mercoledì 16 aprile 2014, ore 20.30 - turno A
Trio Modigliani
violino Mario
Loguercio
violoncello Francesco
Pepicelli
pianoforte Angelo
Pepicelli
Ludwig van Beethoven Trio
n. 1 in Re
maggiore “Trio degli spettri” op. 70
Dmitrij Šostakovič Trio
n. 2 in
mi minore op. 67
venerdì 2 maggio
2014, ore 20.30 - turno A
sabato 3 maggio
2014, ore 19 - turno B
direttore Filippo Maria Bressan
pianoforte Roberto
Cominati
Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia
n. 36 in
Do maggiore “Linz” K. 425
Wolfgang Amadeus Mozart Concerto
n. 20 in
re minore per pianoforte e orchestra K. 466
Franz Joseph Haydn Sinfonia
in Re maggiore “London” Hob. I:104
venerdì 9 maggio 2014, ore 20.30 -
turno A
sabato 10 maggio 2014, ore 19 - turno B
direttore Marko Letonja
pianoforte Beatrice Rana
violino solo Gianmaria Melis
Sergej
Prokof’ev Terzo Concerto in Do maggiore per pianoforte
e orchestra op. 26
Richard
Strauss Ein Heldenleben op. 40
sabato 24 maggio 2014,
ore 19 - turno B
flauto Andrea Griminelli
pianoforte Irene Veneziano
Johann
Sebastian Bach Sonata in mi minore BWV
1034
Franz Schubert
Introduzione e variazioni in mi minore sul
tema del lied “Trockne Blumen” D. 802
Gioachino
Rossini Mosè in Egitto, grande fantasia
(arr. Pietro Morlacchi)
Antonín Dvořák
Sonatina in Sol maggiore op. 100
Franz Doppler Fantasia pastorale ungherese op. 26
Cécile
Chaminade Concertino in Re maggiore op.
107
Georges Bizet Carmen,
fantaisie brillante (arr. François Borne)
mercoledì 28 maggio 2014, ore 20.30 - turno A
violini Andrea
Vio, Alberto Battiston
viola Giancarlo di Vacri
violoncello Angelo
Zanin
Wolfgang Amadeus
Mozart Quartetto in Do maggiore
“Dissonanzen” K. 465
Alfredo
Casella 5 Pezzi per quartetto op. 34
Ludwig van
Beethoven Quartetto n. 16 in Fa maggiore op. 135
sabato 7 giugno 2014, ore 19 - turno B
Pavel Vernikov e Solisti dell’Orchestra del Teatro Lirico
violini Pavel Vernikov, Luca Soru
viole Maurizio Minore, Maria Cristina
Masi
violoncelli Emanuele Galanti, Robert Witt
flauto Stefania Bandino
oboe Salvatore Chierchia
clarinetto Ivana Mauri
pianoforte Clorinda
Perfetto
Wolfgang Amadeus
Mozart Quartetto in Re
maggiore per flauto, violino, viola, violoncello K. 285
Sergej
Prokof’ev Ouverture su temi ebraici per clarinetto,
pianoforte e quartetto d’archi op. 34
Johannes Brahms Sestetto in Si bemolle maggiore per archi
op. 18
Johann Strauss Kaiser Valzer per pianoforte, quartetto d’archi, flauto e clarinetto op. 437 (trascr. Arnold Schoenberg)
sabato 21 giugno 2014, ore 19 - turno B
Solisti dell’Orchestra
del Teatro Lirico
direttore Hansjörg
Schellenberger
violini Gianmaria Melis, Roberto Castellani
viole Maurizio Minore, Martino
Piroddi
violoncelli Emanuele Galanti
contrabbasso Simone
Guarneri
flauto Riccardo Ghiani
oboe Salvatore Chierchia
clarinetto Pasquale Iriu
fagotto Nicola
Fioravanti
corno Lorenzo
Panebianco
Maurice Ravel Le tombeau de Couperin (arr. Wolfgang
Renz)
Modest
Musorgskij Bilder einer Ausstellung (arr. Wolfgang Renz)
venerdì 19 settembre
2014, ore 20.30 - turno A
sabato 20 settembre
2014, ore 19 - turno B
direttore Alessio Allegrini
violino Anna Tifu
nuova composizione, su
commissione del Teatro Lirico di Cagliari, in prima esecuzione assoluta
Ludwig van Beethoven Concerto
per violino e orchestra in Re maggiore op. 61
Franz Schubert Sinfonia
n. 8 in Do
maggiore D. 944
mercoledì 24 settembre 2014, ore 20.30 - turno A
violino Stefan Milenkovich
pianoforte Srebrenka
Poljak
Claude Debussy
Sonata n. 3 in sol minore per violino e
pianoforte L 140
Maurice Ravel Sonata n. 2
in Sol maggiore per violino e pianoforte
George
Gershwin Three Preludes per violino e
pianoforte (arr. Jascha Heifetz)
Pablo de
Sarasate Carmen Fantasy op. 25
Petr Il’ic Čajkovskij Sérénade
mélanconique in si bemolle minore op. 26
Maurice Ravel Tzigane, «rapsodie de concert»
sabato 27 settembre 2014, ore 19 - turno B
soprano Jeanette Thompson
pianoforte Kenneth Merrill
lieder e liriche cameristiche di Franz Schubert, Robert Schumann, George
Gershwin, Leonard Bernstein
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