Halina Birenbaum, sopravvissuta all’orrore della Shoah, dopo due anni terribili nel ghetto di Varsavia, la non-vita nei campi di Majdanek, Auschwitz-Birkenau, Ravensbrück e Neustadt-Grewe, per ben tre volte scampò alla morte per pura casualità. La sua missione è dunque quella di testimoniare quello che accadde in quegli anni ed esserne con forza la viva memoria.
Gli studenti del Liceo linguistico Antonio Rosmini hanno scoperto le sue poesie, inedite in Italia, e ne hanno tradotte una raccolta di 40 che Halina Birenbaum stessa presenterà nel giorno della memoria venendo appositamente da Tel Aviv e portando a Grosseto la viva testimonianza di quegli anni terribili.
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