Un libretto di memorie e di ricordi sommariamente bugiardo. È “Campi di fragole per sempre. Una cronaca infedele” (Edizioni Effigi), il volume scritto da Flavio Fusi è stato presentato venerdì 31 luglio alle 18 nel Giardino del Comune a Castell’Azzara.
All’interno del volume, edito da Edizioni Effigi, Flavio Fusi,
noto giornalista ed inviato della Rai, riporta alla luce il suo passato attraverso qualche vecchia fotografia, occasione pressoché ideale per recuperare a pezzi, per omettere, ma anche per aggiungere. Una cronaca infedele, come recita il sottotitolo; una memoria personale che diventa collettiva e apre al recupero della storia di una città e di un intero territorio, intrecciando l’avventura individuale con la sociologia e la politica. Un romanzo di formazione di un uomo e di una città.
È vero: questo è un libretto di memorie, di ricordi. Un libro, in fondo, sommamente bugiardo. Vorreste un alter-ego, un Avatar, un sosia cattivo? Vorreste un Rashomon con la sua doppia e tripla versione infamante? Rassegnatevi, non lo avrete. Questa è la “versione di Flavio”, e tanto basta. La memoria, lo sapete, è cosa rara. Ci distingue dalle bestie. E la memoria sceglie, taglia, lima, cancella, inventa, dimentica. Tradisce, infine, senza mai davvero tradire.
E' da considerare un libro di formazione, di formazione personale, ma anche di formazione per i giovani.
A presentare il libro sono stati Marzio Mambrini, assessore della cultura del Comune di Castell' Azzara, Pier Luigi Zanata, giornalista, l' autore, Flavio Fusi. Le letture sono state di Stefano Lucarelli della Trama dei Gesti.
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