Buongiorno.
Buongiorno,
tutto quello che vedete, escluso queste stoffe colorate, è stato ideato dalla mia ispirazione, dalla
mia mente e realizzato dalle mie mani.
Chi parla è un sessantino, come direbbe Camilleri, alto,
magro, baffi spioventi, pizzetto a mosca allungata, capelli riccioluti, di
colore bianco, come baffi e barba, lunghi fin oltre le spalle e raccolti in una
coda fermata da un nastro rosso. Ai lobi orecchini di pietre dure. Indossa una
canotta bianca, jeans slavati, fermati alla caviglia da un elastico, infradito
di pelle stile India. Un nonno dei fiori. ‘’Artista per vizio’’ è scritto in un
grande cartello all’ interno del negozio-laboratorio o atelier.
Siamo all’ interno di un atelier d’ artigiano nel centro
storico di un bel borgo medievale della Toscana.
Ho una moneta bizantina e vorrei realizzarne una collana,
un …
Questi
lavori nascono dall’ amore – indica gli oggetti esposti: collane,
anelli, pendagli, amuleti, tutti lavorati in rame - il grande motore di tutto.
E’ possibile lavorare questa moneta con il rame?
La prende in mano, la guarda, da un lato e dall’ altro.
Tutto
è amore. L’ amore per il solare rame, i l’ amore per i cristalli, come
coadiuvanti terapeutici, la maggior parte dei miei clienti sono psicoanalisti,
psichiatri, psicologi. L’ amore per quei sassolini dai più svariati colori e
dalle mille sfumature, le pietre dure. Tutte belle. Dalle più pregiate alle più
comuni. E desideravo renderle portabili per beneficiare delle loro qualità
terapeutiche. Le comprano molti psicoanalisti e psichiatri per utilizzarle con
i loro pazienti. Ma poiché in quel periodo vivevo in un’ isola piccola e
bellissima, ma dove vi era molto poco e tantomeno orafi, mi sono dovuto inventare
una tecnica. Manonhoinventato niente di nuovo.
Leenergiedelluogomihannoportatoistitivamenteausarelastessatecnologia che
hanno u… s…a… t…o t u t t i
i p r i m i t i v i.
Maniincudineemartello. E così cercavo di realizzare forme diverse dalla
spiccata personalità. Per questa moneta sto pensando un modo per far vedere le
due facce, ma senza bucarla. Io non buco e saldo niente, va contro la mia
ideologia. Anche la moneta, indice di consumismo è contro.
Osservo i pezzi in
bella vista su tavoli, tavolini, mensole. I meno cari sono prezzati a qualche
diecina di euro. Sulla porta del locale le vetrofanie del bancomat e delle più
usate carte di credito. Adelante, Pedro, con juicio. Il consumismo
dei clienti, soprattutto degli stranieri, è sacrosanto e benedetto. Chiamatelo pure borghese, sì pure borghese, non di più, ma non di meno. Lo ha rovinato Miller, Hesse, Kerouac, on the road, on the road.
Io avrei pensato di ottenere dalla moneta un monile …
Vede,
mani, pietre dure ed il solare rame sono simili alla natura minerale e alla
natura umana. Insieme per dare vita a disegni e forme simboliche in cui
certamente confluisce quanto assorbito dal contatto con culture diverse nei
tanti viaggi, reali e psichici (nel dire questo i suoi
occhi rossi diventano euforici e vi si legge una piacevole sensazione di
ricordo dei ‘’viaggi’’ fatti), nei più diversi paesi del mondo,
soprattutto India. Ogni pezzo della collezione è unico. Viene lavorato piano
piano, sino ad assumere la forma immaginata in accordo con la pietra in un
armonioso abbraccio. Ed è proprio questo lento amoroso lavoro, delle mani come
prolungamento del cuore e della mente, che conferisce loro energia. E’ questo
lungo massaggio del metallo e delle pietre che permette lo scambio di energia
pranica.
Interessante quanto dice, ma la moneta per poterne
ammirarne le due facce non potrebbe
essere situata in un cerchietto di rame?…
No!
Io non buco e non saldo. Bucare e saldare allontanano l’ energia pranica. La
moneta io non la sento istintivamente mia, non mi piace e non mi serve. Non ha
affinità con la sua e con la mia energia. Non permette di agire lentamente per
farle acquistare energia. Non è la mente che decide, ma il mio profondo sé.
E allora che cosa si può fare? Potrebbe pensare a come realizzare il monile?
Io le lascio la mia e-mail e lei mi manda un disegnino?...
No!.
Non è possibile. Tra un mese chiudo l’ atelier. E poi non la sento mia. La
moneta potrebbe essere passata anche tra le mani lordate di sangue di soldati
mercenari. Questo lavoro mi rifiuto di farlo. Vada da un altro.
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