La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

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Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

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Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

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romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

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Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

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romanzo di Gianni Zanata

sabato 1 giugno 2019

Fondazione Dessì •• Ultimo appuntamento per il "Maggio letterario"

Terzo e ultimo appuntamento per il "Maggio letterario" della Fondazione Dessì:
domenica sera a Villacidro (ore 21, Casa Dessì) la compagnia La Maschera 
porta in scena lo spettacolo "Federico García Lorca".
*
Terzo e ultimo appuntamento per il "Maggio letterario", la consueta iniziativa di primavera promossa a Villacidro (Sud Sardegna) dalla Fondazione "Giuseppe Dessì" (organizzatrice dell'omonimo Premio Letterario, alla sua trentaquattresima edizione dal 23 settembre al 2 ottobre prossimi). Teatro, musica e danza in scena domenica sera (2 giugno), a Casa Dessì (in via Roma, 65): la compagnia 



La Maschera di San Sperate presenta "Federico García Lorca", uno spettacolo di Nino Landis dedicato al grande poeta spagnolo (fucilato nel 1936 per le sue idee liberali dalle milizie fedeli a Francisco Franco, durante la guerra civile di Spagna). Sul palco, insieme allo stesso Landis, l'attore e regista Enzo Parodo, la danza di Valentina Trincas, il canto di Erminia ContuCarlo Mura alla chitarra e Carlo Plumitallo alle percussioni, con l'assistenza tecnica e video di Peppe Pili. Si comincia alle 21 con ingresso gratuito.
 


Nino Landis, che ha vissuto per qualche tempo in Spagna, fra il 1969 e il '71, ha voluto rendere omaggio a García Lorca attraverso una personale interpretazione dei suoi versi, mettendo insieme una selezione di poesie che cercano di abbracciare tutto l'arco della breve ma intensa vita del poeta e drammaturgo andaluso. "Mi è venuto spontaneo prepararle in spagnolo", scrive nelle note di presentazione l'attore e regista nato a Laconi nel 1943, ma di casa a San Sperate dal 1967. "Il tradurre qualsiasi opera in un'altra lingua, in maniera particolare la poesia, per di più in rima, è un fatto che non riuscirà mai a restituire i suoni di tutte le corde del cuore e dell'anima della lingua madre. La metà si perderebbe in cammino".


 


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