Sabato 6 giugno ORE 19
Letture da
Prestami una vita
Di Gianni Zanata
Quante vite ci occorrono per imparare dai nostri errori? O, se preferite, quanti errori ci vogliono per imparare a vivere?
Duilio Settembrini, inquieto musicista di una rock-band in crisi di identità, spende buona parte della propria, di vita, nel tentativo di attribuirle un senso, un ordine soddisfacente, di colmare il vuoto dal quale si sente avvolto. Con esiti risibili peraltro.
Vita disordinata la sua, irrimediabilmente e non in senso metaforico, quantomeno non solo.
L'appartamento che divide con Teresa, che, tanto per essere chiari fin da subito, è lesbica e intrattiene con il suo coinquilino una profonda ma bizzosa amicizia, ne è lo specchio fedele.
Trovare qualsiasi cosa là dentro corrisponde a una scommessa dall'esito scontato come una puntata al gioco delle tre carte.
L'ultimo litigio tra i due si consuma a causa di un vinile di Neil Young, resosi improvvisamente e ostinatamente irreperibile.
La porta quel giorno sbatté violenta alle spalle di Teresa.
Solo, la testa persa dietro a ricordi lontani, nel caldo afoso di un pomeriggio di inizio estate, Duilio udì squillare il telefono.
Uno sconosciuto, dall'altro capo, bussò alla sua vita: ne aveva una seconda da offrirgli in prestito...
Giocando con le parole
Di Andrea schinardi
All’ inizio era un gioco, poi si e’ rivelato un impegno giornaliero costante, ma piacevole, alla ricerca di un significato compiuto e coerente di un acrostico pensato sopra una parola scelta il piu’ delle volte a caso. Una successiva verifica avrebbe poi rivelato la messa in luce dei temi principali di cui l’ autore si interessa, dando sfogo alle emozioni piu’ genuine colte in ciascun acrostico. Se da una parte si e’ cercato un calcolo compiuto, dall’ altra la fantasia ha concesso liberta’ all’ autore donandogli la sensazione di aver portato a termine un gioco di parole compiuto dentro una pagina tridimensionale.
Sabato 6 giugno ORE 19
Sol cAFE’ - Via Lampedusa
Residenza del sole
Capoterra
Musiche di
Nicola Cossu (contrabbasso)
Andrea Schinardi
Caro Pier, devo purtroppo confessarti che non ho ancora letto il libro che tanto gentilmente mi hai regalato. Mi riferisco a quello di tuo figlio.Ero alle prese con l'ultimo della Mazzantini....500 e passa pagine! Però presto lo leggerò e ne parleremo insieme...se vuoi.
RispondiEliminaBuonanotte.
Certamente. Ottima lettura per l' estate a scuola conclusa.
RispondiEliminaBuona notte
Vale