La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

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Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

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Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

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Il calcio dell' Asino

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Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

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romanzo di Gianni Zanata

venerdì 11 marzo 2011

Perluigi Alvau legge Luigi Tenco ai Lunedi' della poesia ad Alghero

I LUNEDÌ CON LA POESIA
VIa Edizione
STAGIONE 2010-11









Come già fatto nelle precedenti stagioni artistiche con le serate che portavano il titolo “Ti dico una canzone” all’interno de I Lunedì con la Poesia, Pier Luigi Alvau continua a non trascurare  – anzi riesce e contribuisce ad esaltare – il ruolo della canzone d’autore nel mondo della creatività letteraria e della poesia in particolare.

La serata di lunedì 14 marzo sarà interamente dedicata ai testi e alle canzoni di Luigi Tenco (*) che, a quarantaquattro anni dalla morte dell’intricato cantautore, rappresentano ancora una modernità ed una contemporaneità strabilianti.

La novità di questo reading è marcata principalmente dalla partecipazione di Paolo Zicconi (**) che seguirà le letture di Alvau con proprie interpretazioni musicali.

Per questo motivo, ovvero per la parte canora e musicale che arricchiranno la serata, I Lunedì con la Poesia, pur rispettando il tradizionale orario delle 20,30, si trasferiranno, per l’occasione,  presso la sala conferenze del Liceo Scientifico “E.Fermi”, in via XX Settembre, anche per offrire ad alcune classi di quell’Istituto un momento didattico non strettamente curriculare, con la possibilità di gustare l’interpretazione recitativa di Pier Luigi Alvau e quella musicale e canora di Paolo Zicconi, accompagnato – oltre che da se stesso al pianoforte –  al basso da Sergio Fadda, alle percussioni da Franco Maltana ed al flauto da Mauro Uselli, non nuovo peraltro nei suoi già apprezzati interventi ne I Lunedì con la Poesia.




Dove: Alghero - Liceo Scientifico “E. Fermi”
Sala Conferenze – Via XX Settembre
Quando: Lunedì 14 marzo 2011, ore 20,30
Info: Alguer Cultura
tel. +39 349 3049093




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(*) L’esordio discografico di Luigi Tenco (nato il 21 marzo 1938 a Cassine in provincia di Alessandria) avviene nel 1959 con la pubblicazione contemporanea di due singoli riuniti in un unico 45 giri.  Cresciuto artisticamente a Genova, da profondo appassionato di jazz, partecipa a differenti esperienze musicali in gruppi che ebbero, tra le fila,  anche Bruno Lauzi, Gino Paoli e Fabrizio De Andrè. Inizialmente il cantautore (ma egli amava definirsi “compositore”) è accompagnato dal gruppo dei “Cavalieri” fra cui si possono annoverare alcuni fra i più bei nomi della musica italiana come Enzo Jannacci al pianoforte, Gianfranco Reverberi al vibrafono, Paolo Tomelleri al clarino e Nando De Luca alla batteria.  Dal 1959 al 1963 incide per il gruppo Ricordi un album che prende il suo nome e una ventina di singoli, tra i quali “Mi sono innamorato di te” e “Io si”. Dal 1964 al ’65 incide per la Saar un altro album “Luigi Tenco”, intitolato ancora una volta, stranamente, con il suo solo nome e tre singoli. In questo periodo il cantante alterna le canzoni d’amore con ballate di carattere sociale che verranno pubblicate, però, solo dopo la sua morte.  Nel 1966 firma un contratto con la RCA,  per la quale pubblica un album (“Tenco”) e due singoli, “Un giorno dopo l’altro” e “Lontano lontano”. Nello stesso anno nasce la relazione con la cantante Dalida. Nel 1967 partecipa allo sfortunato Festival di Sanremo che acuirà una già profonda crisi interiore che il sensibile cantante covava da tempo.
Tuttavia, a distanza ormai di decenni, rimangono ancora molti dubbi sulle cause reali della sua morte, salvo il fatto che Tenco, a dare ascolto a chi lo conosceva bene, era indubbiamente lacerato da un lato da una smaniosa ansia di essere riconosciuto come artista dal più ampio pubblico possibile e dall’altra dal desiderio di rimanere “autentico” dal punto di vista artistico, senza cedere a pressioni commerciali o a svilimenti della sua vena poetico-musicale.


(**) Paolo Zicconi (Alghero, 1959), dopo aver preso lezioni di piano dal Mo Vittorio Nannarelli, si diploma in Canto Artistico presso il Conservatorio Canepa di Sassari nel 1984. Nel 1985 vince il concorso per l’insegnamento dell’educazione musicale nella scuola media. Ha vinto il concorso “Mattia Battistini” di Rieti, lavorando con Franca Valeri e il “Bellini” di Torricella Peligna. Ha studiato canto con i Maestri Romolo Castiglioni e Walter Cataldi Tassoni. Ha seguito gli stage di Johann Doremann a Roma e di Luciano Pavarotti a Modena. Ha studiato canto pop con Andrea Orlando. Ha cantato nei ruoli da protagonista in opere liriche in Italia ed Europa. Ha registrato CD di musica classica e lirica. Nel 2000 ha lanciato il progetto “Andiras”, ove rilegge pagine della musica popolare sarda con l’Orchestra “Roma Sinfonietta” diretta da Daniele Manca, con gli arrangiamenti di Marco Piras e con la collaborazione dei massimi esponenti del settore, da Piero Marras a Marisa Sannia, dai Bertas a Marino de Rosas e Sandro Fresi. Si occupa di canzone d’autore, studiando in particolare l’opera di Luigi Tenco e Sergio Endrigo. Soprattutto sulla figura di Luigi Tenco ha collaborato con i più grandi storiografi e studiosi a livello nazionale. Nel 2010 ha collaborato con la Compagnia “La Botte e il Cilindro” e l’Associazione “Materia Grigia” per un laboratorio teatrale ed incontri-concerto aperti al pubblico dedicati a Luigi Tenco e alla sua opera. Sta attualmente registrando un CD che gode del beneplacito della famiglia Tenco.


PROGRAMMA



  • Il mio regno  (1961)

  • In qualche parte del mondo  (1961)

  • Una vita inutile  (1961)

  • Mi sono innamorato di te  (1962)

  • Il tempo passò  (1962)

  • Ho capito che ti amo  (1964)

  • Ballata della moda  (1964)

  • Giornali femminili  (1964)

  • Vita sociale  (1964)

  • Ragazzo mio  (1964)

  • Ognuno è libero  (1966)

  • Un giorno dopo l’altro  (1966)

  • Lontano lontano  (1966)

  • Ciao amore  (1967)

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