La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

IN TERRITORIO NEMICO
Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

Dettagli di un sorriso
romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

Il calcio dell' Asino
Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

NON STO TANTO MALE
romanzo di Gianni Zanata

domenica 15 novembre 2015

ALIAS DOMENICA 15 novembre 2015


da il manifesto
 
ALIAS DOMENICA

Mafia, camorra e altri formaggi

John Dickie
Immergendosi nella confusione dei discorsi ottocenteschi, Francesco Benigno reinterpeta i documenti relativi alla nascita della criminalità organizzata, alla luce del suo storicismo integrale: «La mala setta», edito da Einaudi

Trascendenze di versi in punta d’ala

Viola Papetti
Fra pastorale caraibica e classici echi di tragedie, "Egrette bianche", versi per una autobiografia di Derek Walcott allo scoccare dei suoi ottant'anni

Croce: Poesia e letteratura, l’impossibile storia

 
Luca Giordano, Morte di Adone, Firenze, Palazzo Medici -Riccardi
Raffaele Manica
Riottoso di fronte alla possibilità di una Storia della letteratura, il filosofo escogitò la successione dei capitoli monografici: come questa ‘costruzione’

L’antropologia romana ha bisogno del filologo

 
«Conclamatio» sul defunto, scena da un bassorilievo conservato al Louvre, II-I sec. a.C., Eon Images
Carlo Franco
Roma e gli dèi altrui, l’«autobiografia» bilingue di Augusto, il funerale aristocratico, il parto cesareo... Una raccolta di saggi chiari e pacati

La concretezza di Frank Auerbach

 
Una fotografia di Frank Auerbach dinanzi a un quadro di uno dei suoi artisti preferiti, John Constable
Stefano Jossa
Espressionista della scuola di Londra, accumula inesorabilmente la materia quasi a bloccare lo scorrere del tempo

La vocazione etica si fa sperimentale: l’ultimo Malamud

 
Una fotografia di Ray K. Metzker
Luca Briasco
In un’ottima edizione a cura di Paolo Simonetti, l’ultimo Bernard Malamud si presenta come un caso letterario controverso: il tentativo di non rimanere ingabbiato nel canone modernista, a partire da «Gli inquilini» (1971), non sempre colpisce nel segno

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.