La poetica di
messer Ludovico è forse quella che mi è più congeniale: il poema, fin da quando
ero giovane, mi sembrò aperto a tutte le espressioni del colore e della forma,
come un luogo deputato, dove la suggestione del movimento si dipana, corre e
tutto travolge nella passione di una fantasia che travalica le cadenze
temporali. La scontata vicenda di Orlando e Angelica, di Ruggero e Bradamante,
diviene avventura quotidiana della poesia, dramma irripetibile della fantasia,
capace di suggerire le immagini di un mondo concreto: immagini indomabili, che
imposero alla mia mano il segno. (Aligi
Sassu)
Ricorre nel 2016 il cinquecentenario
dalla pubblicazione dell’Orlando Furioso, capolavoro assoluto della
letteratura mondiale di tutti i tempi, che Ludovico Ariosto diede alle stampe a
Ferrara, per la prima volta nel 1516 e in edizione definitiva nel 1532. Molti
sono stati nel corso dei secoli gli illustratori del poema e delle vicende in
esso narrate: nel Novecento, in particolare, l’universo poetico di Messer Ludovico ha ispirato numerosi
artisti, che del poema hanno elaborato visioni inedite, a conferma della sua
capacità di esercitare suggestive influenze sulla contemporaneità.
In questo panorama si
distinguono le tavole disegnate da Aligi Sassu nel 1974, in occasione della
mostra collettiva Omaggio all’Ariosto,
allestita a Ferrara, nel Palazzo dei Diamanti, dal 29 giugno al 30 settembre di
quello stesso anno.
Alla valorizzazione di queste
tavole, intitolate Fantasie d’amore e di guerra dall’Orlando Furioso,
l’EXMA Exhibiting and Moving Arts, Centro comunale per le arti e le culture
contemporanee di Cagliari, e la Fondazione Helenita e Aligi Sassu, con sede a
Milano e Palma di Maiorca, dedicano un progetto espositivo promosso e
organizzato dal Consorzio Camù e curato dalla storica dell'arte Simona Campus,
che ne prevede la presentazione accanto al corpus dei relativi studi
preparatori, finora inediti. La mostra, dal titolo Aligi Sassu . Orlando furioso,
fantasie d'amore e di
guerra sarà ospitata nella Sala delle
Volte del centro d'arte EXMA dal 27 novembre 2016 al 5 febbraio 2017 e espone
le incisioni realizzate da Sassu nel 1974 e raccolte in una cartella, con
introduzione di Vittorio Sereni, per le Edizioni dell'Orso a Milano. Accanto
alle incisioni - in esemplari pregiati - vengono esposti gli studi preparatori
inediti, che consentono al visitatore di entrare direttamente nel processo
creativo dell’artista, mentre una selezione di dipinti rivela quanto
l'immaginario di Sassu sia vicino all'universo poetico ariostesco. Un
immaginario in cui ricorrono, lungo i decenni, i temi privilegiati della figura
femminile, dei cavalli e dei cavalieri, delle battaglie.
Il progetto si inserisce
nell’ambito delle celebrazioni ariostesche che molti musei e università stanno
conducendo in tutto il mondo, connettendo la città di Cagliari con una rete
culturale nazionale e internazionale.
La mostra ha ottenuto il
Patrocinio del Comitato Nazionale per il V Centenario dell'Orlando Furioso, del Comune di Ferrara ed è realizzata con la
collaborazione delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara per la
messa a disposizione dei materiali di archivio della mostra Omaggio all'Ariosto.
L'allestimento
è a cura di Salvatore Campus e Sabrina Cuccu.
Contenuti
La vasta produzione artistica
di Aligi Sassu abbraccia tutto il XX secolo e comprende molteplici ambiti e
tecniche d’espressione: dai dipinti alle grandi opere murali, dalla ceramica
alla scultura monumentale, fino alle opere - acquerelli, acrilici, calcografie,
litografie - create in stretto rapporto con la letteratura.
Numerosi sono i cicli sassiani
dedicati ai testi di autori classici e moderni: nel corso degli anni Ottanta
vedono la luce, tra i numerosi lavori, le tavole per la Divina Commedia (1980-1986)
e quelle per I Promessi Sposi (1982), precedute nel 1974 dalla
fondamentale esperienza per il Furioso.
«Le donne, i cavalier,
l’arme, gli amori, le cortesie, l’audaci imprese io canto…». Inizia così il
poema d’Orlando pazzo d’amore. "E inizia da qui - scrive la curatrice
della mostra Simona Campus - la passione di Sassu per il mondo meraviglioso di
Ludovico Ariosto, che tanto somiglia al suo mondo poetico. Un mondo dove ogni
uomo e ogni amore hanno la propria legittimità, dove non importa la differenza
tra fantasia e realtà, tra saggezza e follia, tra paladini e schiavi, tra
bianchi e neri".
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.