L’incontro è previsto giovedì 17 giugno presso la libreria La fabbrica dei giganti, di Roma, in via Val d’Ossola 101 alle ore 19,00.
Pinko Pallino è l'ingegnere informatico che si presenta a casa vostra quando il vostro computer ha smesso di funzionare e voi avete richiesto il soccorso dell'assistenza: un tizio con gli occhiali dalle lenti spesse e dalla montatura di tartaruga, i capelli impomatati o forse non lavati da settimane, scapigliati, pieni di vertigini e con un accenno di riga laterale, un viso da ragazzino pieno di brufoli o lentiggini indipendentemente dalla sua età effettiva, una corporatura talmente esile che vi domanderete in cuor vostro se ce la farà ad attraversare il corridoio di casa e ad arrivare allo studio senza accasciarsi al pavimento ... Pinko Pallino è l'ingegnere elettrico che ama giocare con i trasformatori, l'ingegnere chimico appassionato di alchimia, il dirigente d'azienda impegnato a darsi un tono nel vestire e nel convocare decine di inutili riunioni, il direttore delle vendite impegnato ... a non fare nulla. Pinko Pallino è tutto questo e altro ancora.
Forte della sua esperienza di dirigente in una azienda multinazionale del settore della meccanica di precisione, l'autore descrive con minuzia di particolari il modo di fare, di pensare e di (non) relazionarsi con gli altri propri di Pinko. Caratteristiche quali l'alta considerazione di se stesso, la competenza e la creatività vengono analizzate unitamente a difetti come la riservatezza, l'egocentrismo e la totale mancanza di ambidestrismo, cioè della capacità di bilanciare la parte razionale e quella emotiva del cervello. Il lettore rimarrà attratto dall'incessante susseguirsi di situazioni al limite del paradossale, in uno stile sempre in bilico tra il serio e l’ironico.
Nato nel 1970, è ingegnere e vicepresidente di una società multinazionale, da sempre appassionato di filosofia, matematica, logica, tecnica e ambientalismo, argomenti di cui ha scritto su riviste nazionali ed estere quali Spazio Aperto, Pour la Science e Qualità.
Nel 2004 ha pubblicato il saggio Intorno ai paradossi di Zenone (Angelo Parisi Editore), approfondimento dell'influenza dei celebri paradossi di Zenone sul pensiero dell'uomo in più di 2000 anni di storia. Questo lavoro, pubblicato nel 2009 in II edizione da Boopen, ha avuto nel 2005 riconoscimenti significativi nell'ambito del XI Gran Premio Letterario Europeo Penna D'Autore di Torino e del Premio Poesia, Prosa e Arti Figurative di Giardini NaxosNel 2008 il suo saggio inedito "L'ingegnere Pinko Pallino" è stato premiato alla III edizione del Premio Letterario Internazionale Gaetano Cingari. Il libro è stato poi recentemente pubblicato da Boopen.
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