martedì 11 giugno 2013
L'Anpi di Reggio Calabria presenta In territorio nemico
Un ufficiale che diserta e intraprende un viaggio attraverso l'Italia devastata dalla guerra. Una ragazza di buona famiglia che diventa una partigiana pronta a uccidere un fascista dopo l'altro. Un ingegnere aeronautico che si nasconde in attesa che passi la bufera. Matteo, sua sorella Adele, il cognato Aldo, tre giovani separati dalla guerra che, dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, cercano ritrovarsi in un paese in preda al caos; questo l'incipit di "In territorio nemico", un romanzo sulla Resistenza ispirato dalle testimonianze di chi ha vissuto veramente la guerra. Il libro è stato presentato dall'A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia) presso il Teatro Athena. La sua particolarità, sta proprio nel metodo di scrittura, cioè la cosiddetta SIC (Scrittura Industriale Collettiva), come spiega ai nostri microfoni Pier Luigi Zanata, uno degli scrittori del romanzo intervenuti alla presentazione insieme ad Emanuele Modafferi e Oriana Oliva, altri due protagonisti del progetto
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