#ioleggoperché, il 23 aprile regala un libro
21/04/2015 di triskel182
UN’IDEA DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA EDITORI PER LA GIORNATA MONDIALE DEL LIBRO: AVVICINARE ALLA LETTURA CHI NON NE HA L’ABITUDINE.
Per dirla con Daniel Pennac, il verbo leggere “non sopporta l’imperativo, avversione che condivide con alcuni altri verbi: il verbo ‘amare’… il verbo ‘sognare’… Naturalmente si può sempre provare. Dai, forza: ‘Amami!’ ‘Sogna!’ ‘Leggi diamine, ti ordino di leggere!’. Risultato? Niente”. Ma una passione diventa reale solo se condivisa, nel nostro caso solo se virale. Il suo Come un romanzo è il titolo chiave insieme ad altri ventitrè – prodotti in edizione speciale e distribuiti gratuitamente in 240mila copie – dell’iniziativa # ioleggoperché : chi ama la lettura si farà messaggero per chi non ne ha ancora scoperto il piacere e l’utilità. Il 23 aprile è la giornata mondiale del libro e del diritto d’autore.
A Barcellona, come nella tradizione catalana di San Giorgio, le donne regalano agli uomini un libro, e loro ricambiano con una rosa. In Italia, da un’idea dell’Associazione Italiana Editori, sarà il giorno di # ioleggoperché . Le piazze di Milano, Roma, Cosenza, Sassari e Vicenza si trasformeranno in palcoscenici specialie con altri 1.000 eventi organizzati spontaneamente in tutta la penisola, 12mila lettori (oltre 30 mila iscritti sul sito) – Messaggeri “pronti a tutto” tra i 18 e i 50 anni –metteranno in mano a ignari passanti, amici, colleghi e parenti un dono speciale: un libro. Insieme a decine di associazioni scuole e università, e migliaia tra biblioteche e librerie, che animeranno la giornata con un programma ricco di eventi (consultabile sul sito www. ioleggoperche. it ), che unirà i libri, gli autori e il variegato mondo dei lettori. FUORI DAGLI SCHEMI dei circoli letterari per soli addetti ai lavori. Si semineranno citazioni, si declameranno passi e nascerà una nuova storia: il primo capitolo di un progetto che proseguirà anche nei prossimi anni per riscoprire il gusto di leggere. Per creareuna comunità in cerchio attorno alle pagine di un libro. Grazie anche a Rai3, che giovedì offrirà una diretta in prima serata condotta da Pierfrancesco Favino “a girare le pagine” di artisti, musicisti, cantanti e scrittori che – ognuno con gli strumenti del mondo da cui proviene – de – clineranno in modi diversi i loro testi del cuore costruendo una biblioteca ideale. La sigla della trasmissione, scritta da Samuele Bersani e Pacifico – con il ritornello cantato da Francesco Guccini – riassume l’essenza di # ioleggoperché : “Una storia che non conosci non è mai di seconda mano”. Gli artisti hanno realizzato la canzone a titolo gratuito, e il ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Fondazione Lia per finanziare laboratori di lettura per bambini non vedenti a Bologna. “Un evento virale, un piccolo mondo antico che si fa moderno, e diventa più largo con il sostegno di tutti, anche da casa, tramite i social network, attraverso i quali chiunque può suggerire il proprio volume del cuore, digitando #ioleggoperché – ha spiegato al Fatto Marco Zapparoli, coordinatore dei Messaggeri e fondatore di Marcos y Marcos – Perché come i diamanti, un libro è per sempre. Più dei diamanti, un libro è per tutti”.
Da Il Fatto Quotidiano del 21/04/2015.
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