presentazione "Non Sto Tanto Male" romanzo di Gianni Zanata
Ora | mercoledì 4 maggio · 19.00 - 22.00 |
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Maggiori informazioni | Presentazione "Non sto tanto male" (Quarup, 2011) di Gianni Zanata con Paolo Maccioni Elio Turno Arthemalle Nicola Cossu e Gianni Zanata Ore 19, Libreria Piazza Repubblica Libri in Piazza Repubblica a Cagliari Un uomo di successo, Valdo, direttore di un grande quotidiano e una mora bellezza mediterranea di vent’anni, intravista in un mattino di primavera, in una storia perbene finirebbero prima o poi l’uno nelle braccia dell’altra. Specie se a fare da ruffiano al loro “incontro” è l’altrettanto mediterranea luce di una città di mare. Ma qui fuori, lo sappiamo, c’è il buio, e ancor più scure e contorte si rivelano a volte le idee degli uomini e loro strade. E allora capita che l’uomo di successo sia cinico e arrogante quanto basta per farsi disprezzare dalla maggior parte dei suoi colleghi,e da sua moglie. E che la mora sia nello stesso tempo una concreta e invitante preda, e un’ombra sfuggente al limite dell’irraggiungibile. E che gli odori che permeano il racconto non siano solo iodio e salsedine, ma le chimiche sospette di detersivi e ammorbidenti - tutti rigorosamente di color celeste gomma, "assai rassicurante" - allineati con maniacale precisione, perché solo così i "pensieri brutti e violenti" vanno via. Ed è così che quella premessa inizia ad avvitarsi in una ossessiva rincorsa tra ordinario e impossibile, in un gioco tra i percorsi dei piedi e quelli dei neuroni che – proverbialmente – nessuno riesce mai a mettere d’accordo fino in fondo e per sempre. La quotidianità è scandita dalle riunioni di redazione, dagli incontri con l’analista,dalla ricerca di un avvocato che gli curi la causa di separazione dalla moglie e da timidi sforzi per disintossicarsi finalmente dalla dipendenza da cocaina. E intrecciata a lei, la visione che diventa ossessione morbosa,o un amore folle o un gesto ostinato come quello di versare l’intero contenuto di un ammorbidente nel lavandino, per "far passare quel brutto senso di vertigine". Non sto tanto male. Fare o farsi del male, invece, quello è assolutamente possibile: l’amore, specie se imprevisto, può alterare tutto. E l’ironia pure, nel bene e nel male. |
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