L'amore tra la sexy angioletta e il diavoletto
rocker? Niente sesso e tanta ironia
di Andrea Curreli
Lei sogna l’amore casto, lui ambisce a soddisfare istinti carnali. La lotta tra angeli e diavoli può aver
come terreno di scontro anche il sottile confine che separa l’amore e il sesso. Lei, Angelina, ovvero
e ovviamente l’angelo, vuole mantenere la verginità sino alla data del matrimonio. Lui, Damiano alias
il diavolo, invece ambisce a possederla senza incontrare troppe resistenze. Ma, perché c’è sempre
un ma, a complicare questa travagliata storia d’amore non c’è solo la differenza di vedute
sull’argomento. Angelina infatti non ha solo le classiche ali e l’aureola in testa, ma generose forme
che la fanno assomigliare più a una coniglietta di Playboyche a un "messaggero" delle sfere celesti.
E Damiano, nonostante sia un rocker fallito, non ha proprio ilphysique du rôle del diabolico
seduttore. Rachitico e sostanzialmente sfigato, il diavoletto le inventa tutte per realizzare
il suo sogno erotico. Angelina e Damiano sono i protagonisti del fumetto di Mirka Andolfo
Sacro/Profano.
Fenomemo sul Web ora trilogia in libreria - Nata alla fine del 2012 in Rete come webcomic
e divenuta poi un vero e proprio fenomeno di massa (conta più di 29.000 adesioni sulla fan page
Facebook) l’improbabile e divertente storia d’amore arriva ora in libreria con Inferno il primo
di tre volumi cartonati (gli altri s’intitolanoPurgatorio e Paradiso con evidenti richiami danteschi).
La trilogia è edita da Dentiblù. "Sacro/Profano è una storia nata un po’ per caso. Ho disegnato
i due personaggi principali quasi per gioco non pensando assolutamente a un fumetto - spiega
la fumettista a Tiscali Notizie -. Quando ho rivisto il disegno, ho deciso di costruire su di loro
una storia d’amore impossibile. Lui è un diavolo ed è votato al peccato, lei invece è un angelo
e quindi, a prescindere da come veste, dovrebbe incarnare la purezza". L’idea della Andolfo ha
trovato poi spazio e diffusione in Rete grazie al tam tam internettiano. "Ero pronta a
scommettere su questa storia, ma con la pubblicazione del fumetto su internet sotto forma
di webcomic è arrivata la conferma che attendevo. La reazione delle persone è stata molto
positiva e questo ha portato prima alla pubblicazione in Francia sulla rivista francese
Lanfeust Mag di Soleil e poi alla realizzazione del cartonato per Dentiblù".
Sette anni di fidanzamento senza cedere alle tentazioni - Le gag che accompagnano
questo fidanzamento, che va avanti da più di sette anni in totale astinenza, nascono dalla
fervida fantasia dell’autrice. "E’ tutto inventato, non sono scene di vita vissuta. Non ho
questo tipo di rapporto con il mio ragazzo e quindi non l’ho riversato nella mia storia – spiega
Andolfo -. Dal punta di vista stilistico è evidente il richiamo al classico fumetto francese sia
come tipologia di tavola che per la colorazione". Il titolo riporta alla mente quello di diversi
film e, in campo strettamente amoroso, un celebre dipinto di Tiziano. "Ho scelto io il titolo
del fumetto pensando ai due personaggi. E’ il primo che mi è venuto in mente e non ci sono
riferimenti di nessun tipo", taglia corto Andolfo.
Anche all'Inferno gli opposti si attraggono - Il leitmotiv della storia è sostanzialmente la
difficoltà di una coppia poco omogenea. La fumettista parte dal vecchio e consolidato concetto
secondo cui gli opposti si attraggono. "Mi sono sempre piaciuti i contrasti e quindi ho scelto
due personaggi che non hanno nulla in comune. Angelina e Damiano sono come il giorno e
la notte – dice l’autrice -. Il sogno di Angelina è fare la maestra, mentre per Damiano ho utilizzato
il luogo comune del rocker satanico. Ovviamente volevo scherzare. Dati i tempi che corrono
poteva andare bene anche un politico, ma entrambi i protagonisti sono giovanissimi. E poi è
sicuramente più cool fare il cantante che il politico".
Poco sesso e tanta ironia – Andolfo, affermata colorista di Topolino, cura tutte le fasi
del suo fumetto trasferendo nelle sue tavole spaccati di quotidianità di giovani adolescenti
dosando con "diabolica" perizia ironia e malizia. La fumettista gioca con le tematiche sessuali
di coppia, senza scadere nel vietato ai minori. L’ironia regna sovrana senza lasciare spazio
all’erotismo e il fumetto diventa piccante. "Anche se non ci sono scene esplicite di sesso,
non è un fumetto adatto ai bambini – spiega ancora Andolfo -. Il problema nasce dal fatto che
un bambino non riuscirebbe a capire le battute e i doppi sensi che caratterizzano i baloon.
Per questo motivo il target di riferimento è dai 14 anni in su”.
da Tiscali
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