Per quelli
che non erano a Cagliari alla prima del 5 dicembre e a quella successiva
Per quelli
che chi se ne frega del libro a me piace la libreria dove lo vendono
Per quelli
che chi se ne frega della libreria a me piace il libro
Per quelli
che ora basta, mi sono rotto, a questo Zanata gliene voglio dire quattro
Per quelli
che non vedono l’ora di averlo
Per quelli
che vivono a Roma e dintorni
Per quelli che stanno a Morlupo
Per quelli che dicono non so dove trovarlo
Per quelli che frequentano la libreria Albatros di Morlupo
Per quelli che non ci sono più scuse
Per quelli che stanno a Morlupo
Per quelli che dicono non so dove trovarlo
Per quelli che frequentano la libreria Albatros di Morlupo
Per quelli che non ci sono più scuse
“Un
bolide nero, cerchi cromati, fanali a scomparsa”, nell’afa di un
pomeriggio estivo, si ferma davanti a una stazione di servizio in
disuso, sulla SS 131. In sottofondo alcune note di un “blues al
mercurio”, veloce e ritmato: a bordo, una vecchia conoscenza e due
sorprese.
Comincia
così nella raggelante atmosfera di una road novel estrema, ''Dettagli
di un sorriso'', l' ultima fatica letteraria dello scrittore
cagliaritano Gianni Zanata.
Come uno di quei sogni cattivi, quelli che ritornano e
ti svegliano nel cuore della notte, Valdo Norman è di nuovo tra noi: è
tornato, trasformato ma solo in parte, riconoscibile ma solo in una
certa misura, come tutti quelli che hanno qualcosa da nascondere.
Un
lungo flashback, che è la quasi totalità del libro e l' intero
svolgimento della storia ci illustra - in un trapunto di località sarde,
loschi personalità, frabbriche dismesse e riferimenti rock- in che modo
Valdo sia arrivato in quella stazione di servizio, e insieme a chi.
Con
lo sguardo indagatore del cronista, la giusta cattiveria e un solido
tasso di ironia, Gianni Zanata ci regala un affresco spietato e nero, e
insieme sorridente, sorniona di una città affacciata sul più bel mare
che c'è. Là dove anche la morte è solo ''musica e tamburi'', e uno
sguardo di donna.
Gianni
Zanata, giornalista professionista, cagliaritano, nato nel 1962,
''classe di ferro'' commenta, è come si definisce ''un vecchio suiver
della cronaca della vita sociale e letteraria della sua bella città. E'
uno che la sa lunga ma la dice breve: esplosivo sulle corte distanze
(ricordiamo le sue short in ''Piciocus'', Caracò 2011, e la ''Cella di
Gaudì'', Arkadia 2012, si rivela adesso un formidabile mezzofondista.
Questo noir, ironico e spietato, lo spiega di cento righe in aletta.
''Dettagli
di un sorriso'' è il terzo romanzo di Gianni Zanata, segue ''Prestami
una vita'', edizioni Rebus, e ''Non sto tano male'', Quarup.
Gianni Zanata e' uno scrittore perseguitato dai dubbi,
chitarrista appassionato di blues. Gli esordi musicali risalgono alla
fine degli anni settanta in piccole e sconosciute rock band. Le prime
esperienze lavorative agli inizi degli anni ottanta a Radio Alter e
Radio Studio 96. Quindi la tv: notiziari, reportage, inchieste,
documentari, rubriche di spettacoli, cultura e musica.
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