Sesso, limoni e sbucciature.
Qualche tempo fa sono rimasto colpito da un titolo sul Corriere della Sera on line – ché i titoli servono proprio a questo, ad attirare l’attenzione, a far colpo su chi scorre le notizie. Così ho letto l’articolo. Si trattava della recensione di un libro, una specie di manuale per adolescenti e genitori dedicato al sesso, anzi, dedicato alle bufale sul sesso – bufale intese come notizie farlocche, non come animali o mozzarelle.
E insomma.
In questo libro si racconta che non bisogna credere a certe sciocchezze che circolano a proposito del sesso. Perché a quanto pare ne circolano un mucchio, di sciocchezze.
In questo libro, per esempio, si racconta che gli adolescenti credono a cose assai strane riguardo al sesso. E ciò non deve stupire, affermano gli autori.
In questo libro, per esempio, si racconta che oggi gli adolescenti utilizzano la Coca-Cola, il limone e l’alcol come spermicidi, per uccidere gli spermatozoi. E il libro ovviamente dice che non è vero. Non è vero che la Coca-Cola, il limone e l’alcol uccidono gli spermatozoi.
Ecco. Letto l’articolo, mi è venuto da pensare a come affrontavamo le questioni inerenti il sesso noi adolescenti vissuti negli anni ’70. Che oltretutto ne circolavano anche ai nostri tempi, di storie strane sul sesso. Ma di stronzate come questa, che la Coca-Cola, il limone e l’alcol sono spermicidi e uccidono gli spermatozoi, di cazzate così grandi proprio non se ne sentivano.
A parte che la Coca-Cola era roba soltanto per ruttare. Che una volta un mio amico aveva detto cravarincinsucunnemmammaruabagassa tutto insieme, una sola parola con un unico rutto, e tutti noi avevamo apprezzato e forse avevamo anche applaudito.
A parte che l’ alcol serviva per disinfettare le sbucciature. Che una volta qualcuno si era scorticato le ginocchia, ma scorticato male che quasi si vedeva l’osso, e altro che alcol, c’erano voluti anche i punti di sutura.
A parte che il limone mia nonna lo spremeva sull’uovo crudo. Che quand’ero bambino lei mi costringeva a ingoiarlo in un sol boccone. “Butta giù, butta giù ché ti fa bene!”, così mi diceva.
Forse faceva davvero bene, buttar giù l’uovo crudo con il limone in un sol boccone. Faceva bene ma faceva pure un certo senso. Anzi, faceva proprio schifo.
A parte che noi il sesso se ne discuteva tantissimo e se ne faceva niente.
A parte che noi il sesso lo vedevamo nei giornaletti pornografici con le pagine appiccicaticce, e qualche volta all’Iride di Pirri, dove proiettavano film pornografici e dovevi stare attento a dove ti sedevi, ché certe poltroncine erano sempre umide.
A parte tutto questo, mi stavo facendo delle domande circa l’uso del limone come spermicida. Nel senso, lo si spreme sui genitali femminili o sui genitali maschili? Lo si spreme prima o dopo aver fatto sesso?
E insomma.
Quando si dice la fortuna di non essere più un adolescente.
E insomma.
In questo libro si racconta che non bisogna credere a certe sciocchezze che circolano a proposito del sesso. Perché a quanto pare ne circolano un mucchio, di sciocchezze.
In questo libro, per esempio, si racconta che gli adolescenti credono a cose assai strane riguardo al sesso. E ciò non deve stupire, affermano gli autori.
In questo libro, per esempio, si racconta che oggi gli adolescenti utilizzano la Coca-Cola, il limone e l’alcol come spermicidi, per uccidere gli spermatozoi. E il libro ovviamente dice che non è vero. Non è vero che la Coca-Cola, il limone e l’alcol uccidono gli spermatozoi.
Ecco. Letto l’articolo, mi è venuto da pensare a come affrontavamo le questioni inerenti il sesso noi adolescenti vissuti negli anni ’70. Che oltretutto ne circolavano anche ai nostri tempi, di storie strane sul sesso. Ma di stronzate come questa, che la Coca-Cola, il limone e l’alcol sono spermicidi e uccidono gli spermatozoi, di cazzate così grandi proprio non se ne sentivano.
A parte che la Coca-Cola era roba soltanto per ruttare. Che una volta un mio amico aveva detto cravarincinsucunnemmammaruabagassa tutto insieme, una sola parola con un unico rutto, e tutti noi avevamo apprezzato e forse avevamo anche applaudito.
A parte che l’ alcol serviva per disinfettare le sbucciature. Che una volta qualcuno si era scorticato le ginocchia, ma scorticato male che quasi si vedeva l’osso, e altro che alcol, c’erano voluti anche i punti di sutura.
A parte che il limone mia nonna lo spremeva sull’uovo crudo. Che quand’ero bambino lei mi costringeva a ingoiarlo in un sol boccone. “Butta giù, butta giù ché ti fa bene!”, così mi diceva.
Forse faceva davvero bene, buttar giù l’uovo crudo con il limone in un sol boccone. Faceva bene ma faceva pure un certo senso. Anzi, faceva proprio schifo.
A parte che noi il sesso se ne discuteva tantissimo e se ne faceva niente.
A parte che noi il sesso lo vedevamo nei giornaletti pornografici con le pagine appiccicaticce, e qualche volta all’Iride di Pirri, dove proiettavano film pornografici e dovevi stare attento a dove ti sedevi, ché certe poltroncine erano sempre umide.
A parte tutto questo, mi stavo facendo delle domande circa l’uso del limone come spermicida. Nel senso, lo si spreme sui genitali femminili o sui genitali maschili? Lo si spreme prima o dopo aver fatto sesso?
E insomma.
Quando si dice la fortuna di non essere più un adolescente.
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