L’Orchestra e Coro del Teatro Lirico, diretti da Marco
Faelli,
il 3-4 aprile,
al Teatro Lirico di Cagliari ed al Teatro Eliseo di Nuoro
Martedì 3 aprile 2012 alle 11
al Teatro Lirico di Cagliari
e mercoledì 4 aprile 2012 alle 11 al
Teatro Eliseo di Nuoro, l’Orchestra e
il Coro del Teatro Lirico, diretti
da Marco Faelli, si esibiscono nel
concerto di chiusura delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia in
Sardegna.
L’affascinante
programma musicale, interamente dedicato a Giuseppe Verdi ed al melodramma
risorgimentale, propone celeberrime pagine sinfoniche e corali: da Nabucco: Sinfonia, Gli arredi festivi;
da Attila: Preludio; da I lombardi alla
prima crociata: O Signore dal tetto
natìo; da La battaglia di Legnano:
Sinfonia, Giuriam d’Italia; da Macbeth:
Preludio, Patria oppressa; da Giovanna
d’Arco: Sinfonia; da I vespri siciliani: Sinfonia.
Il concerto, rivolto alle scuole medie inferiori e superiori della
Sardegna, è realizzato dalla Regione Autonoma della Sardegna, con la
collaborazione del Comitato per le celebrazioni del 150° anniversario
dell’Unità d’Italia e della Direzione generale dell’Ufficio scolastico
regionale.
Coro del Teatro Lirico - Protagonista di un’importante attività
che, a partire dal dopoguerra, lo ha portato ad eseguire oltre cento titoli di
lirica, si qualifica anche per la capacità di affrontare il repertorio
sinfonico. Ha avuto tra i suoi direttori Bonaventura Somma, Roberto Benaglio,
Giorgio Kirschner. Diretto dal 1997 al gennaio 2005 da Paolo Vero, dal giugno
2005 al dicembre 2007 da Andrea Faidutti,
dal gennaio 2008 al dicembre 2011 da Fulvio Fogliazza,
dal gennaio 2012 è guidato da Marco Faelli. La disponibilità e la capacità di
interpretare lavori di epoche e stili diversi in lingua originale, sono
caratteristiche che lo hanno reso tra le compagini più duttili ed apprezzate da
direttori d’orchestra e registi. Il complesso ha avuto particolare cura per le
opere di compositori del Novecento, tra cui Le
Roi David di Honegger, Stabat Mater
di Poulenc, Assassinio nella cattedrale
di Pizzetti, Sinfonia di Salmi di
Stravinskij, Coro di morti di
Petrassi, La visita meravigliosa di
Rota, Stabat Mater di Szymanowski.
Tra le interpretazioni delle ultime stagioni hanno particolare rilievo il Te Deum di Berlioz con la direzione di
Gabor Ötvös, la Seconda Sinfonia di
Mahler con Alun Francis, il Requiem e
la Messa dell’Incoronazione di Mozart
con Ton Koopman, il Requiem di
Cherubini diretto da Frans Brüggen, il Requiem
tedesco di Brahms e La Creazione
di Haydn con Gérard Korsten, la Passione
secondo Giovanni e la Passione
secondo Matteo di Bach con Peter Schreier, le opere Sebastian, tratta da Le
martyre de Saint-Sébastien di Debussy (prima produzione italiana), con la
direzione di Georges Prêtre, Čerevički
di Čajkovskij diretta da Gennadi Rozhdestvensky. Negli anni scorsi ha
collaborato con registi quali Dario Fo, Beni Montresor, Stefano Vizioli, Lorenzo Mariani, Filippo
Crivelli, Luca Ronconi, Hennings Brockhaus, Alberto Fassini, Denis Krief, José
Carlos Plaza, Stephen Medcalf, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick. Sotto la guida di
Lorin Maazel ha eseguito con successo la Nona
Sinfonia di Beethoven nel 1999, e, l’anno successivo, in
un’apprezzata versione multimediale. Nel 2002 il Coro, insieme all’Orchestra del Teatro Lirico, ha rappresentato
l’Italia nell’ambito della rassegna Italienische
Nacht, organizzata dalla Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di
Baviera e trasmessa in diretta dalla radio bavarese. Particolarmente apprezzate
sono state, inoltre, le esecuzioni della Liturgia
di San Giovanni Crisostomo di Čajkovskij e il Vespro in memoria di S. Smolenskij di Rachmaninov. Nel giugno 2003 ha eseguito, con la New York Philharmonic
diretta da Lorin Maazel, brani da Porgy
and Bess di Gershwin. Per la casa discografica Dynamic ha inciso Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico
italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio
2001), Čerevički di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard
Strauss, Goyescas di Granados e La vida breve di De Falla, Passione secondo Giovanni di Bach, Euryanthe di Weber, Opričnik di Čajkovskij, Alfonso
und Estrella di Schubert, Hans
Heiling di Marschner, Chérubin di
Massenet, Die Vögel di Braunfels, Lucia di Lammermoor di Donizetti. È in
preparazione l’edizione discografica di A
Village Romeo and Juliet di Delius. Per la Rai ha registrato, nel 1998, La Bohème (con Andrea Bocelli nel ruolo
di Rodolfo), trasmessa in tutto il mondo, e, nel 2003, Don Pasquale (edito in dvd da Rai Trade).
Marco Faelli - Si è diplomato in Direzione d’orchestra al
Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano, perfezionandosi, in seguito,
all’Accademia “Ottorino Respighi” di Roma con Ferenc Nagy e Hans Priem
Bergrath, e, quindi, alla Fondazione I Pomeriggi Musicali con Gianluigi
Gelmetti. Ha, inoltre, seguito, per un certo periodo, l’attività di Peter Maag,
importante punto di riferimento per la sua formazione di interprete. Ha
iniziato l’attività artistica al Teatro Regio di Parma come Maestro sostituto. Dal
1980 al 1986 è stato prima “Assistente alla Direzione del Coro” e poi “Altro
Maestro del Coro” al Teatro alla Scala di Milano, dove ha collaborato con
Romano Gandolfi (di cui è stato allievo) e Giulio Bertola. È stato maestro del Coro del Teatro Carlo
Felice di Genova (1986-1988), del Teatro Regio di Parma (1989-2002), della
Fondazione “Arturo Toscanini” di Parma (1996-2006), dell’Arena di Verona (2002-2010).
Ha anche svolto attività di direttore del Coro dei complessi di Radio France e
della Radiotelevisione spagnola. Come Direttore del Coro ha al suo attivo molte
registrazioni discografiche tra cui, in occasione del centenario verdiano, Messa di Requiem ed Il Trovatore. Al Teatro alla Scala di Milano è stato anche
Direttore del Coro di voci bianche dal 1980 al 1986. Ha esordito come Direttore d’orchestra al
Teatro Carlo Felice di Genova, e ha poi diretto opere liriche e concerti
sinfonici in Italia ed all’estero, specializzandosi soprattutto nel settore
sinfonico-corale. Il suo repertorio comprende, tra l’altro: Messa di Requiem di
Verdi; Requiem, Grande Messa in do
minore, Davidde penitente, Vesperae solemnes de confessore, Krönungsmesse di Mozart; Christus am Ölberge, Nona Sinfonia e Fantasia per
pianoforte, coro, orchestra di Beethoven; Weihnachtsoratorium,
Passione secondo Giovanni, Magnificat, Messe e cantate di Bach; Dettingen Te Deum, Utrecht Te Deum, Dixit
Dominus, Messiah, Israele in Egitto di Haendel; Oratorio di Natale di Telemann; Die Schöpfung, Theresienmesse, Missa Sancti
Nicolai di Haydn; Oratorio di Pasqua di
Buxtehude; Te Deum di Charpentier; oratori di Carissimi; Rappresentatione di Anima et di Corpo di
Emilio de’ Cavalieri; Sacrae Symphoniae
di Giovanni Gabrieli; Te Deum, Dies Irae, Alcidiane et Polexandre di Lully; cantate, Anthems di
Purcell; Gloria, Credo, Magnificat, Dixit Dominus, Lauda Jerusalem, Stabat
Mater di Vivaldi; Stabat Mater di
Pergolesi; Historia der Geburt Christi,
Historia der Auferstehung di Schütz; Hofkapelmeistermesse di Salieri; Stabat Mater, Petite Messe solennelle di Rossini; Oratorio di Natale di Saint-Saens; Stabat Mater di Poulenc, Carmina
Burana, Catulli Carmina di Orff; Les Noces, Messa, Sinfonia di Salmi di
Stravinskij. Con i complessi da lui fondati, il “Collegium Farnesianum”
(orchestra barocca con strumenti originali), il “Coro Cameristico Maria Luigia”
ed il “Coro Filarmonico di Parma”, si è dedicato anche alla musica antica,
curando la ricerca, la trascrizione e la riproposta di numerose opere inedite,
con speciale attenzione ai criteri esecutivi filologici. È anche Direttore artistico
della rassegna di musica barocca “Incontri Musicali Farnesiani”, che si svolge
a Parma dal 1997, e di cui è fondatore. Per questa rassegna ha proposto, in prima
esecuzione, numerosi inediti, di cui ha curato la trascrizione, in particolare
legati alla tradizione musicale delle diverse corti che hanno retto il ducato
di Parma: dai Farnese, ai Borbone, fino a Maria Luigia d’Austria. Ha svolto intensa attività saggistica in campo
musicologico, e, in collaborazione con Romano Gandolfi, ha pubblicato un saggio
sulla direzione corale (“Magia del coro”). In via di pubblicazione “Studi antichi
e declamazione moderna” (ampio trattato sulla prassi esecutiva originale del
melodramma verdiano) ed un testo di “Acustica musicale”. Attualmente sta lavorando
a “1813-1901, il secolo di Verdi” (panoramica sugli eventi storici e culturali
contemporanei al percorso personale e compositivo di Verdi), ed a “Linguaggio o
fenomeno? - colloquio tra musica ed epistemologia”. Parallelamente ha
intrapreso intensa attività di pianista accompagnatore e di docente di
“Interpretazione dello spartito lirico”, collaborando con il Centro di Perfezionamento
per artisti lirici del Teatro alla Scala, con l’Accademia Lirica e Corale
“Città di Osimo”, con la
Showa University di Tokyo (dove ha anche tenuto lezioni di
direzione d’orchestra e di esercitazioni orchestrali). È stato anche docente
dei Corsi di formazione della Fondazione Toscanini ed ha insegnato, nei
conservatori di Parma e Mantova e negli Istituti di Alta Formazione “Achille
Peri” di Reggio Emilia ed “Orazio Vecchi” di Modena, materie quali:
Esercitazioni orchestrali; Esercitazioni corali; Coro di voci bianche; Lettura
della partitura; Teoria e solfeggio; Pratica di lettura vocale e pianistica;
Acustica e psicoacustica; Approfondimenti di Teoria musicale; Semiografia della
musica; Direzione di Coro. È laureato in Fisica teorica all’Università degli
Studi di Parma.
Orchestra
del Teatro Lirico - È stata fondata nel 1933 e ha consolidato, negli anni,
un fecondo rapporto con i maggiori direttori italiani, tra cui Tullio Serafin,
Vittorio Gui, Antonino Votto, Guido Cantelli, Franco Ferrara, Franco Capuana,
Willy Ferrero, e con compositori quali Ottorino Respighi, Ildebrando Pizzetti,
Ermanno Wolf Ferrari, Riccardo Zandonai, Alfredo Casella. Risalgono agli anni
‘50-’60 del secolo scorso le apparizioni sul podio di Lorin Maazel, Lovro von
Matacic, Claudio Abbado, Sergiu Celibidache, Riccardo Muti, e le collaborazioni
con Gioconda De Vito, Leonid Kogan, Henryk Szering, Andrés Navarra, Dino Ciani,
Maria Tipo, Nikita Magaloff, Wilhem Kempff, Martha Argerich. In questi ultimi anni
l’Orchestra ha collaborato, tra gli
altri, con direttori come Lorin Maazel, Georges Prêtre, Emmanuel Krivine,
Mstislav Rostropovich, Ton Koopman, Iván Fischer, Frans Brüggen, Carlo Maria
Giulini, Gennadi Rozhdestvensky, Rafael Frühbeck de Burgos, Neville Marriner,
Christopher Hogwood, Hartmut Haenchen e con solisti come Martha Argerich, Aldo
Ciccolini, Kim Kashkashian, Viktoria Mullova, Misha Maisky, Truls Mørk, Sabine
Meyer, Yuri Bashmet, Salvatore Accardo. Dal 1999 al 2005 Gérard Korsten ha
ricoperto il ruolo di direttore musicale e ha, fra l’altro, diretto in prima
esecuzione nazionale, Die ägyptische
Helena di Richard Strauss, Euryanthe
di Weber e A Village Romeo and Juliet
di Delius. Negli ultimi anni l’Orchestra
ha collaborato regolarmente con Lorin Maazel, compiendo nel 1999 una tournée in Europa ed eseguendo con
successo una serie di concerti. Nel 2002 ha rappresentato l’Italia nella rassegna Italienische Nacht, organizzata dalla
Bayerischer Rundfunk al Gasteig di Monaco di Baviera e trasmessa in diretta
dalla radio bavarese. Nel 2005
ha suonato in un concerto in onore del Presidente della
Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Negli ultimi anni, anche nell’ambito della rassegna
“Cinque passi nel Novecento”, ha eseguito, in prima assoluta, composizioni per
orchestra che il Teatro
Lirico di Cagliari ha commissionato a compositori come Sylvano Bussotti,
Giorgio Tedde, Azio Corghi, Fabio Nieder, Alberto Colla, Carlo Boccadoro,
Franco Oppo, Francesco Antonioni, Ivan Fedele. Per la casa discografica
Dynamic ha inciso opere in prima esecuzione in Italia, quali Die Feen di Wagner, Dalibor di Smetana, (premiate, rispettivamente, da “Musica e Dischi” quale miglior disco operistico
italiano del 1997, e da “Opéra International” col “Timbre de Platine” - gennaio
2001), Čerevički e Opričnik di Čajkovskij, Die ägyptische Helena di Richard Strauss,
Euryanthe di Weber, Alfonso und Estrella di Schubert, Hans Heiling di Marschner, Chérubin di Massenet, Lucia di Lammermoor di Donizetti. Ha
inciso, inoltre, Goyescas di Granados
e La vida breve di De Falla, Passione secondo Giovanni di Bach per la
Dynamic e Don Pasquale per Rai Trade. Per la Rai ha
registrato, nel 1998, La Bohème
trasmessa in tutto il mondo.
Pierluigi
Corona
Responsabile Ufficio Stampa
Teatro Lirico di Cagliari,
via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari – Italia
telefono +39 0704082209 - fax
+39 0704082216
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