Bellini, Mozart, Puccini, Verdi, Čajkovskij:
ecco la Stagione lirica e di
balletto 2014 del Teatro Lirico di Cagliari
Giovedì 24 aprile alle 20.30 si alza il sipario sulla Stagione lirica e di balletto 2014 del
Teatro Lirico di Cagliari. Una stagione sempre molto attesa dal pubblico che,
anche per quest’anno, segna la rinascita e la voglia di proseguire nella
diffusione musicale del Teatro Lirico di Cagliari. Sei opere liriche ed un
balletto (per sette turni di
abbonamento, uno in più rispetto all’anno scorso), tutti titoli di grande
interesse che, certamente, troveranno il gradimento del pubblico, sia per quelli
noti che per quelli ricercati: Norma, Il flauto magico, Turandot,
Tosca,
La
Traviata, Lo schiaccianoci, Gli stivaletti.
L’inaugurazione è affidata al famoso
capolavoro musicale di Vincenzo Bellini
(Catania, 1801 - Puteaux, 1835): Norma, tragedia lirica in due atti,
intrisa sia di richiami alla tradizione classica, in particolare quella della
tragedia greca, sia di romantiche atmosfere lunari e di abbandoni estatici che
trovano in Casta Diva, celeberrima
preghiera della protagonista, la loro compiutezza. L’opera va in scena per
sette rappresentazioni, dal 24 aprile al
4 maggio, in un nuovo allestimento
del Teatro Lirico di Cagliari che conta della regia di Stephen Medcalf, artista inglese che si misura per la prima volta con Norma. La direzione musicale di Norma, assente dal 1988 da Cagliari , è affidata a
Julian
Kovatchev. La storia dell’infelice amore tra la sacerdotessa druidica ed il
proconsole romano nelle Gallie è interpretata a Cagliari da Anna Pirozzi e Daniela Schillaci che si alternano nel ruolo di Norma e da Roberto Aronica e Francesco Anile che si alternano, invece, in quello di Pollione.
Il secondo appuntamento con
l’opera, in scena dal 30 maggio all’8
giugno, è Il flauto magico (Die Zauberflöte), opera tedesca in due atti,
su libretto di Emanuel Schikaneder e
musica di Wolfgang Amadeus Mozart (Salisburgo, 1756 - Vienna, 1791), assente
dal 2003 dal palcoscenico cagliaritano Al
giovane maestro
Christopher Franklin,
specialista mozartiano che ritorna a Cagliari dopo il Così fan tutte dello scorso anno, spetta il compito di dirigere i
complessi artistici stabili del Teatro Lirico nell’estremo capolavoro del geniale
compositore salisburghese, mentre Roberto
Andò, regista palermitano, mette in scena lo spettacolo.
Un gradito ritorno per il pubblico cagliaritano, a
distanza di dieci anni dall’ultima rappresentazione (marzo 2004): Turandot di Giacomo Puccini (Lucca, 1858 -
Bruxelles, 1924) che viene rappresentata, dal 27 giugno al 16 agosto, per quindici rappresentazioni, di cui sette
in abbonamento ed otto fuori abbonamento. Il nuovo allestimento del Teatro Lirico di Cagliari è firmato per la regia dal fiorentino Pier Francesco Maestrini e si avvale,
per l’impianto scenico, di un autorevole artista sardo al suo debutto nell’opera lirica:
Pinuccio Sciola. Altro eccellente debutto, questa volta nell’impervio
ruolo della protagonista, è quello del celebre soprano greco Dimitra Theodossiou.
Maestro concertatore e direttore è Roberto
Abbado, milanese e vincitore, nel 2008, del prestigioso Premio “Franco
Abbiati” come “direttore d’orchestra dell’anno”, che si alterna, nelle numerose
repliche, con
Giampaolo Bisanti,
giovane artista milanese tra i migliori interpreti del grande repertorio
musicale.
Dopo la pausa estiva, la Stagione
lirica e di balletto riprende, dal 3 al 12
ottobre, con Tosca, celeberrimo ed amatissimo melodramma di Giacomo Puccini (Lucca, 1858 -
Bruxelles, 1924) che ritorna, dopo soli quattro anni, al Teatro Lirico di
Cagliari. Si tratta di una produzione
del Teatro Regio di Parma, che il regista Joseph Franconi Lee ha costruito intorno ad un’idea dell’illustre
allievo di Luchino Visconti
Alberto Fassini, scomparso nel 2005. Le scene
e i costumi, improntati ad un’elegante e raffinata tradizione, sono di William Orlandi. L’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico sono diretti
da
Gianluigi Gelmetti, direttore,
docente e compositore romano. Il cast d’interpreti, di straordinario spessore,
è composto da Svetla Vassileva nel
ruolo della passionale e sfortunata protagonista, Aquiles Machado in quelli del rivoluzionario pittore Mario
Cavaradossi e da Marco Vratogna
nella parte del voluttuoso barone Scarpia.
La Stagione lirica e di balletto
prosegue con un altro amatissimo ed immortale capolavoro del massimo operista
italiano, Giuseppe Verdi (Roncole di
Busseto, Parma, 1813 - Milano, 1901): La Traviata, melodramma fra i più
popolari ed eseguiti al mondo. La
Traviata va in scena dal 7 al 16 novembre,
per sette rappresentazioni, e ritorna a Cagliari, dopo appena tre anni
(l’ultima edizione è del giugno 2011), in un celebrato ed affascinante allestimento
del 1987, proveniente dai Deutsche Oper
am Rhein, Theatergemeinschaft Düsseldolf-Duisburg e Théâtre de la Monnaie Bruxelles
che si avvale della più famosa coppia di registi della scena internazionale, Karl-Ernst e Ursel Herrmann, che hanno
saputo evocare, con la cura di ogni dettaglio, lo spirito che suggerì a Verdi
un soggetto capace di suscitare tanto scandalo. La
direzione musicale è affidata a
Donato
Renzetti, direttore abruzzese ed apprezzato interprete della tradizione
musicale italiana, in particolare verdiana, che ritorna a Cagliari dopo il
“suo” recente Nabucco di due anni fa,
mentre, nei ruoli principali, cantano Irina
Lungu (Violetta), Francesco Demuro (Alfredo), al suo debutto
in un’opera lirica a Cagliari, e Vittorio
Vitelli (Germont), tre giovani ed
affermati artisti, specialisti ciascuno del proprio ruolo.
Dal 22 novembre al 30 novembre, per otto rappresentazioni, di cui
una fuori abbonamento, ritorna la grande danza classica con Lo
schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij (Kamsko-Votkinsk, governatorato di Vjatka,
1840 - San Pietroburgo, 1893), uno dei capolavori più amati dal pubblico, nella versione portata in scena dal Balletto del Teatro Stanislavskij di Mosca,
con la coreografia di Vasily Vainonen.
Questo prestigioso corpo di ballo, uno dei massimi esempi della tradizione
coreografica romantica, debutta al
Teatro Lirico di Cagliari proprio con la favola natalizia che continua ad
ammaliare magicamente adulti e bambini e che mancava dal palcoscenico
cagliaritano dal 2010.
Chiude la Stagione lirica e di
balletto, dal 19 al 30 dicembre, un’opera
comico-fantastica di ambientazione ed argomento natalizi che, nel gennaio 2000,
ebbe un enorme successo, di pubblico e critica, al suo apparire, per la prima
volta in Italia, sul palcoscenico del Teatro Lirico di Cagliari: Gli
stivaletti (Čerevički) di Pëtr Il’ic Čajkovskij (Kamsko-Votkinsk, governatorato di Vjatka,
1840 - San Pietroburgo, 1893). Lo straordinario allestimento, ispirato
alle creazioni di Fabergé, è rimasto
negli occhi del pubblico anche per la sontuosità delle scene e la magnificenza
dei costumi che, ideati da Vjacheslav
Okunev, incorniciano questa fiaba russa in quattro atti che il regista Yuri Alexandrov racconta in maniera
tanto semplice quanto spettacolare. A dirigere i complessi musicali stabili
cagliaritani ritorna la bacchetta esperta di Donato Renzetti.
Tutti gli spettacoli vengono
eseguiti dall’Orchestra
e dal Coro, diretto da Marco Faelli, del Teatro Lirico di
Cagliari.
Pierluigi Corona è il
Responsabile Ufficio Stampa
Teatro Lirico di Cagliari,
via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari – Italia
telefono +39 0704082209 - fax
+39 0704082216
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