IN
RETE!
al Teatro Lirico di Cagliari va in scena
l’innovazione
Oltre alle sinergie e alla fitta
rete di collaborazioni attivate e consolidate nel tempo con istituzioni,
imprese, associazioni, organizzazioni culturali, festival, centri culturali, il Teatro Lirico di Cagliari
punta ora sull’innovazione, sulle nuove tecnologia applicate al mondo della
creatività e sulla capacità di comunicare e operare in rete per generare
valore, ottimizzare le risorse, aprire il Teatro a nuove sensibilità e a nuove fasce di
pubblico.
In occasione dell’incontro di
oggi, viene messo in rete il nuovo sito web del teatro, arricchito di nuovi
contenuti multimediali (tra i quali Lirico Channel, un canale web-tv e
web-radio dedicato e servizi di streaming in modalità live e on demand) e di
nuove possibilità di dialogo e interazione con il pubblico, ma anche con
associazioni, istituzioni, imprese e mediapartner che possono collaborare nella
creazione di contenuti e applicazioni. Allo stesso tempo, nei nuovi spazi e
laboratori del Parco della Musica, distretto nascente della creatività, sarà
possibile dare concretezza al progetto di cooperazione con centri di ricerca,
università e sistema delle imprese creative, per dar vita a un grande centro di
produzione e servizi per la cultura e lo spettacolo capace di generare positive
ricadute anche di carattere economico e sociale per la città di Cagliari e per
l’intera Sardegna.
CO-OPERA MEDIALAB
Lavorare insieme. Condividere
esperienze, capacità, competenze. Mettere in circolo l’intelligenza e la passione. E utilizzare
le tecnologie più avanzate come bacchetta magica per realizzare idee e
soluzioni innovative. Partendo dalla preziosa materia prima che una fabbrica di
contenuti come il Teatro
Lirico di Cagliari può offrire. È questo il concetto alla base del Co-Opera
MediaLab, uno spazio di co-working per professionisti, studenti, associazioni e
imprese creative realizzato all’interno del più grande teatro della Sardegna e
del nascente distretto delle arti e della cultura rappresentato dalle strutture
del Parco della Musica.
Al progetto, lanciato e
coordinato dal Teatro Lirico, ha già aderito l’Università di Cagliari con i dipartimenti di Architettura e di Scienze
della Comunicazione. A un gruppo di studenti viene offerta la possibilità di
lavorare a stretto contatto con le strutture produttive del teatro e con un
pool di professionisti per la realizzazione di contenuti multimediali, campagne
promozionali e applicazioni innovative. Anche l’ente regionale per l’innovazione
Sardegna Ricerche localizzerà presto
all’interno del Parco della Musica una succursale del proprio FabLab espressamente
dedicata alla realizzazione, tramite stampanti 3D e altre tecnologie all’avanguardia,
di oggetti e componenti dedicati per l’arte, la musica e lo spettacolo. Al
progetto partecipa anche il Ministero dei Beni Culturali che tramite la Soprintendenza Archivistica per la Sardegna curerà all’interno del laboratorio un progetto
innovativo sulla digitalizzazione e messa in rete del prezioso materiale d’archivio
(bozzetti, costumi, scene, oggettistica di scena, ma anche foto, filmati,
registrazioni, spartiti) di proprietà del Teatro.
Uno dei compiti del Co-Opera
MediaLab è quello di creare da subito legami e rapporti di collaborazione con tutte
le diverse reti che già animano l’ecosistema della cultura e dell’innovazione
in città e nell’isola, con i centri di ricerca, le associazioni, i festival, le
imprese innovative, gli incubatori di start-up già attivi nel territorio,
proponendosi come opportunità per avviare progetti di ricerca e sperimentazione
nel campo dell’arte, dello spettacolo, della comunicazione. Progetti che grazie
alla fitta rete di contatti e relazioni del Teatro possono trovare visibilità e
applicazione su scala internazionale.
Il Co-Opera MediaLab ha anche una
fondamentale funzione nella strategia di apertura del Teatro alla città e di
contatto diretto con il pubblico e le diverse componenti della società sarda.
Una redazione multimediale localizzata negli spazi all’ingresso del Teatro e
aperta anche al contributo e alla collaborazione di media e produttori esterni
realizza i contenuti per
Lirico Channel, la nuova piattaforma
che tramite servizi di web-tv e web-radio fornisce informazioni e racconta in
diretta la vita del teatro e dei suoi protagonisti.
RICERCA E SVILUPPO
In un mercato in rapida
trasformazione la capacità di innovare e creare nuove soluzioni tecnologiche è
destinata ad essere sempre più importante. Dal mese di marzo 2014 la Fondazione Teatro Lirico
di Cagliari diventa la
prima Istituzione musicale nel mondo ad avere all’interno del
Co-Opera MediaLab un vero e proprio centro di ricerca e sviluppo tecnologico. Nel
campo delle applicazioni mobile, la Fondazione Teatro Lirico
di Cagliari ha già avviato la fase di sviluppo di due applicazioni che possono
cambiare i paradigmi dell’educazione musicale per i bambini.
La prima applicazione è tantangram, un tangram che suona. Il
Tangram è il più celebre puzzle della storia e, con i sette pezzi che lo
compongono, chiamati tan, si possono costruire migliaia di figure diverse. In
tantangram ogni tan è un frammento musicale suonato da un singolo
strumento.Ogni frammento è mobile, la sua altezza ne determina l’altezza
musicale mentre la sua larghezza ne determina la velocità con cui questo viene
suonato. Quando i frammenti si sovrappongono, suonano insieme. Il bambino
diventa quindi compositore senza dover utilizzare il sistema di notazione
musicale comune. L’utilizzo di forme geometriche e del colore unite all’assenza
di una sola soluzione corretta stimolano la creatività del bambino.
La seconda applicazione si chiama
pipira.pipira ed è composta da una
serie di puzzle, rappresentanti capolavori della pittura in epoche diverse. Ad
ogni capolavoro è associato ad un brano musicale celebre dell’epoca. Ad esempio
Guernica di Pablo Picasso viene
associato ad un breve brano della Sagra
della Primavera di Igor Stravinsky. Ogni frammento di puzzle è quindi un
frammento del brano. Quando il puzzle viene terminato con successo il bambino
riesce ad ascoltare la musica corretta. L’utilizzo dell’arte figurativa assieme
alla musica aiuta la capacità associativa del bambino che intuisce che le Arti
non sono slegate tra loro.
Entrambe le applicazioni sono
state ideate da Nicola Fioravanti e sono sviluppate in collaborazione con TSC Consulting, azienda
leader nel settore mobile e Google Enterprise Partner. Le applicazioni saranno
disponibili gratuitamente, su piattaforma iOS ed Android, a partire dal mese di
giugno 2014.
Il laboratorio di ricerca e
sviluppo tecnologico del Teatro sta inoltre progettando il portale ayoutami per ottimizzare la
comunicazione interna tra i dipendenti e le diverse strutture operative del
teatro, gestire al meglio le diverse problematiche organizzative di un
“organismo” complesso come un teatro d’opera e dare massima trasparenza ai
processi di produzione e amministrazione dell’azienda. Si tratta di un wiki
moderno che nasce con lo scopo di migliorare il benessere aziendale e, allo
stesso tempo, fornire informazioni utili e risposte efficaci a tutti i
dipendenti.
In parallelo è stato avviato
nelle ultime settimane all’interno del Teatro un percorso di completa
trasformazione della sua infrastruttura informatica attraverso il passaggio a
GNU/Linux. Questo progetto, improntato alla massima trasparenza e all’efficenza,
sarà realizzato in modo graduale nell’arco dell’intero 2014, così da permettere
a tutti i dipendenti di abituarsi a utilizzare un nuovo sistema operativo open
source.
Sicuro, affidabile, stabile,
libero e trasparente, Linux è anche una scelta ecosostenibile, infatti
consentirà di ottimizzare l’utilizzo dell’attuale dotazione hardware del
Teatro, riducendo allo stretto necessario l’acquisto di nuovi PC.
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