da il mio libro
Recensioni
A
"Birignao" di Francesco Formaggi va il Premio della critica assegnato
da Scuola Holden. Ecco un estratto della motivazione: "Per lo stile e la
voce dell'autore questo romanzo richiama la lezione di Italo Calvino
che a proposito della leggerezza diceva che non si riferisce a cosa si
racconta ma al come. E Francesco Formaggi nel suo romanzo dimostra una
cosa essenziale per chi racconta (esordienti e non): conosce la lingua e
sa tener testa alle (segue...)
Ilaria
Mavilla con il suo Miradar � la vincitrice del premio ilmiolibro -
Giangiacomo Feltrinelli Editore.
Alberto Rollo, direttore letterario di Feltrinelli: "Nel romanzo di
Ilaria Mavilla ci ha convinto lo scatto creativo che assembla nell'unit�
di tempo di una giornata personaggi e vicende di un mondo
pasolinianamente percorso da una profonda 'disperata vitalit�'". Il
romanzo uscir� per i tipi di Feltrinelli.
Miradar � il nome di u (segue...)
Miradar � il nome di u (segue...)
Nel
cuore de La strada dei fantasmi � annidato un mistero, e il mistero si
traduce nella ricerca di un'antica collana che coinvolge il
protagonista, un uomo che lavora nella sala computer di una centrale
elettrica. Toni Vento, cos� si chiama: un nome bellissimo, perch� anche i
nomi dei personaggi sono importanti, ci parlano, ci dicono molto di pi�
di quanto possiamo immaginare.
Antonio Zifaro � bravo a costruire l'intreccio del suo romanzo e a di (segue...)
Harold
� un orfano di undici anni, un ragazzino sveglio, una voce narrante
acuta e autorevole, nonostante la giovane et�. Un paio d'occhi a cui non
sfugge nulla del mondo. E acuta e autorevole � la voce di Marcello
Ghelfi, che assume su di s� un compito arduo, estremamente delicato: il
compito di raccontare l'adolescenza. Senza mai cadere nello stereotipo,
senza mai ricorrere a luoghi comuni o a soluzioni facili e abusate, gi�
viste e sentite.
H (segue...)
Le
domande semplici e dirette di un bambino - a chi � venuto in mente di
chiamare un paese Barbagelata? Perch� non c'erano i caloriferi, una
volta? - spingono la nonna a ricordare il passato, a rievocare la
propria giovinezza, a dipanare il filo della memoria. Una memoria che
pu� essere lieta, ma pu� anche rivelarsi amara. S�, perch� neppure un
paese dal nome fiabesco come Barbagelata, arroccato sui monti liguri, ha
passato indenne gli anni del F (segue...)
Nel
recente revival del romanzo storico - un revival che ha incuriosito il
pubblico e aperto stimolanti dibattiti tra la critica sul ruolo della
letteratura oggi - la comparsa di un titolo come I Migliari di Lucia
Pacchioni rappresenta un punto di arrivo e, allo stesso tempo, il
dischiudersi di un nuovo orrizonte. Forte infatti di un lavoro di
documentazione preciso, meticoloso, a tutto campo, l'autrice ha saputo
costruire un imponente edificio n (segue...)
Tensione
e distensione sono elementi fondamentali di qualsiasi componimento
musicale. La curva che descrive l'intensit� di un brano disegna onde
destinate a infrangersi, arretrare e incresparsi di nuovo.
Lo sa bene Francesco Cozzolino, che pone al centro del proprio romanzo
un compositore, Arturo, immerso in una dimensione sconosciuta alla
maggior parte di noi: s�, perch� l'esperienza si presenta ad Arturo per
lo pi� sotto forma di suoni - sotto (segue...)
Trame
di un medio incanto � uno di quei libri che si incontrano di rado e
che, fin dalla prima pagina, fin dalle prime righe, sembrano concepiti
con l'intento di abbattere la quarta parete, invitare lo spettatore sul
palco e mostrargli gli atrezzi di scena e gli ingranaggi che solitamente
restano nascosti, al sicuro, dietro le quinte. Tra i tanti personaggi
di questo romanzo che ha elementi in comune con il fantastico - il paese
che funge da bari (segue...)
"Se
avessi un pizzico, ma proprio un pizzico, di sale in zucca me ne andrei
seduta stante." Eppure, quando il lettore si imbatte in questa frase,
nelle primissime pagine di Il coraggio di lasciare, � ormai troppo tardi
per riuscire a resistere al richiamo dell'avventura: tanto per chi
legge quanto per il protagonista del romanzo, l'avvocato Andrea
Sestieri, il quale si trova d'improvviso coinvolto in una vicenda
torbida nella quale passato e pres (segue...)
"Come
fai ad avere un sottofondo come With or without you degli U2 senza
desiderare di precipitare tra le braccia di qualcuno?" Gi�, come si fa?
E ancora: "C'era sempre un buco, nel mio centro. Mi aggiravo per la vita
come un Emmental, come un tacchino sviscerato alla ricerca del suo
ripieno, aspettando con ansia il suo giorno del Ringraziamento." Suona
familiare? Sentite questa: "Ero una bambina perpendicolare, di quelle
che si schiantano sempr (segue...)
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