Ora |
venerdì 25 novembre · 17.00 - 19.00
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Luogo |
VILLA VERDE: Biblioteca Comunale (Ex Scuole Elementari)
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Creato da | |
Maggiori informazioni |
Venerdì
25 Novembre, alle 17,00 presso la Biblioteca Comunale di Villa Verde,
ex Scuole Elementari, si svolgerà la presentazione del libro di Stefano
Cherchi: Is primus milli fueddus - Sas primas 1000 allegas in sardu.
Parteciperanno all'incontro oltre l'autore Antonello Garau che
relazionerà sul bilinguismo nell’educazione famigliare, il poeta Dino
Maccioni e coordinerà Giuseppe Manias. Durante la presentazione
l'artista Desirè Spadafora dalle 15,00
disegnerà con i gessetti un'opera alla lavagna. Per informazioni:
Comune(0783939000) Biblioteca (0783939269).
Is primus milli fueddus - Sas primas 1000 allegas in sardu di Stèvini Cherchi è il titolo di un programma per l’apprendimento del vocabolario basilare della Lingua Sarda, rivolto a bambini e persone che non conoscono il sardo, pubblicato dalla Alfa Editrice. Una raccolta di mille vocaboli presentati nelle due macrovarianti della Lingua Sarda, Campidanese e Logudorese-Nuorese, e scritti utilizzando le regole della normalizzazione grafica. Il testo didattico è arricchito dalle tavole a colori di Tiziana Melis che contengono le illustrazioni delle parole, appositamente pensate per favorirne la memorizzazione: cose, azioni ed emozioni che si riferiscono ad esperienze della vita quotidiana e moderna; e da un breve testo in Lingua Sarda utile per quelle situazioni (verbi, aggettivi, avverbi) in cui l’illustrazione non sempre risulta esaustiva. Inoltre il libro contiene un mini dizionario sardo-italiano con il rimando alla pagina dove è contenuta ogni parola. Ma non si tratta di un “libro chiuso” e pensato per “educare” solamente. Il libro è pensato come “strumento attivo” di conoscenza e riflessione che vuole mettere in relazione i nomi delle cose nelle due lingue standard con i nomi delle cose nella variante locale parlata e conosciuta dal bambino. Infatti nel libro è presente uno spazio libero - è scritto nella presentazione - sotto ogni oggetto illustrato che consente ai ragazzi di inserire la parola nella loro variante locale. Il confronto visivo diretto delle varianti faciliterà quindi l’apprendimento delle differenze sia tra le varianti locali e la macro-varietà di appartenenza, sia tra le due macro-varietà principali. Ciò che risulta evidente dall’impostazione del testo quale strumento didattico moderno e contemporaneo è la consapevolezza di una mutata esigenza nell’insegnamento della Lingua Sarda nelle scuole: per la stragrande maggioranza dei ragazzi sardi di oggi il sardo non è più la lingua madre. Pertanto uno degli scopi principali della pubblicazione è quello di favorire la conoscenza e il recupero del lessico di base originario sardo,parole che purtroppo, alle orecchie di molti, hanno ormai quasi il suono di una lingua pressoché straniera. Uno utile strumento per Scuola in Lingua Sarda realizzato da Stefano Cherchi, studioso e docente di sardo, Coordinatore del Collegio Scientifico dell’Acadèmia de su Sardu onlus e membro del Comitato Scientifico che ha pubblicato le Arrègulas po ortografia, fonètica, morfologia e fueddàriu de sa Norma Campidanesa de sa Lìngua Sarda. DESIRE’ SPADAFORA Desirè Spadafora(Cosenza 1974). Prende la maturità scientifica nel 1992ù, nel 1993 si diploma con la qualifica di Grafico pubblicitario a Firenze e nel 2005 si laurea in Lettere Moderne a Firenze con l’indirizzo storico artistico. Professionalmente ha lavorato in musei a che in progetti didattici inoltre ha partecipato a svariate mostre tra cui 1993-95, “Alice atelier” di Agostino Dessì, Firenze, riproduzioni su tela di maschere in cartapesta; 1995, “055”, Firenze, esposizione di disegni, penna bic su carta. Personale ; 2000, “Caffè al Teatro”, Prato, esposizione di quadri. Personale; 2002, “La Sosta del Rossellino” serata speciale “arte & vino” , esposizione di quadri. Personale; 2007, “Galleria Sottopiano” di Cagliari, “Lessico famigliare”, collettiva e 2011, Morsi d’Arte Or, Oristano, esposizione di quadri. Personale. E’ una delle animatrici-organizzatrici dell’Associazione Morsi d’Arte, importante realtà di organizzazione d’eventi d’arte ad Oristano, con cui ha organizzato 17-25 maggio, palazzo Boyl di Milis, LA CULTURA MORDE PALAZZO BOYL, Mostra d’arte contemporanea, proiezione di cortometraggi, rappresentazione teatrale. 14 fabbraio, Sala Conferenze Palazzo Colonna (EPT Oristano), presentazione del libro Dulcoe, di Alberto Secci, in collaborazione con libreria Mondadori. 12 - 18 gennaio 2008, Palazzo Arcais, “RICORDA . PENSA . PARLA ”, Personale di Pittura di Manuela Fanari. 5 -11 gennaio 2008, Palazzo Arcais, Ichnos experiment -: Sardegna-isolamento-digita |
giovedì 17 novembre 2011
Is primus milli fueddus di S. Cherchi Desirè Spadafora Alla Lavagna Artisti
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