DEL DIRETTORE DI “OGGI”
UMBERTO BRINDANI
CON LA PREFAZIONE
DI MASSIMO GRAMELLINI;
“Elogio dell’uomo perbene”
“Il problema sta già tutto nel titolo”, scrive Massimo Gramellini nella prefazione al racconto di Umberto Brindani che va in questi giorni in libreria, Elogio dell’uomo perbene,
Aliberti Editore, pp.174, € 14. E giustamente si chiede: ”Ma che Paese
potrà mai essere quello in cui c’è bisogno di tessere l’elogio delle
persone che non rubano, non truffano e non bluffano?” Purtroppo nella
risposta che il vicedirettore della Stampa si dà e ci dà quel Paese “è
il nostro, modestamente”.
“In
un posto dove le regole sono considerate dei suggerimenti e i reati
degli stati d’animo, il Perbene passa dunque per un ufo antipatico che
si confonde con il Perbenista. Bene ha fatto dunque Umberto Brindani –
scrive ancora Gramellini – a stendere questo manifesto delle persone
normali, che per la semplice ragione di compiere il proprio dovere
passano sempre più spesso per eccezionali”.
E’
da queste premesse che Brindani, direttore del settimanale “Oggi”,
prende le mosse e, con scrittura asciutta e agile, da ottimo cronista
quel è sempre stato, fornisce indicazioni “tra racconti che possono
anche apparire veri e aneddoti che sembrano inventati” per “recuperare
la normalità, restituire senso a concetti come legalità e onestà
giustizia e responsabilità. Tornare a giudicare le cose con il buon
senso. Cercare di cambiare le cose senza aspettare la rivoluzione o
l’uomo della provvidenza…”
Un
obiettivo ambizioso da raggiungere. Ma intanto c’è motivo per cui
riflettere e cominciare a schierarsi. Per giungere a un momento- come
conclude Gramellini – “in cui,direbbe Brindani, possiamo togliere la n
alla parola cinismo e sostituirla con una v.”
La carriera di Umberto Brindani.
Umberto Brindani (Busseto, 4 aprile 1958) è l’attuale direttore del settimanale Oggi.
Laureato
in filosofia, praticantato all’Ifg Carlo De Martino di Milano,
giornalista professionista dal 1985, ha iniziato la sua carriera
giornalistica al mensile Espansione, passando successivamente al
quotidiano finanziario Italia Oggi. Nel 1986 è approdato a Panorama,
dove è stato il principale collaboratore del direttore negli anni della
direzione di Carlo Rossella. Nel 2004 è passato al Gruppo Editoriale
Hachette dove ha assunto la direzione di Gente. Nel 2005 è tornato alla
Mondadori, dirigendo per un anno il settimanale Chi affiancato dal
vicedirettore Alfonso Signorini. Il 16 ottobre 2006 è passato alla
direzione di TV Sorrisi e Canzoni, sostituendo Massimo Donelli, (passato alla direzione di Canale 5).
A
fine 2007 ha partecipato ad una polemica a distanza con l'attore e
autore satirico Daniele Luttazzi, nata in seguito ad una risposta data
da Brindani in una rubrica del settimanale, in cui il giornalista
criticava il comico approvandone l'allontanamento dagli schermi di La7.
Dal
19 giugno 2008 lascia la direzione di TV Sorrisi e Canzoni (al suo
posto subentra Alfonso Signorini) e la Mondadori per approdare alla RCS,
dove diventa condirettore di Oggi e direttore di «Tv Oggi». Nel
febbraio 2010 è anche direttore del settimanale.
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