L’ISOLA DELLE COSE UNICHE (di Marisa Cardu)
Essere detentrici di primati è sempre motivo di vanto, specie se questo induce nella gente la curiosità di verificare coi propri occhi. Nella mia isola abbiamo diversi primati, che ne costituiscono patrimonio: è l’unica dove si parlano più dialetti; è l’unica dove ogni paese ha un suo costume tradizionale diverso dagli altri; é l’unica in Europa ad avere unna ziqqurat, ma anche l’olivastro più vecchio – 4000 anni! – ; vi è il canyon più lungo del nostro continente, Gorropu.
Ma anche nei primati c’è il rovescio della medaglia, infatti è l’unica regione in Italia a non avere l’autostrada ed ha una linea ferroviaria a binario unico, cosa per la quale quando si parla di alta velocità ci vien da ridere! Ma di cose uniche la mia terra è davvero ricca anche nella fauna con i suoi cavallini di giara, ad esempio, e nella fauna. Non sono in grado, per le mie limitazioni, di indicarne i nomi. Mi limito ad essere una voce che racconta la sua terra nella speranza di trasmettere a chi legge interesse e il desiderio di farne conoscenza diretta.
Ma anche nei primati c’è il rovescio della medaglia, infatti è l’unica regione in Italia a non avere l’autostrada ed ha una linea ferroviaria a binario unico, cosa per la quale quando si parla di alta velocità ci vien da ridere! Ma di cose uniche la mia terra è davvero ricca anche nella fauna con i suoi cavallini di giara, ad esempio, e nella fauna. Non sono in grado, per le mie limitazioni, di indicarne i nomi. Mi limito ad essere una voce che racconta la sua terra nella speranza di trasmettere a chi legge interesse e il desiderio di farne conoscenza diretta.
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