Il silenzio degli alberi - VERONA: PRESENTAZIONE DEL LIBRO E INCONTRO CON L'AUTORE
Evento di amici · Creato da Keller Editore
- sabato 19 maggio 2012
- 17.00
- Al secondo romanzo tradotto in Italia, Eduard Márquez incontra finalmente i lettori in un tour italiano che, partendo da Roma, toccherà poi Rovereto, Trento e Verona.
Prende avvio dalla capitale il tour di presentazioni e incontri di Eduard Márquez, autore catalano de La decisione di Brandes (2008, Keller editore) e Il silenzio degli alberi, arrivato in libreria lo scorso dicembre.
Lo scrittore - vincitore del Premio Octavi Pellissa, del Premio della Critica catalana, del Premio Qwerty e finalista del Premio dei librai catalani - incontra i lettori italiani. Diverse le occasioni per poter assaporare dal vivo la musicalità e delicatezza della narrazione di Márquez. Eduard Márquez ha raccontato nei suoi libri il dramma della guerra, la forza dell'amore e del ricordo, riuscendo sempre a far risuonare altre arti attraverso le parole, riportando in vita la pastosità del colore a olio o il rumore dell'archetto calato sulle corde a seconda che si concentrasse sulla pittura o sulla musica.
SABATO 19 MAGGIO, ORE 17 - VERONA
La Feltrinelli
via Quattro Spade, 2
Verona
PRESENTAZIONE DEL LIBRO E INCONTRO CON L'AUTORE
introduce l'incontro Marco Ongaro (scrittore e cantautore)
in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Verona
L'AUTORE
Eduard Márquez è nato nel 1960 a Barcellona. È autore di libri di poesia, narrativa e letteratura per l'infanzia. Il romanzo "Il silenzio degli alberi è stato tra i finalisti del Premio dei librai catalani ed è stato tradotto in varie lingue. Tra le sue opere anche "La decisione di Brandes", che ha ottenuto il Premio Octavi Pellissa, il Premio della Critica catalana e il Premio Qwerty come miglior libro catalano dell'anno.
catalani - incontra i lettori italiani. Eduard Márquez ha raccontato nei suoi libri il dramma della guerra, la forza dell'amore e del ricordo, riuscendo sempre a far risuonare altre arti attraverso le parole, riportando in vita la pastosità del colore a olio o il rumore dell'archetto calato sulle corde a seconda che si concentrasse sulla pittura o sulla musica.
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