Forma e
poesia nel jazz
XVI edizione
Cagliari, 19
aprile > 1 giugno
2013
Venerdì
sera a Cagliari per la
rassegna "Forma e poesia
nel jazz"
Fabrizio
Bosso con l'Enchantment
Quartet fra brani
originali
e
pagine di musica per il
cinema di Nino Rota
rilette in chiave jazz
*
Quarto
appuntamento con la rassegna
Forma e
Poesia nel Jazz (quest'anno
alla sua edizione numero
sedici), venerdì sera (17
maggio) a Cagliari: al Teatro
delle Saline, a partire
dalle ore 21, è di scena
uno dei nomi di primissimo
piano nel panorama
jazzistico nazionale, il
trombettista Fabrizio Bosso, alla testa
dell'Enchantment
Quartet. Si tratta
di una formazione nata nel
2011 per registrare, con la
partecipazione
straordinaria della
London Symphony
Orchestra, su
arrangiamenti e
direzione del
maestro Stefano
Fonzi, il disco "Enchantment
– L'Incantesimo", l'omaggio
di Fabrizio Bosso a Nino
Rota nel
centenario della nascita
del grande
compositore di colonne
sonore per il cinema.
Accanto a sé il
trombettista torinese
(quarant'anni da compiere a
novembre) ha chiamato Claudio
Filippini, giovane e
talentuosissimo pianista, Rosario
Bonaccorso, uno dei più
apprezzati contrabbassisti
sulla scena del jazz
nostrano, e il batterista Lorenzo
Tucci, da anni
compagno di viaggio di Bosso
in tanti progetti. Attraverso i
concerti seguiti alla
registrazione del disco, il
quartetto ha maturato via
via una propria sonorità e
un'identità ben definita. Da
qui la decisione di far
vivere questa formazione
anche senza l'orchestra e
con un repertorio che
comprendesse brani di Nino
Rota, come le musiche
per Il Padrino, Romeo e
Giulietta, Amarcord, il
Gattopardo, La dolce
vita, naturalmente
riletti in chiave jazz, ma
anche pezzi originali di
ciascuno dei componenti
dell'Enchantment
Quartet.
I biglietti, a
quindici euro (più 2,50 di
prevendita), si possono
acquistare al Box Office di
Cagliari, in viale Regina
Margherita, 43 (tel.
070657428). Venerdì botteghino
aperto al Teatro delle Saline
a partire dalle ore 19.30.
Prossimo appuntamento con Forma e Poesia nel Jazz sabato 25 maggio: come ad ogni edizione, la rassegna ha in programma una serata tra musica e letteratura alla Galleria d'Arte di Paola Frau, in via La Marmora, nel quartiere di Castello (ore 20, ingresso gratuito).
* * *
FPJ - Forma e poesia nel jazz - soc. coop. soc.
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Brigata Sassari,
31 – 09045
Quartu
Sant'Elena (CA)
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45 13 104 - fax
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e-mail:
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Ufficio stampa:
Riccardo
Sgualdini
tel.:
070 34 95 415
cell.:
347 83 29 583
Fabrizio Bosso
(dal
sito www.fabriziobosso.eu
)
Fabrizio
Bosso ha iniziato
a suonare la tromba
a 5 anni. A 15 era
già diplomato al
conservatorio G.
Verdi di Torino.
Coltivando di
continuo gli
interessi per la
musica di estrazione
colta si è accostato
al jazz. Un richiamo
forte, suadente, a
cui il torinese non
ha saputo reagire.
Tecnicamente
impeccabile, ciò che
più colpisce di
Fabrizio è la
creazione di una
grafia personale, in
cui il colore e la
dinamica del suono
non sono mai
scontati, il senso
dello swing è spinto
agli eccessi, la
tensione creativa è
costante anche
nell'interpretazione
di standard.
Oltre ad aver
svolto attività
concertistica sotto la
direzione di George Russell,
Mike Gibbs, Kenny Wheeler,
Dave Liebman, Carla Bley e
Steve Coleman, è stato anche
reclutato da Charlie Haden
per alcune tappe del tour
promozionale dell'ultimo
album della Liberation Music
Orchestra.
Nel 1999 viene
votato come "Miglior Nuovo
Talento" del jazz italiano
dal referendum della rivista
Musica Jazz, esce il suo
primo disco "Fast Flight"
in quintetto con Rosario
Giuliani pubblicato per la
RED RECORDS e negli anni
collabora stabilmente nei
gruppi di Salvatore
Bonafede, Giovanni Mazzarino
ed Enrico Pieranunzi.
Ma sono gli anni
2007/2008 a incoronare
Fabrizio come uno dei più
grandi musicisti italiani.
Dapprima il successo nel
2007 di quello che è
considerato il suo vero
esordio da leader per una
casa discografica
importante, la BLUE NOTE /
EMI ITALIA, "You've
Changed", realizzato
con il suo quartetto stabile
e un'orchestra di tredici
archi, la Bim String
Orchestra coordinata dal
violoncellista Giuseppe
Tortora e diretta da Paolo
Silvestri, con ospiti Diane
Reeves e Sergio Cammariere.
Inoltre la partecipazione al
successo di "Trouble
Shootin'", bel disco
di Stefano Di Battista con
il quale ha realizzato
importanti tournée in
Europa.
Nel 2008 invece,
oltre a "Five Four Fun" degli
High Five, Fabrizio ha
pubblicato "Sol!" (entrambi
BLUE NOTE / EMI ITALIA) con
il Latin Mood composto da
Javier Girotto (co-leader),
Natalio Mangalavite, Marco
Siniscalco e Luca
Bulgarelli, Lorenzo Tucci,
Bruno Marcozzi, più l'ospite
special Raul Midón. Il
secondo disco del Latin
Mood, "Vamos", è
stato recentemente
pubblicato per l'etichetta
SCHEMA RECORDS.
Sempre nel 2008
esce il funambolico duo con
Antonello Salis per la PARCO
DELLA MUSICA RECORDS: "Stunt"
(con cui ha vinto il TOP
JAZZ 2009). Fabrizio
inoltre, sempre in
quell'anno, ha partecipato
al progetto, realizzato da
Roberto Gatto e dedicato al
rock progressivo, inciso
anche per la serie Jazz
Italiano Live 2008 del La
Casa del Jazz / L'Espresso.
Di quella collana è presente
anche in un altro progetto
realizzato da Stefano Di
Battista : "Omaggio a
Fabrizio De André".
Nel 2009, dopo
un'apparizione in qualità di
ospite speciale al Festival
di Sanremo (cui aveva già
partecipato la precedente
edizione con Sergio
Cammariere) al fianco della
giovane promessa Simona
Molinari, ha partecipato al
progetto "About a Silent
Way" di Maurizio
Martusciello con Francesco
Bearzatti, Eivind Aarset e
Aldo Vigorito, uscito in
allegato a Musica Jazz per
celebrare i 40 anni
dell'opera di Miles Davis
(messo in commercio in
seguito da ITINERA con
distribuzione EGEA). Ha
inoltre realizzato un disco
in quartetto, con Luca
Mannutza, Luca Bulgarelli e
Lorenzo Tucci, per la
collana del Jazz Italiano de
la Casa del Jazz/L'Espresso,
ospiti Roberto Cecchetto,
Giuseppe Milici, Natalio
Mangalavite, Bruno Marcozzi
e con la partecipazione
straordinaria di Filippo
Timi e un disco per il
mercato giapponese, con Luca
Mannutza, Lorenzo Tucci e
Nicola Muresu e ospiti Marco
Tamburini e Max Ionata, dal
titolo "Black Spirit".
Nel 2010 ha
partecipato al bellissimo
progetto "Complete
Communion", ideato dal
batterista italo francese
Aldo Romano con Henri Texier
e la formidabile altista
Geraldine Laurent. Il CD
live è uscito allegato a
Musica Jazz e la versione in
studio è stata pubblicata
dalla prestigiosa label
francese DREYFUS. Nel giugno
2010, grazie all'idea degli
organizzatori del Festival
di Bolzano, nasce il duo con
Luciano Biondini che si
rivela subito un successo.
In autunno 2010 realizzano
una piccola tournée africana
e nel 2011 hanno tenuto
moltissimi concerti. Alla
fine dell'anno 2010 Fabrizio
ha dato vita ad un nuovo
trio, con Alberto Marsico
all'organo hammond e
pianoforte, e Alessandro
Minetto alla batteria. Con
loro ha registrato "Spiritual",
album molto apprezzato dalla
critica e richiesto dai
festival estivi e non solo.
Sempre a fine 2010 ha
registrato il disco "Libero"
con il quartetto storico
e l'aggiunta del chitarrista
Roberto Cecchetto,
pubblicato in Giappone per
la PONY CANYON.
Sempre nel 2010
nasce una collaborazione
"extrajazz" con il cantante,
compositore e chitarrista
Filippo Tirincanti, che ha
pubblicato nell'aprile 2011
la sua opera prima,"Otherwise",
nella quale la poetica di
Fabrizio s'intreccia
magnificamente con gli
intenti del cantautore di
Riccione.
Ancora Top Jazz
2010 come miglior
trombettista e ancora
Sanremo nel 2011, questa
volta al fianco di Raphael
Gualazzi, che stravince la
categoria giovani. A
Febbraio 2011 si è tenuta
anche la prima data del duo
con Rosario Bonaccorso
"estratto" dal quartetto del
contrabbassista "Travel
Notes", con il quale
Fabrizio ha inciso il disco
uscito a Gennaio 2012 per la
PARCO DELLA MUSICA RECORDS.
Il mondo musicale e
narrativo di Bonaccorso si
addice in modo speciale a
Fabrizio, che vi partecipa
con intensità e naturalezza
straordinarie. A Maggio
Fabrizio si impegna in un
altro sodalizio eccellente,
quello col pianista
Nazzareno Carusi, con il
quale affronta i mondi
affascinanti di compositori
come Schumann e Schubert.
Sempre nel 2011 nasce "Il
Sorpasso in Jazz", con regia
di Emilio Sioli in cui il
quartetto commenta alcune
immagini del capolavoro di
Dino Risi.
Il 21 e 22 giugno
2011 Fabrizio ha registrato
a Londra, agli Air Studios,
"Enchantment –
L'Incantesimo" (SCHEMA)
con la London Symphony
Orchestra. Il progetto è
dedicato alla musica di Nino
Rota in occasione del
centenario della nascita.
Gli arrangiamenti e la
direzione d'orchestra sono
del M° Stefano Fonzi, che è
stato anche l'ideatore del
progetto. Con lui la ritmica
di Claudio Filippini al
pianoforte, Rosario
Bonaccorso al contrabbasso e
Lorenzo Tucci alla batteria.
"Enchantment"
ha già un
curriculum
concertistico. Il
repertorio viene
eseguito con orchestre
residenti ed è stato per
ora suonato a Sulmona,
Caserta, Ravenna,
Taranto, Matera, Roma,
nella sala A di via
Asiago e trasmesso su
RAI RADIO1, a
Castellaneta, a breve
nelle Marche e a
Vicenza, in attesa delle
numerose date estive.
Il 17 febbraio
scorso Fabrizio ha calcato
nuovamente il palco
dell'Ariston per il Festival
di Sanremo come special
guest di Nina Zilli.
Nel mese di marzo
ha partecipato come ospite
musicale fisso alle quattro
puntate della trasmissione,
in onda su Canale 5,
"Panariello non esiste",
esibendosi con artisti come
James Taylor, Massimo
Ranieri, Rocco Papaleo,
Claudio Baglioni, Renato
Zero.
A maggio 2012
quattro concerti tra il Blue
Note di Nagoya e quello di
Tokyo e la partecipazione al
Festival Poiesis di Fabriano
con il progetto You've
Changed e con una
particolarissima performance
con Pierfrancesco Favino. A
fine giugno torna in RAI per
eseguire in diretta dallo
studio 2 di via Teulada, la
sigla dell'ultima puntata di
Ballarò, il seguitissimo
programma di approfondimento
condotto da Giovanni Floris.
Il 30 Giugno inaugura il
Festival di Ravello con
Enchantment, eseguito nel
meraviglioso Belvedere di
Villa Rufolo con la Nuova
Orchestra Scarlatti.
L'estate 2012
conferma Fabrizio come uno
degli artisti più apprezzati
e amati del momento: a
Umbria Jazz, sul palco del
Teatro Morlacchi, esegue le
due partiture di Gil Evans "Miles
Ahead" e "Quiet
Nights" con la
Eastman Jazz Orchestra
diretta da Ryan Truesdell,
alternandosi con Paolo Fresu
che ha invece eseguito "Porgy
& Bess" e "Sketches
of Spain".
I due trombettisti
si sono poi ritrovati
insieme sul palco per i
richiestissimi bis con
grande entusiasmo del
pubblico. In ottobre
Fabrizio ha partecipato al
Santiago Jazz festival con
Antonello Salis,
rappresentando l'Italia.
Il 22 novembre è
uscito per la Abeat la nuova
fatica discografica: "Face
to Face", in duo con
il grande fisarmonicista
Luciano Biondini.
Nel Febbraio 2013 ha partecipato al Festival di Sanremo nuovamente al fianco di Raphael Gualazzi.
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Fabrizio Bosso Enchantment Quartet |
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