Cucina, arte e giochi: il Salone del libro di Torino si trasforma in un grande show
di Andrea Curreli
La caccia al tesoro, la
protesta dei "No Tav" e le sfide ai fornelli. Ma anche tantissimi libri,
autori di prestigio e soprattutto una risposta positiva da parte del
pubblico. Il Salone internazionale del libro
di Torino si conferma un appuntamento imperdibile per gli amanti di
romanzi, thriller e volumi vari, ma quest'anno perde i connotati
tradizionali per trasformarsi in un grande show. E così, mentre il
presidente Napolitano bacchetta il suo popolo ricordando a tutti che si
legge poco, nella capitale sabauda si moltiplicano le manifestazioni
correlate alla tradizionale presentazione dei nuovi volumi da parte
delle case editrici e ai soliti incontri con gli autori. La
ventiseiesima edizione del Salone, in programma fino a lunedì 20 maggio,
ha come tema conduttore la "Creatività e la Cultura del Progetto". Un
viaggio attraverso le nuove forme di scrittura, le arti figurative e il
loro rapporto con istituzioni, economia, scienza e tecnologia. Il tutto
riassunto dal motto della manifestazione: "Dove osano le idee" con il
chiaro riferimento al celebre romanzo di Alistair McLean Dove osano le aquile, che ha ispirato l’omonimo adattamento cinematografico di Brian G. Hutton.
Da Grossman a Scalfari le "star" della cultura -
Ventisei le sale e gli spazi che ospitano gli incontri con gli autori,
dibattiti e oltre 1400 gli editori rappresentati in quello che il
presidente della Fondazione, Rolando Picchioni, ha definito "orti urbani
della cultura". Dopo gli incontri con Péter Esterházy e Jérôme Ferrari
cresce l'attesa per l'omaggio al "Paese ospite" con "La grande poesia
cilena" curata da Luis Sepúlveda e per altri due grandi ospiti
internazionali: David Grossman e Mikael Niemi. Folta ovviamente la
pattuglia italiana: Lorenzo Amurri, Mauro Corona, Andrea De Carlo, Diego
De Silva, Paolo Di Stefano, Paolo Giordano, Massimo Gramellini e
Nicolai Lilin. Senza dimenticare Lidia Ravera ed Eugenio Scalfari.
La mania per il cibo conquista anche Torino - Il successo dei programmi tv sulla cucina e quello editoriale di libri come Cotto e mangiato
hanno imposto alla manifestazione una "deriva culinaria". La grande
novità è proprio l'area tematica "A Casa CookBook" che ospita la
vincitrice della seconda edizione di MasterChef Italia, Tiziana Stefanelli (presenta il suo Avvocato in cucina) e soprattutto Benedetta Parodi che attraverso un personalissimo showcooking racconta la sua esperienza ai fornelli (il suo nuovo libro è Mettiamoci a cucinare).
Per i più golosi c'è l'appuntamento al sapore di cioccolato Tentazione e
Meditazione. Il fine è quello di cercare la combinazione perfetta fra
la pagina scritta e cioccolato.
La caccia al tesoro e l'esperienza comica - Tra le iniziative più "divertenti" c'è il laboratorio di Cesare "Buffo" Buffagni (disegnatore del fumetto Cattivik)
che mescola ironia, disegno e teatro nella sua "esperienza comica nei
linguaggi del creare". Il metaforico Oscar per l'iniziativa più "social"
va alla casa editrice Mondadori che per per l'apertura della
manifestazione ha organizzato una classica "caccia al tesoro" tramite su
Twitter. L’hashtag dedicato è #perdutitralepagine, come il titolo del
romanzo di Margherita Oggero uscito in questi giorni in libreria. Il
premio? Il vincitore incontrerà la scrittrice e diventerà un personaggio
del suo prossimo romanzo.
Mobilitazione dei No Tav per l'autore latitante -
Ma nella manifestazione di Torino irrompe anche la politica. Una
delegazione di attivisti del movimento "No Tav" prende parte alla
presentazione del libro New York Regina Underground scritto da
Davide Grasso latitante, perché "ricercato dalla polizia da novembre per
ragioni legate alla resistenza No Tav" secondo la versione di Laura
Bortoli, editor e membro del comitato promotore dell'appello "Scusate il
disagio, l'autore è latitante".
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