XXV Seminario Nuoro Jazz
ideato
e coordinato da Paolo Fresu
Nuoro, Scuola Civica di Musica "Antonietta Chironi", 21 > 31 agosto 2013
e
Rassegna
internazionale
Jazz a Nuoro
2013
Nuoro, Bono, Oliena, Onanì,
Orosei, Posada, 20 > 31 agosto 2013
Un quarto di secolo per
il Seminario Nuoro Jazz:
dal 21 al 31 agosto la
venticinquesima edizione
dell'iniziativa
didattica coordinata da Paolo
Fresu.
Con le lezioni ritorna
la rassegna di concerti.
Novità in vista per il
2014: il corpo docente si rinnova.
*
Traguardo importante per il Seminario
Nuoro Jazz: dal
21 al 31 agosto, i corsi annuali ideati nel 1989 da Paolo
Fresu con la compianta Antonietta
Chironi, arrivano infatti alla loro venticinquesima edizione.
Un quarto di secolo per l'iniziativa didattica organizzata dall'Ente Musicale di Nuoro, da salutare secondo il consueto palinsesto che prevede undici giornate di studio e pratica del jazz, un impegno quotidiano di otto ore fra lezioni di strumento e teoriche, musica d'insieme e prove aperte di gruppo. In cattedra, l'affiatato corpo docente che conta musicisti come Tino Tracanna (sassofono), Roberto Cipelli (pianoforte), Marcella Carboni (arpa jazz), Attilio Zanchi (basso e contrabbasso), Tomaso Lama (chitarra), Ettore Fioravanti (batteria), Bruno Tommaso (armonia), Riccardo Parrucci (flauto e tecnica Alexander), Corrado Guarino (musica d'insieme), Giovanni Agostino Frassetto (tecnica dell'improvvisazione), Luca Bragalini (storia del jazz), Maria Pia De Vito e Elisabetta Antonini (canto jazz e laboratorio vocale), oltre allo stesso Paolo Fresu (tromba e flicorno).
Ai corsi - come sempre in programma alla scuola civica di musica "Antonietta Chironi" - si affiancheranno ancora una volta due masterclass: quella dedicata alla musica tradizionale sarda quest'anno ha per protagonista la cantante Elena Ledda (la mattina del 24 agosto); sarà invece il batterista americano Jim Black, vera icona del jazz "di confine", a guidare la masterclass internazionale il 28, 29 e 30 agosto.
Ritornano poi altri
due appuntamenti abituali: il workshop di fotografia jazz curato
da Pino
Ninfa e il
seminario di ballo
flamenco
coordinato da Elena Vicini e Ada Grifoni. E,
accanto alle attività didattiche, ecco l'immancabile rassegna
di concerti che
ogni sera aggiunge una coda spettacolare alle
lunghe giornate di studio. Dodici
appuntamenti con la
musica dal vivo, in prevalenza a Nuoro ma con
sortite anche in quattro centri della provincia -
Oliena, Onanì,
Orosei e Posada - e
persino uno "sconfinamento" nel Sassarese, a Monte
Pisanu, nei pressi di Bono.
-
Novità in vista per il 2014: il corpo docente si rinnova
Si affida dunque a una formula ben collaudata la venticinquesima edizione del Seminario Nuoro Jazz, ma sono in arrivo anche importanti novità: dal prossimo anno, infatti, l'iniziativa didattica rinnoverà radicalmente il
suo corpo docente. Il nucleo "storico", a partire
dallo stesso Paolo Fresu, passerà il testimone a nuovi
insegnanti: il trombettista Marco
Tamburini, il sassofonista Emanuele
Cisi,
le cantanti Cinzia Spata e Francesca Corrias, il pianista Dado
Moroni, il chitarrista Bebo
Ferra,
il contrabbassista Paolino
Dalla Porta e il batterista Stefano
Bagnoli. Volti noti della scena
jazzistica italiana, che dal
2014 porteranno in dote le rispettive esperienze e
un'altra visione del jazz e della didattica, ma nel
rispetto della "storia" dei corsi nuoresi: il compito di garantire continuità nel rinnovamento spetterà anche a Roberto
Cipelli nel ruolo di nuovo coordinatore, tra i pochi della "vecchia
guardia" che
proseguirà il
cammino ultraventennale del seminario.
Un significativo processo di cambiamento,
dunque, che prenderà le mosse già in questa edizione dei
corsi, quando i nuovi docenti affiancheranno i
"senatori" nelle ultime due giornate di lezioni e nel saggio
finale che, come sempre, suggellerà il seminario
coinvolgendo allievi e insegnanti in un festoso
happening: sabato 31 agosto a Nuoro.
-
La rassegna di concerti Jazz a Nuoro 2013
Il saggio finale sarà anche l'ultimo evento
in cartellone per la rassegna di concerti che
viaggia in parallelo ai corsi e che nelle ultime
edizioni ha sempre più stretto i legami con il
seminario, proponendo gruppi o progetti di ex allievi o
di artisti legati in qualche modo alle attività
didattiche di Nuoro Jazz, a riprova del fruttuoso lavoro
di formazione portato avanti in questi venticinque anni.
Si comincia il 20
agosto (alle
20) con una
sorta di anteprima al
Museo MAN: "Omaggio
a Hugo Pratt. Sulle strade dell'avventura" è un evento
multimediale ideato e curato da Pino
Ninfa, che attraverso gli
scatti del fotografo, in sintonia con le musiche
di Gavino Murgia (sassofono e voce; è stato uno dei
primissimi allievi dei corsi nuoresi) e Attilio Zanchi (contrabbasso), ripercorre le piste tracciate
dal grande
disegnatore di fumetti scomparso nel 1995. Oltre alla
performance, il museo Man ospita la mostra
di Pino Ninfa "L'altra
faccia del festival", con le immagini
raccolte nella rassegna
di Nuoro e al Time in Jazz di Berchidda.
La serie di
concerti nel cortile della casa natale di
Grazia Deledda, come sempre palco centrale
della rassegna, prende invece il via la sera
dopo - mercoledì 21 - con un doppio
appuntamento. Apre, come da
tradizione, il gruppo che riunisce i migliori
allievi della
precedente edizione del seminario: dal 2012 di
Nuoro Jazz ecco allora il sestetto Domo de Nibe formato da
Alessandro Pardi (voce), Giaime Mannias
(voce), Davide Guiso (tromba), Ignazio Di
Salvo (chitarra), Christian Pepe (basso) e
Giovanni Angelini (batteria). Spazio nel secondo set
ai Gaia
Cuatro, formazione nata nel 2003 dall'incontro tra
due nomi di spicco del jazz giapponese la violinista
Aska Kaneko e il percussionista Tomohiro
Yahiro con il pianista argentino Gerardo
Di Giusto e il suo connazionale Carlos "el
tero" Buschini al contrabbasso.
Giovedì 22 prima tappa
fuori Nuoro: a Onanì, in piazza
Funtana Manna (ore 21) è di scena Manolo
Cabras & Basic Borg, progetto elettroacustico
attivo dal 2005 che vede intorno al
contrabbassista cagliaritano (anche lui a suo
tempo allievo dei corsi nuoresi) il conterraneo
Matteo Carrus (pianoforte e tastiere),
Riccardo Luppi (sax e flauto), la belga Lynn
Cassiers (voce ed elettronica) e lo spagnolo
Oriol Roca (batteria). Ispirato da musicisti
come Miles Davis, Ornette Coleman, Wayne
Shorter e dal jazz europeo moderno, il gruppo ha un suono originale e un
repertorio basato su composizioni
originali e improvvisazioni.
Altra trasferta
in calendario il 23 agosto, stavolta sulla
costa orientale, a Orosei, nella consueta
cornice di Casa Cabras che apre le porte al
Nuoro Jazz
Bass Summit, un progetto ad
hoc tutto incentrato sul contrabbasso che prosegue il
filone delle produzioni tematiche dedicate a
uno strumento specifico già esplorato nelle
scorse edizioni di Nuoro Jazz (con il Trumpet
Meeting nel 2010, il Sax Meeting nel 2011 e
il Vocal Summit l'anno scorso): a dare voce
allo strumento a corde saranno quattro contrabbassisti sardi,
Salvatore Maltana, Adriano Orrù, Sebastiano
Dessanay e ancora Manolo Cabras, con il
sostegno della batteria di Luca Piana.
Si rimane sulla
costa anche sabato 24: a Posada tiene banco Elena
Ledda con "Amaius",
un concerto in cui la cantante sarda, con la
forza espressiva della sua voce, ripercorre
i brani dei suoi recenti lavori
discografici; brani che affrontano antiche e
nuove tematiche della sua isola, rivisti in
una nuova chiave di lettura musicale,
influenzata da atmosfere jazz e
mediterranee. Con lei, in
concerto alle Casa delle Dame a partire
dalle 21, l'ensemble
composto dagli abituali compagni di viaggio: Mauro Palmas alla mandola,
Silvano Lobina al basso, Simonetta Soro al canto e Marcello Peghin
alla chitarra.
Con il quartetto
Consonanti di Giovanni
Tommaso, in concerto a
Monte Pisanu domenica 25 agosto (ore 21), la
rassegna sconfina dal Nuorese in provincia
di Sassari, nei pressi di Bono. Reduce dal
successo al suo debutto, lo scorso marzo all'Auditorium
Parco della Musica di Roma, il nuovo
gruppo del contrabbassista toscano schiera
due giovani talenti come il sassofonista Mattia Cigalini
e il pianista Enrico Zanisi
(miglior nuovo
talento per il Top Jazz 2012 della rivista
Musica Jazz), oltre al
batterista Francesco Sotgiu, un musicista
capace di oltrepassare i confini del
tradizionale "drumming".
Il ritorno a Nuoro, il 26 agosto, coincide con
uno degli eventi più significativi
dell'intera rassegna: Bruno
Tommaso presenta "I
migranti", una produzione che fin dal
titolo allude al prossimo rinnovamento del
corpo insegnante del seminario jazz. Sul
palco del Teatro
Eliseo, degna
cornice al concerto, un'orchestra davvero
speciale, diretta dallo stesso Bruno
Tommaso e formata dai
docenti dei corsi nuoresi: Luca
Bragalini (voce
narrante), Maria Pia De
Vito (voce), Elisabetta
Antonini (voce), Tino
Tracanna (sax), Paolo Fresu (tromba e
flicorno), Giovanni
Agostino Frassetto (flauto), Riccardo
Parrucci (flauto in
sol), Tomaso Lama (chitarra),
Seminario Nuoro Jazz 2011 (foto workshop diretto da Pino Ninfa) 10 |
Seminario Nuoro Jazz 2012 (foto workshop diretto da Pino Ninfa) 3 |
Seminario Nuoro Jazz 2012 - Ettore Fioravanti (foto workshop diretto da Pino Ninfa) |
Seminario Nuoro Jazz 2012 - Paolo Fresu e Roberto Cipelli (foto workshop diretto da Pino Ninfa) 5 |
Seminario Nuoro Jazz 2012 (foto workshop diretto da Pino Ninfa) 2 |
Seminario Nuoro Jazz 2012 - da sx Attilio Zanchi, Bruno Tommaso e Paolo Fresu (foto workshop diretto da Pino Ninfa) |
Seminario Nuoro Jazz 2012 (foto workshop diretto da Pino Ninfa) |
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